Non mi sarei mai abituato a questa enorme casa, e dentro di me speravo di non abituarmici 
mai. Questa casa, la mia. 
Ovunque sia questo:"Ai confini della realtà" in cui ci ha spediti Baltazar, è ormai una settimana 
che siamo confinati a Vancouver, in Canada. 
Per altro, la vita da attori non è facile: non guardare le telecamere, impara a memoria e 
ricorda le battute, seguire le linee sul pavimento... insomma, un vero delirio! 
-Che palle!- Dean sdraiato sul divano che cambia furiosamente canale -non ne posso più 
di tutto questo hockey!- brontola 
-Vedrai, troveremo un modo per andarcene- 
-Come?- si volta verso di me -abbiamo già riprovato a passare dalla finestra invertendo 
l'incantesimo di Baltazar, e guardaci, siamo di ancora qui!- 
-Vedrai, Castiel ci riporterà indietro- dico rilassato 
-Sarà meglio per lui- afferma continuando a insultare la tv -tu- rivolgendosi di nuovo a me -non 
hai fretta!- 
-Io ho fretta!- ribatto 
-E invece no! guardati, sei calmo, troppo calmo e lo sai il perché?- 
-Perché?- chiedo di rimando in tono di sfida 
-Perché ti sei sistemato bene! sei famoso...- 
-Siamo famosi entrambi- osservo interrompendolo 
-una bella casa- prosegue -e quella Gin, Gen... insomma, completa il pacchetto -
-Genevieve!- correggo per lui 
-Visto? conosci perfino il suo nome!- 
-Ci sono sposato- 
-Visto?- ripete -l'idea non ti turba minimamente! se solo nel nostro universo non avesse liberato 
il Diavolo, sarebbe finita esattamente così- 
-Non dire stronzate Dean- 
-Non dico stronzate! sono realista- 
Stanco della piega che sta prendendo la conversazione, mi alzo dalla scrivania. 
-Dove vai?- 
-A prendermi una birra- rispondo acido uscendo in corridoio
-Una anche per me- urla di rimando come se non fossa successo niente. 

Varcando la soglia della cucina vedo Genevieve appoggiata con i gomiti al bancone, 
di spalle intenta a leggere qualcosa, vestita casual sta molto bene 
-Ehi- la saluto. Si volta. 
-Ehi- risponde di rimando avvicinandosi a me e baciandomi. Un altra cosa di cui non mi 
abituerò mai, credo. 
-Come vanno le prove?- chiede curiosa 
-Bene- mento, mentre la conversazione con Dean riaffiora 
-Cos'hai? domanda vedendo la mia espressione 
-Niente- 
-Sicuro?- chiede perplessa 
-No- confesso 
-Ti ascolto- afferma appoggiandosi di nuovo al bancone con la schiena, la imito. 
Faccio un respiro profondo riordinando le idee. 
-Tu che ne pensi di me e...- 
-Di te?- chiede sorpresa 
-Voglio dire di Sam e Ruby?- specifico subito 
-Intendi i personaggi che interpretavamo?- 
-Si- confermo 
-Come coppia li trovavo fantastici insieme, prima che Dean la uccidesse, ovviamente-
Rimango spiazzato 
-Potrei sapere il perché?- 
-Perché?- domanda riflettendoci su -per due motivi- risponde in fine -uno: e grazie 
a loro che ci siamo conosciuti e sposati- 
-Ok, due?- 
-Due, bé perché stavano bene insieme, non so come spiegartelo, ma l'amore tra loro 
due era unico, credo che all'inizio l'unico scopo di Ruby era quello di manipolare Sam 
per fargli aprire la gabbia, poi...- 
-Poi?- la incalzo 
-Poi mi ha dato come la sensazione che ci tenesse davvero lui, insomma, invece di 
aiutarlo e salvargli la vita ogni volta avrebbe potuto trovare un piano b per liberare 
Lucifero-
-Un piano b?- 
-Si, e di sicuro gli a lasciato il suo coltello per un motivo- 
Più ci penso più mi auto convinco che una cosa simile non potrà mai essere possibile 
-Che casino- mi lascio sfuggire 
-Tanto è un problema di Sam, non tuo- afferma uscendo in corridoio -non vieni a letto?- 
-Si- rispondo seguendola 

Forse mi sarei anche potuto abituare a questa casa e a questo universo. 

...

-Sam!- niente...
-Samy!- ripete più forte, incerto... ancora niente... 
-Sam!- urla infine a squarcia gola -voglio dire Jered- si corregge accigliato -dov'è la mia birra?- 




Angolo Autrice :D 
Ciao a tutti :) amo la coppia Sam/Ruby e come seconda ff dovevo farla su di loro :3 
grazie a tutti colore che hanno letto :) 
ci terrei a sapere un vostro parere su questa misera ff 
mi scuso per eventuali errori di grammatica
grazie ancora :D 
_Otaku_tutta_la_vita_