Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Ricorda la storia  |      
Autore: Kirsikka    22/05/2014    1 recensioni
E se Ciel ci nascondesse qualcosa? Che cosa sappiamo veramente dell'incidente avvenuto a villa Phantomhive?
[Fanfiction scritta dopo aver letto il capitolo 93 del manga.]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ciel Phantomhive
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

MONSTER

His little whispers,
"Love me, love me
That's all I ask for
Love me, love me."

 

L'amore di mia madre, l'affetto di mio padre.
I sorrisi che ricevevo dagli adulti e gli sguardi di ammirazione da parte degli altri bambini.
Mi bastava questo per essere felice, l'approvazione degli altri mi faceva sentire che ero davvero al mio posto nel mondo.

 

He battered his tiny fists to feel something
Wondered what it's like to touch and feel something

 

L'idea che qualcuno potesse provare del rancore nei miei confronti non mi sfiorava nemmeno, ero un bambino così piccolo, pensavo di poter piacere a tutti.
Ma un giorno lui insinuò il tarlo del dubbio nella mia testa, dicendomi che non dovevo riporre fiducia negli altri. Ed era così insistente, così autoritario che per un attimo pensai quasi che potessi soccombere sotto la sua volontà.

 

Monster,
How should I feel?
Creatures lie here
Looking through the window

 

Era la sera del mio nono compleanno, quando lo vidi. Aspettavo con impazienza che papà tornasse a casa, e non mi allontanavo dalla finestra per paura di perdermi il suo arrivo.
Ma fu proprio in quel vetro che vidi il suo riflesso, il riflesso del mostro. Stava aspettando con me, e mi sorrideva. Si era sempre limitato a sussurrarmi cose strane all'orecchio, non si era mai mostrato così apertamente a me... Che cosa aveva in mente?

 

That night he caged her
Bruised and broke her
He struggled closer
Then he stole her

 

Non ricordo cosa successe dopo, forse mi addormentai. Nell'ultimo periodo mi capitava spesso di avere dei vuoti di memoria, ma lui mi diceva sempre di non preoccuparmi, e così io mi limitavo a non pensarci troppo.
Feci un incubo quella notte. Sognai che Ciel─ no, non io. Lui, Ciel. Sognai che attirò mia madre in cantina, poi le ruppe una bottiglia sulla testa e iniziò a percuoterla.
Io e lui eravamo uguali, Ciel era piccolo esattamente come me, ma la violenza che usò per colpirla mi apparve quasi inumana. Ma perché lo faceva, non si fidava nemmeno della mamma?

 

Violet wrists and then her ankles
Silent Pain
Then he slowly saw their nightmares were his dreams

 

Quell'incubo faceva così paura che mi obbligai a svegliarmi, non volevo vederlo fare del male alla mamma.
Quando aprii gli occhi ero ancora lì, in cantina. Ma c'era anche mio padre, che cosa era successo? Perché... mamma e papà dormivano per terra?
Ciel disse che ero stato io, che ora avrebbero dormito per sempre.

 

Monster,
How should I feel?
Creatures lie here
Looking through the windows

 

Correvo nei corridoi bui della villa, ma lui era sempre lì con me, mi tormentava. Perché era così cattivo con me?
Il nonnino, Tanaka, avrebbe sicuramente saputo come aiutarmi, dovevo solo trovarlo e tutto sarebbe tornato come prima, anche mamma e papà!

 

I will
Hear their voices
I'm a glass child,
I am Hannah's regrets

 

Fui quasi certo di aver intravisto il nonno, ma a quel punto Ciel prese il mio posto.
“Hai paura? Allora perché non rimani qui per sempre? Dimentica il tuo peccato, ti proteggerò io. Affronterò io tutte le conseguenze, qui nulla può farti del male.”

 

Monster,
How should I feel?
Turn the sheets down
Murder ears with pillow lace
There's bath tubs
Full of glow flies
Bathe in kerosene
Their words tattooed in his veins, yeah!

 

Ho ricordi tremendi e molto sfocati di ciò che accadde dopo. Fiamme, forse provocate da lui. Uomini mascherati, gabbie, odore di putrefazione e tanto, tanto dolore.
Dopo quella notte ebbi come la sensazione di morire, quel corpo non era più mio.
Per lui ero un bambino di vetro, troppo fragile per continuare a vivere, fu per questo che prese lui il controllo.

-

Mi ci vollero degli anni per capire. Io non ero morto, ero solo assopito.
Capii anche che tu non eri malvagio, volevi solo il mio bene, ed io avevo un disperato bisogno di te.
Tu mi avevi protetto per anni, ma quando mi svegliai nel letto, dopo il trattamento contro la maledizione, mi accorsi che tu non c'eri più.
Dopo avermi protetto ancora una volta, era dunque arrivato il tuo turno di morire? Ciel...

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Kirsikka