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Autore: Unlucky_Angel    26/05/2014    0 recensioni
Ciao .. Oggi è un anno che non ci sei più.. è un anno che hai lasciato me e Luke.. Sai, mi sta davvero tanto vicino, sorride sempre dicendomi che sta bene.. Ma so che dentro sta male come me.. Oggi ha messo i tuoi pantaloni, e gli stanno davvero bene..Sai piccolo..A volte ti odio.. Perché ci hai lasciato prima che facessimo ciò che avevamo programmato di fare.. Andare a New York.. Farci un tatuaggio tutti assieme.. Andare in Giappone ... Far giocare i nostri figli e farli diventare grandi amici come noi.. Solo che te ne sei andato via prima che facessimo tutto.. Ti odio .. Ti odio perché te ne sei andato..Ti odio ..Ti odio.. Ma ti voglio bene.. E ti amo..
Genere: Fluff, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                       Lost Boy
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Oggi è un anno.
È un anno che il mio ragazzo,Dallas, è morto.
Un anno fa, era la nostra serata speciale. Quella serata in cui abbiamo fatto l’incidente stradale.
In cui io sono uscita illesa, mentre lui è morto..
la notte scorsa ho  sognato quella sera; la nostra cena; la macchina; la botta; l’ospedale; il suo sorriso mentre mi chiedeva di continuare a vivere per lui; il suo battito, che piano piano diminuiva; la sua mano, che piano piano smetteva di stingere la mia e il bip del conta battiti, che segnava che il suo cuore aveva smesso di battere, e che lui se ne era andato per sempre tra le mie braccia…
 sento Suonare la sveglia e mi alzo dal letto con mala voglia, do un bacio alla foto di Dallas e vado in bagno a darmi una lavata.
mi faccio la doccia e mi vado a preparare, metto la sua camicia rossa , era la sua preferita,Un paio di Jeans e le mie converse bianche.
Prendo il cellulare ,le cuffiette, lo zaino e scendo, do un bacio sulla guancia a mia mamma.
esco di casa, metto le cuffiette e metto la musica a palla.
Faccio partire le canzoni di Luke e Dallas. Quelle che gli avevo obbligato a cantare.
Le ascolto e mi perdo nel mio piccolo mondo quando sento la voce di Dallas.
Non mi rendo nemmeno conto di essere arrivata a scuola, spengo la musica e metto il cellulare nello zaino.
Tutti sorridono come se niente fosse.
Nessuno si ricorda che giorno è.
vado verso l’armadietto, lo apro e prendo i libri di aritmetica .
-buon giorno Jo!- mi giro e vedo il mio migliore amico Luke.
Lo conosco dalle elementari, è come un fratello per me.
Quando Dallas è arrivato alla nostra scuola, hanno subito legato, e sono diventati migliori amici.
E quando Dallas se ne è andato, lui mi è sempre rimasto vicino, sorridendomi, mentre dentro moriva anche lui.
-Ciao Luke!- Gli sorrido e noto che indossa i pantaloni bianchi di Dallas.
-Li avevo nell’armadio.. E ho voluto metterli..- Abbassa lo sguardo e lo abbraccio stringendolo .
-Dallas ne sarebbe felice.- Gli accarezzo i capelli e poi gli scocco un bacio sulla guancia.
-Dai andiamo a lezione.- mi sorride e mi prende per mano e ci dirigiamo verso l’aula 
Le 6 ore di puro strazio passano, io e Luke usciamo da scuola.
-Oggi andiamo a trovare Dallas..?- mi chiede mettendomi un braccio sulle spalle 
-Farà un po’ male.. Ma dobbiamo andare ogni tanto a trovarlo.- Lo abbraccio e lui mi tiene stretta a se.
mi accompagna a casa.
Entro in casa ed è vuota, mia mamma e mio papà sono al lavoro, quindi sono a casa da sola.
Mangio qualcosa e poi mi butto sul divano, prendo dall’armadio l’album che Dallas mi ha regalato un anno fa, inizio a sfogliarlo, è pieno di foto nostre, dei testi delle sue canzoni per me, delle pagine del suo diario.
Sfoglio e mi torna in mente tutto, il primo appuntamento, il primo bacio, la nostra prima litigata, la prima volta in cui avevo pensato di lasciarlo… Ripenso a tutto e scoppio a piangere, chiudo l’album e inizio a maledire Dallas per essersene andato.
Riesco a tranquillizzarmi e inizio a prepararmi.
Luke mi aspettava davanti al cimitero alle 14.30, guardo l’orologio e vedo che sono le 15.15, sono in ritardo.
Esco di casa e mi dirigo verso il cimitero molto velocemente
Lo raggiungo, entro e vado verso la tomba di Dallas.
Arrivo vicino alla sua tomba, e noti Luke che sta parlando con Dallas, mi nascondo dietro a un’ albero e resto ad ascoltare.
-..Vorrei provare a dirle cosa provo per lei.. Ma lei è ancora innamorata di te.. E non riesco a ‘rubartela’.. Dallas, ma perché te ne sei andato..? Da quando non ci sei più non riesco più a fare nulla.. L’unica cosa che faccio è chiudermi in Garage e mettermi a cantare come facevamo una volta.. Ti prego.. Aiutami a trovare un modo per dirle tutto..- Lo vedo scrollare la testa e sospirare.
mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro.
-Sei arrivata, ti stavamo aspettando..- Dice continuando a fissare la lapide con su la foto, il nome, e la data di morte e di nascita di Dallas.
Fisso quella data e una lacrima mi riga il viso. Luke se ne accorge, me la asciuga e mi stringe a se.
-Vuoi dirgli qualcosa..?- Dice accarezzandomi la schiena.
-Okay..- Prendo un respiro e inizio a parlare.
-Ciao .. Oggi è un anno che non ci sei più.. è un anno che hai lasciato me e Luke.. Sai,  mi sta davvero tanto vicino, sorride sempre dicendomi che sta bene.. Ma so che dentro sta male come me.. Oggi ha messo i tuoi pantaloni, e gli stanno davvero bene..- Alzo il viso e gli sorrido. –Sai piccolo..A volte ti odio.. Perché ci hai lasciato prima che facessimo ciò che avevamo programmato di fare.. Andare a New York.. Farci un tatuaggio tutti assieme.. Andare in Giappone ... Far giocare i nostri figli e farli diventare grandi amici come noi.. Solo che te ne sei andato via prima che facessimo tutto.. Ti odio .. Ti odio perché te ne sei andato..Ti odio ..- Stringo tra le mani la maglia di Luke e le lacrime iniziano a rigarmi il viso. –Ti odio.. Ma ti voglio bene.. E ti amo..- Guardo la lapide e mi pare di vederlo dietro a essa, che mi sorride e si prende gioco di me.
Fisso la lapide e l’immagine di Dallas non se ne va, la fisso e la vedo formarsi sempre più, fino a che non lo riesco a vedere completamente. Strabuzzo gli occhi, ma la sua immagine non sparisce.
mi sorride e mi fa ‘ciao’ con la mano, mi dice qualcosa col labiale ma non capisco.
-Che stai guardando?- Appena Luke parla Dallas sparisce.
Scrollo la testa –No niente.- Gli sorrido –Andiamo? Ho un po’ freddo.
-Si certo piccola.- Si stacca da me e si avvicina alla lapide, si bacia il palmo della mano e lo appoggia sulla foto .
-Ciao campione.. Si asciuga una lacrima con la mano.
mi avvicino alla lapide, pulisco un po’ la foto con la mano e poi mi chino e la bacio
-Ciao piccolo..- mi alzo e accarezzo il suo nome con la mano, poi raggiungo Luke che se ne sta già andando.
mi rigiro per un’ultima volta, e rivedo Dallas dietro la lapide, scuoto la testa e raggiungo Luke.
mi accompagna a casa, mi da un bacio sulla guancia e fa per andarsene, ma lo fermo.
-Ti va di rimanere da me a dormire? I miei non ci sono, e mi sento sola..- Dico abbassando lo sguardo.
-Certo .- Torna indietro e mi abbraccia.
Entriamo in casa e ci buttiamo sul divano, mi accoccolo a lui e poco dopo mi addormento.
Finisco nel mondo dei sogni, ma è un posto strano..
mi guardo intorno e noto che è tutto bianco. Un bianco candido che mi fa stare bene.
Faccio tutto il giro della stanza, e mi sento chiamare ogni due per tre, mi giro ma non c’è nessuno.
Stufa di girare mi siedo sul pavimento. Fisso il vuoto quando sento della mani coprirmi gli occhi.
Salto in aria per lo spavento e le tolgo
mi giro e lo trovo….
Strabuzzo gli occhi incredula e resto a fissarlo.
-hey micia !- mi sorride e mi spettina.
Solo lui mi chiamava micia, solo lui mi spettinava sempre. Lo guardo incredula.
Realizzo poco dopo che è lì.
Che il mio Dallas è lì.
Gli salto al collo e lo bacio.
Lo bacio come ho fatto quella notte. Quella notte prima che lui se ne andasse.
Lo abbraccio e lo stringo a me.
Continuiame a baciarci e mi fa stendere sul pavimento.
Si sdraia delicatamente accanto a me …
-Allora eri tu quel ragazzo che mi seguiva in ogni mio sogno..- Dico sorridendogli e accarezzandogli i capelli.
-Si. È un anno che vago nei tuoi sogni. È un anno che sto in questa specie di stanza.- .
-Ma perché resti qui? Perché non raggiungi il paradiso?- Chiedo con stupore.
-Sono bloccato qui. Perché sono ancora collegato a te, e se non mi lascerai rimarrò ancora qui. Ma la mia luce si sta spegnendo. E se non mi separerò da te… Rimarrò bloccato qui, vangando senza che tu mi possa più vedere..- Dice aiutandomi ad alzarmi per poi stringermi a se.
-Ma io non voglio lasciarti cucciolo.. Se te ne vai del tutto.. Non sarai più vicino a me.. E rimarrò sola..- Dico stringendo fra le mani la sua maglia. La stessa maglia che aveva la notte dell’incidente.
-Piccola..- mi accarezza i capelli e mi alza il viso. – Invece sarò vicino a te, perché se mi lasci diventerò il tuo angelo custode .
-Davvero..?- Dico con gli occhi pieni di lacrime.
-Si. Poi c’è un ragazzo che è pazzo di te, ma non ha il coraggio di dirti che ti ama, perché dice che tu ami ancora me, e lo respingeresti.- Dice dandoti un bacio sulla fronte.
* Ripenso al pomeriggio al cimitero *.
mi rendo conto che sono io quella ragazza di cui Luke parlava.
Ci penso e sento le farfalle nello stomaco.
-È Luke vero..
-Si piccola, e ora che te ne rendi conto senti le farfalle nello stomaco giusto?- Dice sorridendomi.
-Si, ma come lo sai?
-Sono il tuo angelo custode, so tutto. Per questo mi devi lasciare micia. .Dice guardandomi negli occhi.
Ci ripenso e mi rendo conto che forse provo anch'io qualcosa per Lui .
E ripenso anche al fatto che non vuoi che Dallas rimanga bloccato li. mi decido.
-Sono pronta. Sono pronta a lasciarti.- mi staccho da lui e lo guardo con convinzione negli occhi, nei suoi bellissimi occhi color cielo.
mi sorride e ci ritroviamo nel luogo dell’incidente.
-amore, conoscerti è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata!
-Amarti è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata Cucciolo .- mi butto addosso a lui e lo stringo.
-Continua a vivere per me piccola! Tu e Luke fate ciò che dovevamo fare tutti assieme. Io sarò con voi ogni giorno. Quando sentirai odore di fragole, vuol dire che sono lì accanto a voi.- mi alza il viso e mi da un ultimo bacio.
Si stacca da me e si dirige verso la macchina.
Intorno a lui si forma una ‘palla’ di luce, che si fa sempre più grande. Vedo formarsi delle grandi ali fra le sue spalle.
Si gira un ultima volta e mi sorride.
Poi apre le ali, e spicca il volo verso il cielo bianco.
-Addio amore …

mi sveglio e noti che Luke non è più sul divano, ma affacciato alla finestra. mi alzo e vado verso di lui.
-Luke che succede ?
-Ho sognato. - 
-Anche io.
-Cosa ti ha detto?- mi chiede rigirandosi verso la finestra.
-Mi ha detto di continuare a vivere per lui, e di fare con te tutto ciò che dovevamo fare tutti e tre insieme. E a te che ha detto?- Gli chiedo mettendogli una mano sulla spalla.
Si gira di colpo e mi bacia.
Un bacio dolce e delicato come una piuma.
mi lascio prendere e ricambio il bacio. 
Si stacca piano dalle miee labbra.
-Mi ha detto di fare questo, e di dirti ciò che provo.- 
mi accarezza i capelli .
 gli sorrido e lo ribacio.
Capisco finalmente che lo amo.
Che da quando mi è stato vicino dalla scomparsa di Dallas, ho iniziato a guardarlo con occhi diversi.
vi baciamo, e le parole di Dallas mi frullano per la testa.
-Ti amo . Non ho mai avuto il coraggio di dirtelo..- mi accarezza il viso e poi mi stringe a se.
-Ti amo Luke .- Appoggio la testa sul suo petto.
Passano anni da quel girono.
E noi due facciamo tutto ciò che avremmo dovuto fare insieme a Dallas.
Andiamo a New York, ci facciamo un tatuaggio, andiamo in Giappone e viviamo in una piccola villa a Manhattan, io Luke e nostro figlio Dallas.

Ciaoo... non so quanto sia bello questo One Shot... potreste dirmi cosa ne pensate ? <3 <3
  
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