Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: leilalawliet    26/05/2014    3 recensioni
Nephilim, Nascosti e Tributi si ritrovano in un reality show, pieno di sfide e sorprese, per poter conquistare l'ambito montepremi di un milione di dollari. E se questo non fosse il solito reality show? Se ci fosse qualcuno che stesse tramando un piano oscuro e misterioso? Per scoprirlo accendete i televisori e gustatevi la prima edizione dell'Isola dei NephiV.I.P...
Genere: Fluff, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Clarissa, Magnus Bane, Nuovo personaggio, William Herondale
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 

 

 L'INIZIO DI UN'AVVENTURA

 

 

«Buonasera Ladies and Gentleman, benvenuti alla prima edizione dell'Isola dei NephiV.I.P. Vedrete ventiquattro concorrenti in un'isola sperduta, dove dovranno superare delle prove di vita o di morte e-un'assistente la interrompe e le dice che non è assolutamente vero- ehm...ehm, volevo solo fare un po' di scena, anyway ogni settimana uno di loro tornerà a csas, senza avere la possibilità di vincere un milione di dollari! Bene, diamo il via alle bande, no volevo dire alle danze...oh, dimenticavo: la sottoscritta magnifica conduttrice si chiama Giorginetta Bertontina!...Ehi, perchè mi avete censurato quando ho detto magnifica?! Io sono una diva! Oops, il microfono è ancora acceso, ehm...ci vediamo dopo la pubblicità».

Ed ecco che la conduttice, dopo aver fatto una figura di “melma” si precipita in camerino per il suo cambio d'abiti.

Nessuno si aspettava che dietro alle quinte della regia in un angolo buio e gelido, una persona stesse spiando il programma e che quei poveri e piccoli ingenui degli adolescenti partecipanti al concorso sarebbero stati la chiave per la porta del suo piano oscuro...

 

Due giorni prima

 

Ero appena arrivata davanti al portone di quello che ritenevo uno stupido game show per poter fare le audizioni. Non capisco perchè mi sono fatta convincere da William per poter fare queste ENTUSIASMANTI audizioni! Di sicuro erano quei suoi occhioni di un blu profondo, come i miei che quando voleva li usava per fare un faccino dolcissimo? Almeno avevo ottenuto qualcosa in cambio: per una settimana mi avrebbe dovuto fare i compiti di lingua demoniaca per un mese, essendo io una frana, così almeno sarei potuta entrare nelle grazie di Hodge! Quel vecchio pensionato faceva di tutto per farmi venire un esaurimento nervoso. Ma tornando a parlare di Will, almeno per una buona volta avrebbe partecipato ad una competizione a scopo di aiutare i cavalli della nostra , Idris a trovare un rifugio. Mio fratello potrà essere un affascinante, bellissimo, befano (uso sempre befano al posto di bastardo per usare un linguaggio più chic) e pazzo ragazzo, ma a me, a Jem (il nostro fratello adottivo) e anostro padre vuole un bene dell'anima. Vi starete chiedendo...e mia madre? Io non l'ho potuta conoscere, perchè cinque giorni dopo il parto è morta nel letto della sua camera matrimoniale, il che fu molto strano. I Fratelli Silenti (dottori/preti e chi ne ha più ne metta) dicevano che non aveva avuto riscontri negativi e per loro dire che erano rimasti sotto shock, nonostante la loro via della solitudine e dei sentimenti ormai scivolati come una goccia d'acqua sullo specchio, era un eufemismo. Mio fratello aveva un anno e io pochi giorni. Nostro padre ha fatto tutto il possibile per poterci riservare un'infanzia piena di allegria e amore. Tre anni fa alla nostra famiglia si era aggiunto un nuovo componente: James. Quel ragazzo è dolcissimo e premuroso con tutti e per me è come se fosse un fratello di sangue. “Piuma d'Angelo” è il soprannome che gli ho dato, viste le sue caratteristiche fisiche ed emotive. Io e Will abbiamo gli occhi azzurri, lui i capelli mori e io castani e siamo più o meno uguali in base all'altezza. Jem è alto quanto Will, ha occhi e capelli argentei ed è meno muscoloso di Will, anche se comunque anche lui fa uno sfuggio di muscoli e addominali.

Questi tre uomini fanno parte della mia vita e non vorrei mai che succedesse qualcosa a loro che...inaspettatamente, persa nel labirinto dei miei pensieri, non mi resi conto di star piangendo.

«Aliel, perchè piangi? Shh shh, scusa mi dispiace di averti obbligata a venire» mi disse Will mentre mi asciugava le lacrime con il pollice dalle guance.

«No Will, non sto piangendo per i casting è che-» non riuscii a finire la frase che Will mi cinse i fianchi e appoggio il suo mento alla mia testa, dandomi un bacio sui capelli.

«Sorellina, so a cosa stai pensando, a mamma, ma ora non ci pensare, ci sono io qui».

Io sono abbastanza alta per la mia media, ma in quel momento mi sentivo uno scricciolo piccolo piccolo che aveva bisogno di un rifugio; e quando succedeva quel rifugio erano Will e Jem.

«Non stavo pensand solo a lei, ma anche ai miei tre boys. Ti voglio bene ubriacone» dissi ridendo, dandogli una pacca amorevole sulla spalla e staccandomi dall'abbraccio.

«Anch'io pinguina».

«Ma quanto ci mette Jem ad arrivare? Sto iniziando a perdere la pazienza e tu sai cosa succede quando accade» gli dissi visibilmente irritata guardando l'orologio.

«Oh si, come quella volta che hai rubato una moto ad un vampiro ubriaco che stava quasi per ucciderti se IO non fossi subentrato in quella meravigliosa “conversazione”» disse enfattizzando la parola io e conversazione. Appena finito di dire quelle parole con un sorriso sfacciato in volto Will mi disse che Jem gli aveva inviato un messaggio di fuoco dicendogli che sarebbe arrivato tra due minuti.

«Speriamo» e come a confermare la mia parola sentimmo urlare Jem dicendo un “Ehi, eccomi!”

«Era ora Piuma d'Angelo. Comunque ora noi dobbiamo entrare e facciamo in fretta prima che cambi idea». Ci scambiammo un lungo abbraccio ed entrammo nell'edificio.

«Oh, ma salve. Benvenuti negli studios dell'Isola dei NephiV.I.P.! Io sono Effie Trinket e questo è Magnus Bane. Vi prego, seguiteci nella sala d'attesa». Ci avviamo nel corridoio assieme ad Effie e Magnus.

«Dal vivo ha più glitter sui capelli» dissi sussurando a Jem. Lo vidi per la prima volta in un programma per mondani chiamato “Ma come ti vesti?!” ed era estremamente ovvio che fosse gay, indossando sempre completi bizzari e multicolor. Però era strano che il Sommo Stregone di Brooklyn si divertisse a fingere di essere un umano qualsiasi.

«Ehm ehm...Tsè, Nephilim, si dimenticano sempre che il Sommo Stregone di Brooklyn deve fingersi un mondano per potersi guadagnare un po' più di grana» ci disse il diretto interessato sbuffando.

«In verità quello che i miei fratelli volevano dire era che troviamo affascinante questo suo lato chic e alla moda». Will era capace di stregare chiunque con le sue parole e fu proprio quello che accadde anche allo stregone.

«Oh! Beh, sono contento di vedere qualcuno che apprezzi il mio stile. Magari potrei farvi gli abiti più belli per i provini e magari se li superate anche per la cerimonia d'inizio» ci disse facendoci l'occhiolino.

«Ragazzi sbrigatevi altrimenti farete tardi ai casting» ci ricordò Effie.

Detto ciò la seguimmo arrivando in una stanza illuminata da delle lampade che creavano un arcobaleno sul soffitto. I divani erano tutti di un blu cobalto e c'era anche un “piccolo” buffet pieno di dolci e salatini.

«Wow». Era tuuto quello che riuscivo a dire. Will mi aveva detto che avrebbero fatto di questo reality game un paradiso per i concorrenti, ma quello era davvero splendido.

«Sono contenta di vedervi entusiasta! Ora vi faremo indossare dei vestiti nuovi, sarete sottoposti a trucco e parucco e poi potrete entrare nell'ufficio casting per poter fare il vostro provino per l'ammissione al programma. Vi lascio a Magnus e intanto vado a chiamare gli altri make up-artist. Di sicuro verrete scelti, guardate che bei visini! Uh, io devo andare altrimenti arriverò in ritardo all'allestimento della sala d'ingresso! Ciao!» e con ciò ci salutò con un caloroso abbraccio e si diresse verso l'altra parte del corridoio.

«Bene bene, iniziamo col mettere dei vestiti fashion ai due maschietti! Intanto tu Victoria, potresti iniziare la sessione di trucco per la fanciulla?».

Pensai che stesse diventando matto visto che non era arrivata nessuna ragazza, ma dovetti ricredermi quando la ritrovai alle mie spalle con un sorriso bianco come il latte a trentadue denti.

«Certo Magnus me ne occupo subito. Prego signorina mi segua».

 mi disse indicandomi una porta rosa con su scritto “Il make-up ti mette up,se non osi non sei”.

«Aliel. Il mio nome è Aliel Herondale».

 le dissi porgendole una mano.

«Piacere mio». Dopo aver stretto la mia mano mi fece entrare nel camerino e solo ora mi resi conto che Will e Jem stavano ridendo sotto i baffi per la buffa parrucca che Victoria aveva. Così con un cenno del capo a Jem e Will, tra cui il primo che mi sillabò “Buona fortuna” entrai dentro vedendoli scomparire a loro volta nella porta verde smeraldo di fronte.

 

 

Ciao a tutti!Questa è la prima ff che pubblico e spero di non aver sbagliato eccessivamente altrimenti potrebbe arrivare Caronte e portarmi negli Inferi. Un ringraziamento va a M a c c a che mi ha supportato nella stesura del primo capitolo. E niente spero che vi sia piaciuta. Un abbraccio e alla prossima!

Leila :)))

P.S.: fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione, ne sarei davvero entusiasta, e sa avete qualche suggerimento o qualche appunto non esitate a scrivermi!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: leilalawliet