''Il mio cuore e la mia anima vi appartengono, mio signore.''
Quelle parole risuonavano nell'ampia sala, come se ci fosse un'eco infinito, come se la loro bellezza tornasse più e più volte nella mente del secondo principe di Britannia, che era elegantemente accomodato sul trono destinato ai grandi uomini, a chi poteva detenere il grande potere dell'impero.
[Schneizel/Kanon]