Felicità e Imbarazzo

Avete presente quella felicità che vi riempie talmente tanto che vi sembra di stare volando? Ecco, quel tipo di felicità l'ho provata raramente... Solo tre volte: la prima quando sono andata al concerto di Rihanna, il mio idolo; la seconda quando sono andata a New York, la città dei miei sogni e pensavo che sarei potuta scoppiare di felicità, ma poi quando provai per la terza volta questo sentimento capii che non era paragonabile alle altre volte perché finalmente stavo sulle nuvole e non semplicemente volando. Avevo incontrato lei, che non era ne magra, ne grassa, ma formosa e i suoi capelli rossi erano meravigliosi e così profumati che dopo mesi ancora non ne dimentico l'odore. La sua pelle era così liscia, dolce ed è ciò che mi piace delle ragazze, la loro delicatezza quasi pura, ma specialmente la sua. Il suo sorriso e i suoi occhi che esprimevano un senso di imbarazzo, insieme alle guance che si coloravano leggermente di un rosa pallido mentre la guardavo creavano in me un senso di colpa che non saprei descrivere. Alla sua dolcezza nei modi di fare si aggiungeva il modo di parlare ironico e sarcastico verso il mondo e la nostra generazione, oppure pieno di aspettativa per il futuro o ancora serio e impegnato a capire me e cosa c'era sotto le risposte alle domande che lei mi poneva. E l'insieme di queste cose, il suo essere bambinesca nei modi e così adulta di carattere, profonda, faceva nascere in me la voglia che lei fosse mia. Poi arrivò il momento che tanto aspettavo, lei parlò di un bacio, il nostro, quello che ci dovevamo dare e disse che lei non faceva mai la prima mossa, allora io sorrisi perchè avevo capito che la sua era semplice incertezza. Quindi decisi di avvicinare le mie labbra alle sue e finalmente ci baciammo.

Era un bacio dolce, delicato, pieno di imbarazzo perché ci stavamo baciando davanti a molte persone per la prima volta ed eravamo due ragazze, allo stesso tempo sapeva di fumo un sapore così duro ma che in quel momento era il mio gusto preferito mischiato al suo sapore. Non avrei potuto chiedere un primo bacio più bello. Noi che fregandocene di ciò che il mondo pensava ci baciavamo e ci coccolavamo.

e lei, molto più bassa di me, si faceva mettere un braccio intorno al collo come a dire che fosse mia e si faceva coccolare, abbracciare e baciare come nei migliori film romantici solo che questa era la realtà e non c'era niente di più bello.

Non c'è stato niente di più bello che provare quella felicità mista ad imbarazzo.

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Questa è la mia prima storia. Parla di me e, da come avrete capito, di una giornata che mi sta molto a cuore. Non so se sciverò ancora diciamo che questo racconto è stato più che altro uno sfogo. Che dire... Spero vi sia piaciuta e se volete recensite, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
P.S.: Per chi è fan di Rihanna come me, non l'ho scritto io il mio nickname ma una mia amica che non sapeva come si scriveva Rihanna.