No che gliene fregasse più di tanto di quello che disse la dottoressa ma aveva paura di sentirsi male come quella volta in ascensore. Si girò verso il letto di Rocco e vide che sul comodino era appoggiato il primo libro della collana:“Percy Jackson Gli Dei dell’Olimpo”.
La madre glielo leggeva sempre prima di dormire,era una specie di rituale ma Davide ogni volta scappava da quella camera:non voleva assolutamente sentire quella palla di racconto.
Questa volta però qualcosa lo affascinò,evidentemente perché la noia prese il sopravvento (o perché era impazzito)e lo prese. Si sedette vicino alla finestra ed iniziò a leggere.
“ Non ho scelto io di essere un semidio…”
- Cavolo, sarebbe una figata poter controllare l’ acqua, o magari il fuoco…- disse sospirando
Improvvisamente gli sembrò che il mondo girasse, e sentì una voce nella testa dire “ Sarai un’altra pedina degli dei, Davide…”
- Ma cosa…
In quel momento non capì più nulla e tutto si fece scuro…
- Vale, vai a chiamare la Lisandri, corri!!!- gridò in preda al panico Leo.
- - Ma Leo, Vale non può correre, vado io- disse Cris.
All’improvviso Rocco si mise a sedere, con gli occhi chiusi ma iniziò a parlare,con una voce non sua, facendo venire un colpo a tutti i Braccialetti: “Sette mezzosangue alla chiamata risponderanno, fuoco e tempesta il mondo cader faranno. Con il fiato sospeso un giuramento si dovrà tenere e alle Porte della Morte i nemici armati si dovran temere…”
*SPAZIO AUTRICE
Questa è la mia prima fan fiction che scrivo,spero vi piaccia e se volete potete darmi qualche consiglio.
Accetto ogni recensione :D
Adunata semidei WATANKA.*