'Diario...oggi sono di nuovo sola, ci sono solo i miei fratelli con me: Damon e Stephan...' ancora una volta ero al cimitero, seduta con la schiena appoggiata alla lapide di mio padre mentre scrivevo il mio diario, ma qualcuno arrivò e mi interruppe <> era Damon, che mi guardava con i suoi bellissimi occhi di ghiaccio <> <> <> <> <> Tornammo a casa con l'auto di Damon. <> <> <> <> <> Damon sollevò un angolo della bocca accennando un piccolo sorriso <> alzai gli occhi al cielo <> <> Si raccomandò Stephan, sbuffai e uscii di casa, poi mi diressi nuovamente al cimitero, sempre nel mio posticino. Ancora una volta qualcuno mi interruppe <> <> Alzai lo sguardo per vedere chi mi aveva infastidito, degli splendidi occhi castani erano davanti ai miei celesti <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> mi alzai e uscii da quel luogo che a tutti sembrava tetro e scuro, ma a me sembrava il luogo più sicuro dove stare. Raggiunsi il Grill e cercai le ragazze con lo sguardo, intravidi Bonnie che parlava con Jeremy, ogni volta che la vedevo parlare con lui notavo che il suo sguardo era luminoso e più innamorato che mai. La raggiunsi <> <> rispose la mia amica in modo abbastanza schivo. Arrivarono anche Elèna e Caroline <> <> <> domandai con tono malizioso, pur sapendo che Elèna era impegnata con Damon <> rispose Caroline <> <> <> <> <> <> disse Kol aggiungendosi alla conversazione. Sbuffai <> <> sorrise <> <> <> <> <> con il mio solito fare da modesta e da sbruffona me ne andai senza dire niente, ma il ragazzo mi stava inseguendo <> <> <> appena gli diedi le spalle mi strinsi il diario al petto e mi diressi verso casa. <> <> <> Damon mi bloccò prendendomi una spalla <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> fece la sua solita smorfia da ‘che noia questa’ . Tirai fuori il bigliettino e lo lessi “Ci vediamo stasera alle 21:00 davanti al cimitero, come oggi. K.M” Un sorriso involontario si fece spazio sul mio volto <> <> <> <> <> corsi in camera mia e nascosi il biglietto cosicché Damon non potesse leggerlo, poi mi chiusi dentro, ma servì a ben poco perché Damon sfondò la porta <> <> <> <> <> Nonostante avessi mentito (molto bene direi) Damon non mi credeva del tutto quindi avrei dovuto cercare un modo per farmi credere… <> Presi il telefono e scrissi a Caroline ‘Car, chiama Damon e chiedigli se stasera posso uscire con te per le 21, in realtà devo uscire con un'altra persona e lui non è proprio convinto che io esca con te…’ la risposta non tardò ad arrivare ‘va bene, faccio subito’ nel frattempo cercai cosa mettermi quella sera, ma mi arrestai di colpo e pensai “andiamo, è Kol! Un cascamorto, mi vesto come stamani, jeans e maglietta.” Così non mi sarei dovuta preoccupare nemmeno di quello. Ero esaltata, ma non avevo alcun motivo per essere così, infondo che senso aveva essere così entusiasta per un ragazzo stupido, sadico, crudele come Kol Mikaelson? Dopo circa un’ora Damon tornò a casa con la mia porta nuova e la montò all’entrata della mia camera <> <> <> <> <> Mi cambiai e mi truccai poi scesi in sala da pranzo <> <> <> <> Mi chiese preoccupato <> rispose Damon al posto mio, alzando gli occhi al cielo, come era suo solito fare. <> <> affermò freddo Stephan. Uscii da quella villa enorme e mi diressi al cimitero, nascosi la sacca di sangue nella borsa finché non vidi arrivare l’Originale <> <> <> <> Gli porsi il pasto che gustò molto lentamente, non con la foga che avevo io quando ero a casa con la mia famiglia, insomma, con i miei fratelli. Mi sedetti davanti alla mio solito angolo in attesa che Kol terminasse la sua cena. Appena finì si sedette accanto a me <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <<…e io più di te…>> <> <> <> <> <> <> <> mi porse una mano, l’afferrai <> rispose lui sorridendo. Il mio telefono vibrò, era Damon <> premetti il tasto verde <> <> <> <> <> chiusi la telefonata <> <> mi chiese ridendo Kol <> risi anch’io. Dopo lunghe chiacchierate si fecero le 23:30 <> <> <> lo salutai con un cenno della mano e mi diressi verso casa, arrivai a mezzanotte precisa <> <> Affermò Stephan <> <> <> <> <> <> andai in camera mia senza dire niente, come mi sedetti sul letto mi addormentai, ma fui svegliata subito per via di un rumore alquanto fastidioso ‘’tic tic tic…’’, mi alzai e controllai che in camera fosse tutto a posto, ma il rumore c’era ancora: veniva dalla finestra. Guardai giù, era Kol, sbarrai gli occhi e aprii la finestra. <> dissi sussurrando, ma cercando di farmi sentire dal ragazzo che si era appena presentato sotto la mia finestra <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> sorrisi e chiusi la finestra, poi pensai “oddio sono amica di un Originale… e se poi lui racconta tutto ai suoi fratelli per scovare noi Salvatore? Devo assolutamente scriverlo sul diario” presi il diario da una scatola che tenevo sotto il letto ‘Diario, ho una cosa importantissima da dirti, credo di esser diventata “amica” di un Originale, Kol, ma temo che lui adesso racconti tutto ai suoi fratelli cosicché loro scovino noi Salvatore e ci facciano fuori, ho una paura immane, domani sera ci vediamo, come stasera, così posso chiedergli se è come penso… oh, ma che diavolerie che scrivo, è ovvio che è come penso! Tutta la famiglia Mikaelson sarà al corrente di ciò che sta succedendo, il punto è che ho paura di dirlo ai miei fratelli, se loro scoprono ciò, potrebbero usare gli ultimi paletti di legno di quercia bianca per uccidere Kol, Klaus, Elijah e Rebekah… io sinceramente non voglio: 1.Kol è appena diventato mio ‘’amico’’, o almeno spero; 2.Se solo uno degli Originali riesce a non essere ucciso e a fuggire cercherà una qualsiasi vendetta da scatenare su di noi; 3.I miei fratelli farebbero fuori anche me (ne sono sicura). Rimasi sveglia tutta la notte a pensare se tenere nascosti i miei dilemmi ai miei fratelli e ai miei amici, compreso quello nuovo. Giunsi alla conclusione che avrei detto tutto ai miei amici e che avrei avvertito Kol di quello che pensavo. Presi il diario e sfogliai tutte le pagine finché non trovai il numero di telefono dell’Originale e lo segnai sulla mia rubrica, gli scrissi “Ciao Kol, possiamo vederci oggi alle 16:00? Devo chiederti una cosa molto importante…” Purtroppo la risposta non arrivò. Come sempre, trascorsi la mattinata al cimitero per fare le mie cose, come ad esempio leggere un libro, scrivere sul diario e parlare con i miei genitori, anche se non ricevevo risposte. Verso le due del pomeriggio tornai a casa, dal momento in cui mi ero svegliata a quello in cui avevo deciso di rientrare non avevo visto i miei fratelli <> si presentò solo Stephan <> <> <> <> <> <> <> <> rispose Stephan calcando il tono sulla parola ‘’fratelli’’ mi arrivò un messaggio, era di Kol “Va bene, ci vediamo al Grill o al cimitero?>> <> mi chiese curioso Stephan <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> andai in camera mia a cambiarmi e in meno di cinque minuti ero pronta e davanti alla porta aspettando Stephan che arrivò circa mezz’ora dopo <> <> <> <> <> uscimmo di casa e salimmo sull’auto di Stephan, in meno che non si dica eravamo al Grill. Trovato un tavolo libero mi sedetti con mio fratello attendendo l’arrivo di Kol. Guardai l’ora: le 15:48, era solo questione di minuti e avrei chiarito tutto con il mio nuovo amico. Alle 15:59 Kol arrivò e si sedette con noi <> <> <> <> <> <> <> <> concluse Stephan, Kol alzò semplicemente il pollice per fargli capire che era tutto ‘ok’ e che mio fratello poteva fidarsi di Kol. Mio fratello se ne andò. Chiamai anche i miei amici, Matt arrivò subito per il semplice fatto che lui lavorava dietro al bancone del locale e in quel momento finiva il turno. Pochi minuti dopo arrivarono anche tutti gli altri. <> <> domandò entusiasta Caroline <> <> <> domandai infine al Mikaelson che era con noi <> Bonnie ne uscì con uno dei suoi commenti <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> <> mi difese Matt <> <> <> propose Elèna <> <> Elèna guardò Caroline e Matt, la bionda capì lo sguardo al volo <> Matt collegò lo sguardo della fidanzata di mio fratello con ciò che aveva appena affermato la bionda e giunse a una conclusione abbastanza ovvia <> <> <> <> <> scoppiammo tutti in una fragorosa risata, ma non durò a lungo perché entrò una persona che purtroppo ci saremmo dovuti aspettare…