I sandoletti ed io... - Delirio di mezzanotte



Ok... la prima era "romantica".
La seconda "introspettiva".
La terza... una "demenziale" ci doveva essere, no?
Così, eccomi qui, a postare l'ultima gift-fic per il compleanno di KaDe, scritta mentre aspettavamo che Lily posasse la sua fic.
Spero che la fic vi piaccia, non sia troppo OOC (e qui ho seri, serissimi dubbi) e che vi strappi un sorriso.
Kadduccia bedduccia, ancora una volta auguri!
P.S. I personaggi non sono inseriti nel contesto del manga. Sono inseriti nel nostro mondo... per capire ciò che intendo, leggete la fic! XD


Uno youkai, dall'aria rigida e severa, continua a mordicchiare con furia un paio di sandoletti celesti, mentre una nigen lo osseva contenta, gli occhi luccicanti.
Perché?
Beh, ecco...

Sesshomaru alzò gli occhi dal giornale, incrociando un paio di occhi caffè che lanciavano saette - non fu obbligato ad alzare poi molto gli occhi, dato che, seduto, era alto quasi quanto la sua compagna.
La ragazza si schiarì la voce, passandosi una mano tra i boccoli scuri "Come devo fare con te?", singhiozzò, sedendosi "E' il terzo paio di scarpe che mi mangi... Ci dovrà pur essere un perchè!".
L'inu-youkai grugnì un "Non rompere, donna", prima di riprendere la lettura.
"Ho accettato il fatto che sei famoso", continuò lei pacata "Il fatto che un'orda di ragazzine ti perseguiti ogni qualvolta esci dalla porta di casa".
Lui annuì distratto, iniziando a sorseggiare un caffè.
"Anch'io sono famosa, non devo ingelosirmi! Continuavo a ripetermi quando una mocciosa un po' più intraprendente ti si gettava tra le braccia tutta contenta. Non posso impedire certi gesti, e lui non può farci nulla. Non può maltrattare i fan, aggiungevo, come se fosse una scusante".
Lo youkai le puntò le iridi ambrate contro.
 "Ma che tu mangi i miei sandoletti nuovi... No, questa proprio non la sopporto!".
"Erano fatti di cuoio", obiettò lui, incrociando le braccia al petto e rivolgendole un'occhiata affilata, come per rimproverarla di chissà quale infamia.
"E allora?".
"Sai che non posso resistere al cuoio", rispose lui, distaccato, prendendo dalla ventiquattr'ore (in cuoio, ormai rosicchiata in ogni punto) un sandoletto della mora e mostrandoglielo come prova - era completamente mordicchiato.
"Non prendermi per i fondelli solo perchè sono qualche secolo più piccola di te!", sbottò allora Rin, per poi alzarsi e prendere il sandoletto "Però... beh, devo dire che questi ghirigori fatti di morsi non sono niente male!".
Corse in camera, per poi tornare con la sua collezione di sandoletti firmati "Susu, a lavoro, non battere la fiacca!".

Questo il motivo per cui lo youkai continua a mangiar sandoletti...
Ora, scusatemi. Devo proprio fuggire, o la piccola Rin metterà ai lavori forzati anche me!
ADDIO!!!