Anime & Manga > Lupin III
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Autore: Ninjaistinct    26/05/2014    2 recensioni
Il passato ritorna sempre, anche quando si pensa che non potrebbe mai farlo.
Un pistolero con un passato oscuro, pronto ad esplodere come una mina che travolge tutto ciò che incontra, perfino un sentimento appena sbocciato che cerca di andare aldilà delle apparenze.
Genere: Romantico, Slice of life, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jigen Daisuke, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fragment  of Past

 
 
Non ho nemmeno il tempo di rendermi conto della situazione che  dalla toilette escono fuori due tipi armati fino ai denti.
Fortuna vuole che sono più veloce io di loro e li colpisco in modo rapido prima che possano  scaricarmi interi  caricatori addosso.
In un rapida successione iniziano a comparire uomini armati che mi bersagliano a tutto spiano.
Sono abituato a fronteggiare questo tipo di allarme e molto prontamente rispondo al fuoco, mettendoli man mano tutti in ginocchio.
La cosa che non mi quadra di tutta questa storia è il fatto che Anastasia in combutta con mio zio abbiano mandato questi novellini con lo scopo di eliminarmi.
I casi sono due: o vogliono divertirsi alle mie spalle, giocando con me come fossi una preda, oppure vi è qualcos’altro di più grande sotto.
All’improvviso sento un rumore sordo di uno sparo ed un conseguente dolore alla spalla sinistra.
Mi volto e vedo un biondo altissimo dagli occhi di ghiaccio, piuttosto massiccio che tiene in mano un Revolver ancora fumante.
Realizzo subito che era fin dall’inizio una trappola.
Questo gigante mi ha distratto sguinzagliando cecchini di infimo livello per poi colpirmi indisturbato alle spalle.
Trucco geniale ma d’infimo livello.
Un Killer professionista.
Conosco solamente tre persone capaci di questo, di cui una morta l’anno scorso per mano nostra.
Tutt’un tratto il sospetto mi offusca la mente.
I suoi occhi freddi sono gli stessi di Keith Russell; possibile sia ancora vivo?
Il bestione sogghigna con una nota di odio nella voce.
“Che c’è, ti ricordo qualcuno???”
Sogghigno a mia volta tenendomi il braccio dolorante.
“Mi sembrava strano che quei due vermi avessero assoldato soldatini tanto scarsi,
non so se dirmi lusingato o disgustato dalla tua presenza”.
La sua disgustosa risata rimbomba nella toilette.
“Vorresti che fossi Keith,vero?
Invece no, mi spiace deluderti, sono solo suo fratello Kenneth.
O meglio il suo gemello. Sai, ho un doppio compito, farti soffrire per poi ammazzarti quando non ci servirai più.
Così la vendetta sarà ancora più dolce!”
La sua ennesima risata carica di disprezzo echeggia.
Anastasia e  zio Antonio conoscono fin troppo bene il mio vissuto.
Chi meglio del fratello di chi l’anno prima aveva tentato di ucciderci tutti quanti , riducendo Karen in fin di vita potrebbe essere adatto allo scopo di volere la mia fine?
Sfodero il sorriso più sarcastico, crudele e tagliente che abbia mai esternato
“Tutti voi create l’odio intorno a  chi vi circonda e siete attanagliati da esso, quanto siete penosi.”
Nonostante il sangue mi coli dal braccio ed il dolore si sta facendo sempre più intenso, decido che voglio lottare, uscire fuori da quella spirale.
Devo salvare la donna che amo, vittima ed esca di tutta questa situazione deviata, malata dal fondo.
Inizio a sparare sempre con maggiore frequenza per cercare di allontanare la distanza fra me e Kenneth.Devo andare il più lontano possibile per potermi organizzare.
Intanto l’aeroporto inizia a pullulare di sicari e in men che non si dica si scatena il panico più totale.
E’ un marasma di proiettili ed io me ne districo con la mia solita perizia.
Il mio piano è poter scatenare un putiferio per poi fuggire inosservato.
Devo approfittare del panico che si sta diffondendo.
Un poliziotto ha fermato Kenneth chiedendo i documenti.
Questo è il momento.
Devo fare in modo di  fuggire e riuscire ad andare a Tokyo a parlare con Zenigata, in modo da poter capire il perché dell’evasione di Lupin.
Karen non può aspettare molto.
Corro fuori dall’aeroporto e mentalmente cerco un modo per poter andare in un altro  aeroporto senza farmi scoprire e seminare che mi sta alle calcagna e all’improvviso nella mia mente si accende una luce:
nella mia macchina ci sono ancora un numero considerevole di travestimenti e passaporti falsi dal tempo in cui lavoravo con Lupin.
Quello che Kenneth e gli altri non sanno è che prendermi non sarà facile.
Stare con Lupin mi ha insegnato molte più cose di quel che   tutti quanti
credono.
 
                                                …………………………………………………..
Ad aprirmi la porta a  casa di Zenigata trovo un’ adolescente dai capelli corvini
e gli occhi color nero intenso.
“Mi scusi, mio papà è ancora in studio a correggere i compiti per gli studenti, ma dovrebbe arrivare,intanto se vuole mangiare qualcosa, mia sorella sta cucinando.”
Entro dentro casa di Zenigata e la trovo inaspettatamente ordinata .
Intanto intravedo Maria, la giovane giornalista che Zenigata aveva preso sotto la sua ala protettrice, intenta a cucinare e a preparare del sashimi.
Questa è la nuova vita di Zenigata dunque: sorprendente, ma assolutamente non possibile, conoscendo il personaggio con cui ho a avuto a che fare in tutti questi anni.
“Toshiko, per favore, fai pure passare il colonnello Hirakami nel mio studio per favore”
Chiude la porta.
“Jigen, meno male che sei arrivato, ti stavo aspettando, ci hai messo sin troppo tempo”
Mi tolgo il travestimento
“Purtroppo ho dovuto cercare un metodo differente per venire da te, sai com’è sicari, cecchini dietro agli angoli. Non è sempre una passeggiata. Ho dovuto raggiungere l’aeroporto di Milano, curarmi ,travestirmi e venire qui”
Zenigata mi guarda con un misto di ansia mentre ripone i fogli.
“Ispettore  aiutami, dimmi quello che sai. Qui c’è in gioco la vita di una persona, l’ingegnere Karen Kovalsky è ostaggio della Mafia. E’ importante, se tu mi dici quello che sai, io ti dirò quello che so a mia volta.”
L’ispettore abbassa gli occhi
“Io vorrei intervenire, andare a cercare Lupin per arrestarlo di nuovo, ma questa volta non posso, lui mi ha chiesto espressamente di non farlo.
Poi ora ho recuperato il rapporto con mia figlia ed adottato Maria, ho iniziato il mio lavoro da insegnante all’ accademia di Polizia. Lui prima che lo arrestassi mi ha detto che voleva che io recuperassi un rapporto normale con la vita ed il mio mondo.
E’ come se lui volesse sistemare le cose prima di….”
Zenigata tira un pugno sul tavolo
“Per quanto mi costi non inseguirlo, visto che è la ragione della mia vita, non posso farlo.
Lui me lo ha chiesto, ha voluto farsi liberare da me, non ha sentito ragioni.
Stavolta è davvero in pericolo di vita”
Vedo Zenigata  avere per un attimo gli occhi lucidi e attendo che prenda dal flacone degli antidepressivi una pasticca.
La decisione di non inseguire Lupin deve essergli costata molto.
“Vedi, Lupin si è messo davvero nei pasticci questa volta, ha rubato un importante
documento, il diario del figlio di uno dei peggiori boss degli ultimi trent’anni.
Pare che lui non fosse d’accordo con i crimini commessi dal padre e che vi fossero indicazioni per smascherarlo e per trovare l’immenso tesoro della sua famiglia. E’ morto suicida.Si pensa  che avesse scritto questo lungo diario indirizzato al cugino, a cui pareva essere molto legato.Il cugino  due  anni dopo il suicidio del ragazzo subì la rappresaglia famigliare compiuta dal padre del ragazzo morto, ed è scomparso nel nulla. Questo diario sarebbe un ‘importante prova per capire il movente di tutti i crimini commessi dal clan."
 
Mi blocco, mi ritorna di prepotenza  un flash di occhi azzurri che fissano tristi il mare mi riappaiono limpidi, come se non fossero passati ventidue anni.
“C-come si chiamava?”
“Leandro, Leandro Vincent Accinelli, il figlio del pericoloso criminale italo-amaricano, Antonio Accinelli”
Leandro, il ribelle Leandro, il fratello che avrei voluto avere dalla la nascita.
Il gesto che non mi spiegavo che poi a suo tempo compresi.
In un attimo prendo una decisione immediata.
“Zenigata, per favore dimmi dov’è Lupin, lo vado a cercare io.”
 
Ecco qua finalmente l’ultimo capitolo. Purtroppo ho avuto delle vicende personali che mi hanno portato a non aggiornare subito.
Prima di tutto faccio alcuni appunti:   il personaggio di Maria è estratto dallo special “Tokyo Crisis”(è un’altra persona, non è quella che è apparsa nel capitolo precedente, è solo  omonima a quella che è apparsa nei capitoli precedenti)  e il personaggio di Toshiko è la figlia che Zenigata in teoria ha abbandonato per le sue ricerche perenni di Lupin 3, viene nominata in qualche altro special di cui non mi ricordo il nome.
E Keith era lo spietato killer di “Viaggio nel pericolo.” In questa storia che è una What If, Karen a differenza dello special, sopravvive.
Ecco qua, dopo aver fatto alcune precisazioni, vi auguro buona serata e alla prossima! :)
   
 
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