1 paperotto.2 paperotti.3 paperotti.4 paperotti.Santana.

Dannazione.Da capo.

1 paperotto. 2 paperotti.3..Santana.

Ho già esaurito tutti gli unicorni, quindi provo con i paperotti.Ma in mezzo spunta sempre lei e devo ricominciare perché perdo il conto.

Ho letto da qualche parte che spesso accade di vedere nei propri sogni l'ultima persona con la quale si è interagito ancora svegli.Però non mi sembra questo il caso, visto che non riesco a dormire,tantomeno a sognare.Farlo ad occhi aperti è facile, troppo.Ti ruba delle ore, soprattutto se si tratta di Santana, che è stata con me fino a poco fa.Dopo la nostra sessione domenicale di coccole,si è alzata e mi ha detto di dover cenare da abuela.Mi è sembrata strana:pareva avere gli occhi lucidi e, ripensandoci, l'ho sentita tirare su col naso.Non ha il raffreddore, che io sappia. Ma le ho offerto ugualmente un fazzolettino che profumava di lampone.Qualunque cosa avesse,l'avrebbe tirata su.

Santana non è molto brava con le parole, preferisce i fatti, come ha dimostrato fino ad ora...Se è triste,arrabbiata, nervosa,viene direttamente da me e si fa consolare,così, senza dire nulla.Non ho bisogno di sapere il perché di niente, sinceramente non mi interessa.Solo che questa volta è arrivata a casa con un sorriso a 32 denti e una margheritina in mano, che subito mi ha fissato tra i capelli.

"L'ho vista al parco,in un'aiuola, e ho pensato che sarebbe stata più bella tra le tue ciocche bionde..."

"Ma grazie, tesoro!"

Quindi non doveva essere affatto triste.

Però prima di andarsene piangeva.Non riesco a capire il perché. 

So solamente di avere freddo, nonostante abbia addosso il mio plaid arcobaleno.Potrei chiamare Lord Tubbington e farmi riscaldare da lui, ma sento che non servirebbe a molto.

...

Uffa, non riesco a dormire e sto congelando.Riflettendo, ho paura di credere che sia io la colpa di quelle lacrime:ma per quale motivo? Forse non le ho fatto abbastanza grattini,o forse non le piace la cucina di sua nonna?Spero sia questo,perché mi sentirei in colpa senza nemmeno poter rimediare.

BZZZ- BZZZ- BZZZ

Il cellulare? Oh, è un sms da San, forse vuole dirmi qualcosa riguardo oggi pomeriggio.Leggo il messaggio:

"Non prendo sonno.Ho contato tutti gli abitanti di Lima Heights Adiacent, compresi cani e gatti dei vicini, ma Morfeo ha ben pensato di non passare da me stanotte.Pagherà domani stesso.Tu dormi?"

Davvero antipatico questo Morfeo, anche se non so se si tratta di un amico di Puck,o del nuovo compagno di sua nonna che le rimbocca le coperte abitualmente.

In ogni caso, le rispondo:

"Hey, nemmeno io riesco a dormire.Visto che ci siamo, volevo chiederti perché questo pomeriggio stavi piangendo, prima di andare via..."

Invio. Dopo qualche minuto la risposta. 

"Sarà stato il polline entrato dalla finestra della tua camera,sono un pò allergica.Non te l'ho mai detto?"

Leggo e mi sento un pò sollevata.

"Menomale, pensavo piangessi per me, per causa mia."

Questa volta passa più di qualche minuto per il messaggio di Santana, quindi digito:

"Russi già? "

Un rumore alla finestra attrae la mia attenzione.Un sassolino.Un altro.Un altro ancora.Mi affaccio e guardo giù. 

"Santana, cosa ci fai qui?"Sorrido stupita.

"Ti ho già detto che non prendo sonno e a quanto pare nemmeno tu.Solitamente non senti nulla mentre dormi."

"Heeey! Cosa vorresti dire? Che è impossibile svegliarmi, per caso?"chiedo divertita.

"Come hai fatto ad indovinare?"

"Non lo so.Però non indovinerò mai il motivo per cui in questo momento ti trovi sotto la mia finestra, al freddo e a quest'ora della notte! "

"Mentivo poco fa.Non sono allergica al polline."

Comincio a sentire caldo,assurdo.

"Sali, San..."

"Posso?"

Senza nemmeno attendere la mia risposta ovvia, si arrampica alla struttura di legno che regge l'edera e in un batter d'occhio mi ritrovo con il suo naso ad un palmo da mio.Voglio dirle che non dormo perché continua ad apparire in mezzo alle staccionate di bastoncini canditi che saltano gli unicorni, e anche sotto le ninfee attraverso le quali fanno zig zag i paperotti, ma lei comincia a parlare, ancora appesa al balconcino.

"Non devi pensare nemmeno per un attimo che tu sia la causa della mia tristezza. Tu sei la gioia, Britt,la crema della mia torta, la cioccolata sulle fragole, il caminetto acceso durante una nevicata.L'unico problema sono io, che sono sempre a dieta e non so tagliare la legna.Capisci quello che voglio dire?"

"Non proprio esattamente, ma mi piace."

"Sono io quella che deve scusarsi, Britt.Scusa se non sono stata sincera nei tuoi confronti, con i miei sentimenti.Insomma...Sì, è vero, piango e non dormo perché mi occupi la mente, ma è colpa mia se non sono stata capace di viverti come vorrei. Ho paura che tu non sia altrettanto presa da me, impazzirei per un tuo rifiuto."

La guardo negli occhi e scoppio a ridere.

"Tesoro,se qualcuno dovesse mai rifiutarti,lo ricopriresti con i tuoi terribili insulti.Ma io posso ritenermi tranquilla..."

Santana sorride dolcemente. È molto più bella questa sera, anche se indossa una tutona grigia, come se avesse su un'armatura.Il mio pigiama è rosa invece, come il vestito di una principessa.Adesso aspetto solo il bacio del mio cavaliere con la coda di cavallo e le labbra più belle dell'universo.

Sembra avere letto nella mia testa ogni singola fantasia, perché mi prende viso e mi bacia teneramente, poi si stacca con gli occhi ancora chiusi e umidi di lacrime...Ha una vita davanti per farlo, non c'è fretta, ora che conta sul mio amore e io sul suo, ora che tocca a me asciugare il suo pianto, che sia di tristezza o di felicità.