WARNING!!! Non inorriditevi per i nomi dei personaggi, continuate a leggere perchè dal prossimo capitolo sarà tutto più semplice.
Detto questo, la storia parla di un fratello e una sorella col sogno di diventare super coordinatori e nel seguirlo inconteranno personaggi che sicuramente tutti conoscono, ne vedrete delle belle.

Siamo
a Duefoglie, la cittadina che ha visto nascere una delle più
grandi stelle
delle gare Pokemon.
Una
persona ammirata e invidiata a livello globale ormai.
Si
tratta della famosissima Lucinda, super coordinatrice e grande stratega.
In
questo servizio intendiamo seguirla di nascosto per svelare tutti i
suoi
segreti.
Lucinda:
Mamma, finalmente sono a casa.
Mamma
di Lucinda: Hai ancora la vitalità di una
bambina, ciao sono felice di rivederti, tutta la faccenda della super
coordinatrice ti tiene molto lontana da casa.
Lucinda:
Hai ragione ma dovresti capirmi, in
fondo, una volta anche tu lo eri.
Mamma
di Lucinda: Si, e mi ricordo che mia madre era
triste perché con le gare di mezzo non ci vedevamo spesso.
Sembra
che la nostra star abbia intrapreso una conversazione con la madre, ma
guardate
che bella casa, dalla finestra le nostre telecamere non possono
scorgere molto
ma ammirate lo stile tipico del paese, non una traccia di cemento,
tutte le
mura sono di ottimo legno stagionato così come i mobili, il
materiale è pregiatissimo.
Lucinda:
A proposito di gare, per quella di domani
ho preparato una piccola sorpresa… beccati! Voi alla
finestra! Piplup,
occupatene tu.
Sembra
che ci abbia smascherati, adesso il suo Pokemon si avvicina, sta
preparando un
mulinello, ce lo lancia contro!
Mamma
di Lucinda: Lo so, è difficile convivere con
fan e giornalisti.
Lucinda:
E’ la settima volta questo mese che provano
a filmarmi di nascosto.
Mamma
di Lucinda: E tu prontamente li rimandi da
dove sono venuti. Comunque, non stavi parlando di una sorpresa?
Lucinda:
Ho paura che ci siano delle telecamere
nascoste, è meglio se lo scopri come tutti gli altri.
Siamo
stati sbalzati via dalla casa del nostro obbiettivo ma siamo approdati
in un’
altra fresca di trasloco, i suoi abitanti sono un ragazzo, una ragazza
e una
madre, che anche loro siano personaggi importanti?
Mamma
dei ragazzi: Forza, ragazzi venite ad
aiutarmi!
Ragazzo:
Smettila di guardare la TV e aiutiamo
mamma.
Ragazza:
Aspetta, è in onda un servizio su Lucinda…
cosa!? Sono stati cacciati un’ altra volta! E’ mai
possibile che non riescano
mai a filmarla?
Sembrerebbe
che stia seguendo il nostro programma e non sia felice dell’
ennesimo
fallimento, adesso ha spento la televisione prima di poter vedere se
stessa.
Direi
che per oggi è tutto, appuntamento alla prossima puntata
dove (forse) non ci
faremo scoprire.
Mamma
dei ragazzi: Bene, è tutto pronto, servono
solo i vostri dati.
Ragazzo:
Ecco, Kazu
Kiyoshi, tredici anni, capelli rossi lunghezza media e
occhi verde
smeraldo.
Ragazza:
Hikari Kiyoshi, dodici anni, capelli biondi
lunghi e occhi azzurro cielo, fatto.
Mamma
di Kazu e Hikari: So che per voi è strano
venire a vivere in una nuova regione, dove non conoscete nessuno e i
vostri
nomi sono considerati strani ma sono sicura che vi farete degli amici.
Kazu
e Hikari: contaci.
Quella
sera…
Kazu:
Hai già pensato al tuo soprannome?
Hikari:
Soprannome?
Kazu:
Si, non vorrai mica farti conoscere col tuo
vero nome?
Hikari:
Perché no?
Kazu:
Qui Kazu e Hikari sono nomi ridicoli.
Hikari:
Tu dici?
Kazu:
Si, e io non mi darò pace fino a quando non
avrò trovato il mio.
Hikari:
Io non sto più nella pelle, domani
parteciperò alla mia prima gara… Kazu? Mi
ascolti? Ovviamente ha preferito
addormentarsi piuttosto che sentirmi farneticare. Non importa, se
seguirò il
tuo esempio sarò una bravissima coordinatrice.
A
quel punto dopo essersi rivolta a una foto di
Lucinda si addormentò pure
lei.
La
brezza mattutina
rinfrescava l’aria in quel piccolo paesino.
Ma
ai fratelli Kiyoshi non importava nulla.
Hikari
era grondante di sudore e piena di sfoghi da
stress dovuti al fatto che si sarebbe esibita davanti al suo idolo.
Kazu
invece era il solito disinteressato col
complesso di pessimismo.
Kazu:
Spaventata?
Hikari:
Direi terrorizzata, ma lo sai che Lucinda
farà da giudice?
Kazu:
Gli idoli portano solo guai, per questo evito
di averne, l’unica persona che potrò mai ammirare
sono io.
Hikari:
Pessimista ed egocentrico… Pessicentrico.
Il
fratello si limitò ad un sorriso accennato.
Kazu:
Si da il caso che questo pessicentrico vincerà
la gara e non si farà scrupoli ad annientare la sorellina se
sarà necessario.
Prima
della gara tutti si stavano preparando.
Mamma
di Lucinda: Finalmente sono arrivata.
Giudice:
Che ci fa qui e dov’è Lucinda.
Mamma
di Lucinda: Lei mi ha chiesto di sostituirla
senza dirmi il perché.
Giudice:
Ormai non c’è più tempo, signora,
benvenuta
tra i giudici ufficiali.
Presentatrice:
Eccoci tutti qua alla gara che mette
in palio il fiocco di Duefoglie, la super coordinatrice Lucinda, che
avrebbe
dovuto fare da giudice, si è misteriosamente assentata ed
è venuta l’ex super
coordinatrice Olga nonché madre dell’interessata a
sostituirla.
I
partecipanti sono coloro che adesso vi elencherò:
Hikari Kiyoshi, Kazu Kiyoshi… e infine, ehm, sembra che il
coordinatore sia
anonimo, molto bene attendiamo che i partecipanti si preparino.
Hikari:
Kazu, noi da oggi non siamo più soltanto
fratelli, da oggi siamo rivali.
Kazu:
Molto bene sorellina, o dovrei dire rivale.
Hikari:
che vinca il migliore
Kazu:
Sempre se non ti farai prendere dal panico.
Hikari:
Non ti preoccupare, Lucinda non c’è, la cosa
mi delude ma mi solleva pure.
Kazu:
Allora diamo il meglio.
Al
primo turno Hikari si trova a fronteggiare il
tizio anonimo.
Era
coperto da una grande felpa col cappuccio che
gli copriva il viso in modo che fosse impossibile riconoscerlo.
All’inizio
del match l’avversario decise di gettare
la maschera rivelando nientemeno che Lucinda.
Allora la mente di Hikari va in corto circuito e lei sviene accasciandosi sul pavimento.
Ripeto, per i nomi attendete il prossimo capitolo, per l'aspetto di Kazu mi sono un po' ispirato a Xavier di Inazuma Eleven.
Xavier: Copione.
Cosa aspetterà i protagonisti? E che ne sarà dei loro nomi? Lo saprete nel prossimo capitolo.