Caro papà,

è da tempo ormai che non ti scrivo. Sono passati anni dall' ultima volta che ci siamo visti, allora ero solo un bambino un piccolo e fragile bambino ma questo a te non importava per te ero solo il peggiore sbaglio della tua vita, l'oggetto che usavi per sfogare la tua rabbia, si perché per te ero solo un semplice oggetto.
Non ho mai capito perché tu lo facessi avevo poco più di sette anni e come tutti i normali bambini di sette anni incassavo il colpo ma non rispondevo.
Ricordo il giorno della festa del papà a scuola, tutti gli altri bambini ridevano e scherzavano con i loro rispettivi papà che ai loro occhi apparivano come dei supereroi mentre tu ai miei apparivi come il più grande incubo.
Quando ritornavi a casa dopo il lavoro cercavo sempre di nascondermi e non farmi trovare fino al mattino seguente ma tu non ti arrendevi e una volta arrivato a casa mi davi la caccia come se fossi un animale.
E mentre la mamma era impegnata ad ubriacarsi tu abusavi di me.
Non ti ho mai chiesto niente forse non ti ho mai rivolto la parola ma questa volta voglio porti solo una domanda. Perché? Perché tutto questo, ero solo un semplice bambino dannazione ero tuo figlio. In questo momento ti starai chiedendo perché parlo al passato come se in questo momento non fossi più tuo figlio e infatti non mi definisco come tale, io non sono mai stato tuo figlio come tu non sei mai stato mio padre. 
Sai solo qualche giorno fa ho avuto il coraggio di rincontrare la mamma e sono felice di annunciarti che nella prima volta nella sua vita si è dimostrata una persona degna di essere una madre, degna di aver il privilegio di essere genitore.
Per colpa tua all' età di otto anni conoscevo il mondo come un ragazzo di diciotto.
Quando arrivò finalmente quel giorno in cui vennero gli assistenti sociali e mi portarono via il mio cuore perse d'un battito ero felice anche troppo stavo finalmente abbandonando tutto quell' incubo finalmente il mio sogno si stava realizzando, ma non ti fai schifo da solo ? Non ti fa pena pensare di essere l'incubo di tuo figlio ?
Quando avrò un figlio cercherò di essere quello che tu non sei stato per me. Un padre, un esempio da seguire ma soprattutto un supereroe il suo supereroe perché non c'è cosa più bella di sentirsi al sicuro tra le braccia del proprio padre, solo quando Alicia e Marcus mi adottarono incominciai ad uscire del mio guscio che mi ero creato in tutti quei anni in cui subivo abusi da parte tua e incominciai a sentire il calore di una famiglia di una vera famiglia.
Ma ti confesso che quando ero steso tra le braccia di Marcus Vargas non mi sentivo protetto come quando a cinque anni tu mi abbracciai per il mio disegno sulla nostra casetta sull' albero quella è stata la prima e l'ultima volta che sentì il calore del tuo corpo avvolgere il mio.
Ti ho sempre incolpato per non essere stato presente in modo positivo nella mia vita.
Ma nonostante tutto ti voglio bene papà.

                                                                                                                                                                                                                           

Tuo Leon.





Angolo Autrice : Ciao a tutti ragazzi !! Sono tornata con una nuova storia. In questa fanfiction ho voluto descrivere come secondo me o almeno nei miei film mentali XD sia il passato di Leon soprattutto per chi seguisse la mia storia " Eres mi mejor error " questa è una specie di introduzione per il prossimo capitolo in cui appunto troveremo un capitolo dedicato a Leon e al suo triste passato soprattutto quando scoprirà della gravidanza di Vilu. Per quanto riguarda i lettori che non seguono la mia storia questo è un semplice capitolo riguardante il passato di Leon secondo le mie pippe mentali.
Grazie a chi leggerà la storia e un bacio a tutti !!!! Ciao ciao.