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Autore: ShawnSpenstar    25/05/2014    3 recensioni
Raccolta di pensieri di vari personaggi in seguito alle loro sconfitte con il re del mondo Altrove. Stesso avversario, stesso risultato ma differenti situazioni ed emozioni per i duellanti che hanno risposto "Ne rispondo con la vita" agli attacchi del duellante più terribile.
Genere: Angst, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Dan Bashin, Julian Fines, Magisa, Yuuki Momose
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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La caduta della maschera
 
Ogni volta che alzo lo sguardo e vedo quelle enormi impalcature che gli abitanti del mondo Altrove sono costretti a costruire per gli umani mi monta una rabbia tale che potrei spezzare la terra a mani nude; li odio questi bastardi invasori ma purtroppo credo che finché ci sarà lui sarà impossibile una liberazione della nostra terra.
 
 Lui, ovviamente, è il Re del mondo Altrove.
 
E' passato davvero molto dal giorno in cui quell'essere infernale per la prima volta mise piede in questo mondo e lo sottomise, giorni di dolori e di lotte per la libertà a cui anch'io ho partecipato.
 
Ricordo ancora che il giorno del mio primo incontro con lui. Il clan dei mazoku gli aveva dichiarato guerra aperta e aveva deciso di liberarsi di lui con ogni mezzo, era arrivato perfino ad assoldare un mercenario mazoku, il famoso assassino Chlothar, per ucciderlo a tradimento; io, che sin dall'inizio avevo ritenuto quella scelta disonorevole, mi offrii allora come duellante rappresentante della più potente tribù di Gran RoRo nonostante non avessi mai combattuto da solo ma sempre in squadra per via delle grandi capacità difensive del mio mazzo bianco e gli altri membri del clan accettarono.
 
Mi sono recato così al suo palazzo, pronto a ricacciare gli umani da dove erano venuti e ridare lustro e onore a Gran RoRo e al clan dei mazoku; non avevo mai preso in considerazione l'evenienza di una sconfitta, ero convinto, allora come adesso, che gli abitanti del mondo Altrove fossero duellanti superiori.
 
Con lui però fu tutto diverso…
 
… lui era… invincibile.
 
Era in grado di prevedere ogni mia mossa, rispondeva con prontezza a tutte le mie azioni lampo e dimostrava una padronanza surreale di tutti i colori, un qualcosa che solo la mia cara amica Magisa, la maga guardiana di Gran RoRo, era in grado di fare, che gli permise di dominare lo scontro senza dover mai nemmeno evocare uno spirit chiave.
Fui costretto a vedere ogni effetto delle mie magie bianche reso inefficace dalle sue infernali capacità; osservai la mia strategia andare in frantumi come il mio nexus Castello infestato sotto i colpi della sua Lancia Sterminatrice e dovetti sopportare il crollo del mio spirit chiave, Thor, il gigante, da sempre fulcro della mia difesa, annientato da un comune spirit rosso, un Drago della pioggia, e da un paio di magie utilizzate nell'azione lampo.
Senza il mio inamovibile scudo persi una vita dietro l'altra, ogni colpo era come una spada che penetrava nel mio orgoglio e fu proprio in quel momento di disperazione che mi apparvero le immagini di Brustom e Ryoko; sentii una sensazione strana nascere in me, mi resi conto che mai una volta avevo chiamato Brustom figlio mio, ne mai ero stato gentile o affettuoso con Ryoko e me ne vergognai profondamente.
 
Io, Gabarus Giberious Heliostom, compresi finalmente ciò che avevo sempre fatto finta di non capire, ciò che tutti quegli schifosi esseri umani incontrati mi avevano insegnato: che certo, una mia sconfitta avrebbe certo provocato delusione tra gli altri del clan ma che, in realtà, i primi ad essere stati delusi  da me erano stati mia moglie e mio figlio e stavolta il re del mondo Altrove non centrava niente… stavolta era solo colpa mia.
 
Un attacco alle mie vite mi riportò al duello, ora me ne rimaneva solo una.
Il re pose la sua mano su uno spirit Lucertola rasoio, pronto per l'ultimo attacco; le mie speranze erano morte, sapevo che nessuno di coloro che il re aveva sconfitto era riuscito a fare ritorno alla propria terra natia e normalmente avrei accettato il mio destino ma non stavolta, avevo davvero troppo da perdere.
Diedi così le spalle allo spirit attaccante e scappai, scappai di fronte ad un'insulsa Lucertola rasoio, scappai per paura di non avere più occasione di chiedere scusa alla mia famiglia fregandomene, per la prima volta nella vita, dell'onore del clan e mandando in pezzi la mia reputazione.
 
Cercando di sbattere le ali indolenzite, il mazoku provò a librarsi da terra. Il dolore era ancora forte e fresco, sarebbero state necessarie alcune settimane per rimettersi del tutto, eppure la sua sola forza di volontà bastò per dargli quella stilla di energia che gli permise un timido tentativo di volo.
 
Il re ha detto in giro che, nonostante lui mi abbia sconfitto, sono riuscito a sopravvivere, non una parola sulla mia ingloriosa fuga; mi è disgustoso anche solo pensarlo ma a rigor di logica dovrei essergliene grato, il mio onore è salvo e il buon nome del mio clan ne ricaverà ancora più prestigio.
 
Dovrei essergli grato, eppure lo odio… lo odio più per questo che per ogni altra cosa.
 
Riuscì finalmente a librarsi e si allontanò dal cantiere della scala dell'orizzonte del regno di zaffiro a discreta velocità; non aveva idea di dove sarebbe dovuto andare ma era certo che prima o poi li avrebbe ritrovati, aveva così tante cose da dirgli.
 
Io… io lo odio perché sono fiero della scelta che ho fatto… perché, un giorno, vorrei trovare la forza di gridare a tutti che non è vero, non ho perso con onore quel duello, sono scappato per paura di fronte ad una Lucertola rasoio ma, cari Ryoko e Brustom, l'ho fatto per voi...
 
… l'ho fatto…
 
… solo per voi.
 
 
 
ANGOLO DELL'AUTORE
 
Secondo capitolo di questa raccolta di pensieri completato, il risultato mi sembra… nel complesso accettabile.
Volevo iniziare ringraziando coloro che hanno recensito il primo capitolo, ovvero Meteor9 e mia sorella, e Virgo94 che ha inserito la storia tra le seguite.
Passando al contenuto, come avrete notato questa seconda O.S. è dedicata a Heliostom, uno dei protagonisti dell'unica battaglia a squadre delle due serie con Dan protagonista; si tratta di un personaggio che magari non è tra i più noti ma che ha sfidato sicuramente il re del mondo Altrove e che, nei pochi episodi di presenza, dimostra una grande evoluzione oltre ad essere protagonista di alcune delle scene più belle di "Dan, il guerriero rosso".
Questa ricostruzione è ovviamente di pura fantasia perché nell'anime non viene mai detto come Heliostom è stato sconfitto o quali sono state le sue reazioni ma ho immaginato che, dato che checche ne dica lui Heliostom tiene molto alla sua famiglia, si sia reso conto di quanto poco l'ha considerata solo quando ha rischiato di perderla per sempre; il suo comportamento nella battaglia a coppie poi è dovuto alla delusione data dal figlio che si è sottomesso agli esseri umani ma in ogni caso anche li il vero Heliostom secondo me è quello che risponde all'ultimo attacco coprendo suo figlio, non quello di tutto il resto del duello.
Spero di non aver deluso e di essere stato capace di esprimere i sentimenti in modo chiaro e comprensibile.
 
Alla prossima da Shawn/Athos.
  
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