Era una giornata come le altre,in Istituto non succedeva nulla da tempo.Io non potevo fare granchè a causa delle regole del mio Istituto;essendo troppo piccola non mi era concesso andare ad uccidere demoni,anche se a mio modesto parere a sedici anni non si è poi così piccoli.Decisi di andare a fare una passeggiata con John,il mio migliore amico.Avevamo appunatamento alle quattro davanti al portale-Hey!-lui era stato puntuale come al solito,c’era un ragazzo che non conoscevo affianco a lui.-Lucy ti presento Marc,il nuovo cacciatore arrivato oggi qui a Berlino.
-Piacere-gli sorrisi,lui ricambio mentre ci stringevamo la mano.
-Allora dove si va?-chiese John curioso.
-Io direi che si va con il portale-sorrisi mentre andavo verso la camera di Kessy,la stregona che ci aveva chiesto ospialità e che era diventata la mia migliore amica.Bussai ed entrai senza aspettare risposta.-Kessy puoi aprirmi un portale per favore?
-Certo Lucy!-mi sorrise e in pochi minuti il portale fu pronto.
-Grazie mille!-presi per mano John e Marc e mi buttai nel portale.Avevo chiuso gli occhi per la paura,dopotutto era solo la seconda volta che ne usavo uno e il paesaggio in cui sprofondai non mi piacque affatto…
-Lucy?CHE POSTO E’ QUESTO????-chiesero Marc e John all’unisono.Non riuscivo a rispondere,ero impalata davanti ad un gruppo di ragazzi vestiti di nero,pieni di tatuaggi che ci guardavano.Un ragazzo biondo e ben piazzato mi si mise di fronte.
-Bene,bene,bene chi abbiamo qui?-mi alza prendendomi per il colletto della divisa da cacciatrice.
-Mettimi giù!-gli tiro un calcio nel retro ginocchio e lui mi lascia.
-Ragazzina che cacchio fai!-mi guarda male e mi tira un ceffone.Vedo John venirmi incontro,ma altri due ragazzi lo bloccano.
-Hey cosa sta succedendo qui?!-il biondino si alza di scatto e si gira verso il ragazzo che ha parlato,deve essere un comandante anche se è molto giovane.Mi lascia e noto che anche Marc e John ora sono liberi così senza farmi notare arretro verso di loro,li riprendo per mano ed iniziamo a correre.Per nostra fortuna ci eravamo disegnati alcune rune prima di arrivare,tra le tante ci eravamo fatti anche quella della velocità così fuggire fu una passeggiata.Ci rintanammo in un corridoio semi nascosto e ci disegnammo qualche runa dell’invisibilità.
-Ok,non so dove siamo e non so come ci siamo arrivati qui.Fatto sta che dobbiamo scoprire qualcosa e poi mimetizzarci tra di loro.-dissi e mi girai verso i miei compagni che stavano riprendendo fiato.-Mi dispiace,ma non capisco come sia possibile tut…bingo!-dietro di loro c’era un manifesto,parlava di gruppi di persone con caratteristiche particolari chiamate “fazioni”.
-…La fazione prima del sangue…caspita,la prendono seriamente qui.-commentò Marc.Sotto a questa frase ci sono cinque simboli con i rispettivi nomi e caratteristiche.
-Dobbiamo studiare le loro mosse,credo che dovremo confonderci tra di loro.-dice John serio.
-Forse dobbiamo comportarci come questi…-indicai il simbolo-Intrepidi,noi siamo cacciatori.Dovrebbe essere simile al nostro addestramento da cacciatori.-
-Si,credo che dovremmo fare così.-Marc sembrava calmissimo,come se fosse tutto normale per lui.
-Allora,dividiamoci.Rimaniamo trasparenti e cerchiamo di scoprire qualcosa,ci rivediamo qui tra un quarto d’ora.-John ora sembrava meno spaventato e questo non poteva che essere un bene.
-Io vado per di qua,mi rimetto nella mischia e vedo cosa riesco a combinare-senza aspettare il loro consenso corsi via e mi addentrai nella calca di ragazzi e ragazze vestiti di nero.Le grida erano assordanti,ma aguzzai le orecchie.
-Ci sono degli iniziati molto carini quest’anno,-la ragazza iniziò a ridacchiare-guarda quello bruno che bello che è!-
“Che oche”pensai e mi allontanai in cerca di informazioni migliori.La folla iniziò a battere i bicchieri sui tavoli ,poi tutto fu silenzio e un vocione profondo iniziò il suo discorso.
-Benvenuti fra gli Intrepidi!Qui…-Intrepidi?Così è a loro che avremmo dovuto unirci io,Marc e John.Guardai l’orologio,era passato quasi un quarto d’ora e dovetti fiondarmi al vicolo di incontro con gli altri.Quando arrivai loro erano già lì.-Ok ho scoperto qualcosa.Voi?-chiesi.
-Anche noi.-disse John in modo freddo-E non sono cose belle.-