25/05/2014
1 recensioniVedrai le tue stanze chiuse le riaprirai.
Saprai dove l'alba si è spezzata
Arriverai.
[La scoperta dell’alba-Subsonica]
Saprai dove l'alba si è spezzata
Arriverai.
[La scoperta dell’alba-Subsonica]
Presenti affini e perfezioni sbeccate.
Ci sono cose che Denise non riesce a passare tutt'ora, ad un anno di distanza e un vuoto a riempire l'esistenza, come la casa vuota dopo che Simo l'ha lasciata o sua madre che le dice di smetterla e cercare qualcun altro.
Poi ci sono piccole cose che Denise ha imparato ad adorare e venerare fino allo sfinimento, come Clara, la sua coinquilina.
Che ha le labbra che sanno di cioccolato, perché sì; l'ha baciata, i capelli troppo lunghi e sempre profumati e non le concede mai l'ultima parola.
Ogni tanto le ricorda Simone, allora sorride al nulla e ascolta Cla, la sua Cla, ripetere la lezione di letteratura italiana bestemmiandosi contro per avere scelto una facoltà che nemmeno le piace.
Denise sa perché a Clara non piaccia più letteratura e un po' la spaventa tutto quello che l'amore riesce a fottere, dopo che l'ha fatto anche realmente.
Clara e Denise, o le Clise come le chiamano i loro amici per scherzare, non hanno mai fatto sesso.
Hanno riempito la casa di schiocchi di baci fino a far venire la nausea alle pareti ma non sono mai andate oltre, perché il fantasma di Simone è ancora dietro l'angolo che profuma di caffè e cioccolato e quello di Max è su ogni libro che Clara studia.
Ma non per questo non vanno avanti o smettono di amarsi.
Lo fanno in un modo tutto loro, platonico a volte, come se stessero osservando la quinta essenza del
mondo e non fossero nemmeno coscienti di possederla.
Ed è tutto così strano e paradossale che ci si perdono, ogni tanto, e ogni volta è sempre più dura definire dove finiscano i contorni di una e finiscano quelli dell'altra.
Si inglobano e diventano una persona sola, fatta di un cuore, di un'anima e di movimenti sincronizzati che fanno quasi paura.
E quando riescono a dividersi fa quasi paura, tutta quell'empatia che assorbono.
Poi una sera, mentre stanno guardando Macbeth, Ise gli sussurra: "ti amo."
Clara può giurare di aver sentito il cuore esploderle dalla felicità e forse, pensa mentre la bacia, i fantasmi di quegli uomini ora sono lontani e loro possono finalmente amarsi.
Angolo autrice.
Buonasera, di nuovox3, con la prima femflash da nonmiricordonemmenoioquando e ha un HAPPY ENDING!
*gente impazzita che tira fuori bottiglie di champagne e stappa e festeggia manco fosse appena stato sconfitto Voldemort*
Tralasciando questo momento di pura follia, vorrei ringraziare Claudia per aver betato questa piccola cosina che non raggiunge nemmeno le cinquecento parole.
Scritta all’alba del giorno dopo, mentre parlavo con Mol.
Perché ero un po’ stanca e un po’ demoralizzata per Simo allora ho messo insieme Cla e Ise che amano senza remori persone che non ricambiano facendo avere loro un po’ di lieto fine. :’)
Non me ne vogliate, vi prego.
Spero mi facciate sapere che ne pensate!
Vado ad ingozzarmi di costine alla festa lucana, ciao ciao gente!
Rei.