Scuola dell’ipocrisia

Eccoli lì tutti impettiti
con la loro divisa.
Ragazze ben pettinate,
solo un filo leggero di trucco
Quello che loro definiscono “elegante”
Ragazzi per bene
Senza nemmeno l’ombra di un livido
Qualche muscolo accentuato ma niente niente di più

Loro vogliono la precisione
Loro vogliono l’eleganza
Loro vogliono e basta
Ti sottomettono.
Benvenuti nella scuola dell’ipocrisia.

niente orecchini o tatuaggi
niente litigi o battibecchi,
state solo buoni come agnelli.
Non muovetevi non fiatate,
Studiate e non vivete.
Siete pieni di nozioni di matematica
O di dizione,
ma dentro siete solo vuoti
non sapete cos’è davvero la vita.
Loro vi vogliono così e voi ubbidite

Loro vogliono la precisione
Loro vogliono l’eleganza
Loro vogliono e basta
Ti sottomettono.
Benvenuti nella scuola dell’ipocrisia.

Ma io resterò così come sono.
Lotterò per essere IO!
Io voglio vivere
senza nascondermi sotto quella divisa e
l’aria da perfettina.
Combatterò la mia battaglia, la vostra battaglia
e se volete seguirmi bene o altrimenti mi ribellerò da sola.