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Autore: PallinaRosa    23/05/2014    2 recensioni
Dean Winchester è all'apparenza un uomo normalissimo: bello, intelligente, prestante. Ma in pochi sanno che ha una relazione con la sua macchina,un Impala del 67 che lui chiama affettuosamente Baby. Questa è la sua storia.
Genere: Malinconico, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Dean Winchester, Impala, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessuna stagione
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Arrivo davanti alla modesta casetta dove vive il mio prossimo intervistato: Dean Winchester.

Dean non soffre di autismo, o di una specifica patologia mentale. Ama semplicemente e sinceramente la sua auto: una Chevrolet Impala del ’67. La vedo mentre parcheggio la mia Audi nel vialetto, e devo ammettere che è veramente una macchina stupenda, tirata a lucido e curata alla perfezione.

Quando busso alla porta di casa, chi mi si palesa davanti è un bellissimo uomo sulla trentina, fisico da far girare la testa, un sorriso ammaliante ed un paio di occhi verde prato che saprebbero stregare chiunque. Mi fa accomodare in salotto e mi offre un tè, che accetto volentieri. Dean sembra un uomo troppo affascinante per restare single, eppure è proprio così. Ma lui non ha occhi che per la sua Baby, come la definisce lui. << Ho provato a stare con qualcuno. C’è stata Lisa, siamo stati insieme più di un anno e stavamo anche molto bene, c’era sintonia, passione, complicità. Ma non ero innamorato >> dice, mentre appoggia le due tazze di tè sul tavolino. Si sistema di fronte a me, sull’altro divanetto e continua a parlarmi molto affabilmente, come se fossimo amici da tempo.

<< Poi c’è stato Castiel. >> dice ad un certo punto quasi con una punta di rammarico. Sospira. << Ci amavamo, è stata l’unica persona di cui io mi sia innamorato davvero. >> Prende un altro sorso del suo tè con lo sguardo perso chissà dove nella sua mente. << Non avrei mai pensato di amare un uomo, sa? Eppure è successo, e non sono mai stato così felice ed appagato in vita mia >>. Annuisco comprensiva e quando gli chiedo se sia ancora in contatti con Castiel, il suo viso si fa più cupo e gli occhi gli si lucidano. Temo di aver fatto uno sbaglio a chiederglielo. << Lui è morto. Da ormai due anni. >>

Gli chiedo immediatamente scusa per essere stata così poco delicata, ma lui mi rassicura subito sorridendomi serenamente.

<< Ma ora veniamo al dunque, Dean: sperando di non metterti troppo in imbarazzo, ti dico che sei un ragazzo bellissimo: potresti avere chiunque tu voglia! Chiedermi come mai tu non voglia stare con qualcuno se non con la tua auto mi viene spontaneo. >>

Dean sorride di nuovo, consapevole e un po’ imbarazzato. << E’ una cosa che mi dicono spesso. Mio fratello Sam è preoccupato per me e dice che è perché fondamentalmente non ho ancora accettato la morte di Cas. Forse ha ragione lui, forse no. In ogni caso, considero il mio amore verso Baby come un comune orientamento sessuale. >>

<< Vuoi dire che tu fai l’amore con la tua macchina? >> chiedo leggermente stupita.

Dean annuisce. << E’ più che altro una forma di masturbazione, a dire il vero >>

Resto spiazzata. Forse avrei dovuto aspettarmelo infondo.

<< Immagino tu non voglia dirmi come si svolga l’atto in sé >> ironizzo cercando di smorzare un po’ l’atmosfera.

<< Meglio lasciarle all’immaginazione certe cose >> risponde lui, scherzando. Mi sento sollevata, pensavo di aver fatto una terribile gaffe.

Dopo aver finito il tè, Dean mi invita a seguirlo nel vialetto di casa per mostrarmi la sua Baby che, come ho già puntualizzato prima, è in forma smagliante. << Le cambio l’olio ogni settimana e le passo la cera tutte le sere >> dice sfiorando a malapena il parabrezza con le dita. La sta accarezzando, proprio di fronte a me.

Gli faccio i complimenti e lui arrossisce velatamente ringraziandomi con molta modestia.

<< Tengo moltissimo a lei, ne curo ogni minimo particolare: cerchioni, copertoni, motore e tutto il resto. >> mi dice sorridendo. Poi si schiarisce la gola per non farla risultare troppo incrinata, e mi parla di nuovo di Castiel. << Cas ed io ci occupavamo di lei insieme a volte. Era l’unico che potesse metterle un dito addosso: era capacissimo con il crick e la chiave inglese. >> Dean abbassa lo sguardo e prende un respiro profondo.

<< Adesso non faccio avvicinare nessuno a Baby. Se c’è una riparazione da fare la faccio io, non la porterei mai da un meccanico: non la farei mai toccare da un paio di mani che non siano le mie. >>

Annuisco comprensiva. Chiedo: << Hai mai provato a metterti in contatto con persone che hanno il tuo stesso orientamento sessuale? >>

Dean sembra pensarci per un paio di secondi. << No, mai. Non pensavo nemmeno che potesse esserci gente come me. Mi sono sempre sentito tagliato fuori e molto solo. Probabilmente lo farò in futuro, perché no. Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno che non sia uno strizza cervelli >>. Sembra di nuovo triste mentre lo dice, e mi si stringe il cuore.

<< Il mio patrigno Bobby e mio fratello continuano a spronarmi ad andare a parlare con lo psichiatra. Ho provato tante volte a dir loro che io sono sano come un pesce, ma loro pensano che io abbia qualcosa che non va >>

<< E la gente che non ti conosce cosa pensa di te? >> domando cercando di sviare dall’argomento “famiglia”, che mi sembra sia un tasto dolente.

<< Chiaramente non è una cosa che dico a tutti, sa com’è. Non vado con un cartello appeso al collo con scritto “mio scopo la mia macchina”, per cui la gente mi giudica per quel che vede: un bel ragazzo sulla trentina che per vivere fa il meccanico. Tutto qui. >>

<< Immagino che lei abbia delle amicizie, comunque. >>

<< Non molte. Sono un po’ orso, preferisco stare da solo il più delle volte. Ogni tanto prendo una birra con i colleghi, ma più di lì non vado. >>

Il quadro generale che mi sono fatta di Dean Winchester, è che è un uomo terribilmente devastato dal dolore, un uomo fondamentalmente solo e che ripiega il suo amore verso un oggetto come se fosse una persona … ed onestamente, non ci vedo nulla di male. Nella mia carriera di giornalista ne ho viste molte di cose brutte, tra fatti di cronaca nera e corruzione politica, e posso dire fermamente che Dean non fa del male a nessuno amando la sua Baby. Inoltre, è una persona estremamente affabile, cordiale, gentile, ed educata nonostante la sua indole un po’ da orso, come si definisce lui.

Per cui, parlando più in generale, se proprio dovete giudicare qualcuno, fatelo in base a ciò che questa persona vi trasmette, e non per i suoi gusti sessuali. Questo vale per Dean, e per le altre centinaia di migliaia di persone che ogni giorno vengono discriminate solo perché vanno a letto con persone del loro stesso sesso.

Dean mi saluta abbracciandomi affettuosamente e mi chiede di andare a trovarlo quando voglio perché la mia compagnia gli ha fatto piacere. Sono felice che me l’abbia chiesto, ma non credo che lo farò: oltre ad avere un milione di impegni ogni giorno, preferisco che Dean e Baby mantengano la loro riservatezza ed intimità.

   
 
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