27/05/2014
3 recensioni-Quanto manca prima che si svegli?-
La ragazza apri' gli occhi molto lentamente.Una luce accecante la costrinse a sbattere le palpebre piu' volte.Cerco' invano di portare le mani sul viso ma sembravano bloccate.Volto' la testa da un lato e poi dall'altro.Le apparvero delle immagini confuse,quasi sfocate.
Si trovava in una stanza buia,c'era solo una lampada enorme puntata sopra di lei che illuminava debolmente tutta la stanza.Chiuse gli occhi cercando di capire dove si trovava. Provo' a muovere le gambe ma anche queste sembravano paralizzate.Cerco' di ascoltare le voci attorno a lei per capire se appartenessero a qualcuno che conosceva. Sembravano tutte voci maschili,c'erano 3 o forse 4 persone diverse ,nella stanza.Parlavano in modo strano,confuso.Uno in particolare aveva uno strano accento.Forse francese.
Riapri' gli occhi e vide due occhi bianchi e vacui che la fiassavano.Si spavento' e cerco' di urlare ma dalla sua bocca non usci' nessun grido,nessuna parola.Voleva chiamare aiuto,ma non ce la fece.Inizio' a dibattersi,cercando di liberare le mani e le gambe che erano incatenate ad una specie di tavolo da laboratorio sul quale si trovava legata come se fosse una cavia.
Un uomo le si avvicino',le poso' la mano sulla guancia e sorrise.
-Non ti preoccupare esperimento 005 tra poco sara' tutto finito e potrai incontrare gli altri.
Gli altri?Chi erano gli altri?E perche' l'avevano chiamata esperimento 005?
-Becht dammi il siero…facciamo in fretta…-
-Sei sicuro che lei sara' in grado di portare a termine il progetto?-
-Non ti preoccupare Akka,ho molta fiducia in 005,e' o non e' uno dei nostri primi esperimenti?-
-Di cosa state parlando signori,vorrei capire anch'io.-
-Melik,tu sei l'ultimo ad esserti unito al nostro gruppo,ed e' per questo che forse non conosci questa ragazza.Si chiama Raf.O meglio come la definisco io esperimento 005 .Ha condotto 20 anni della sua esistenza pensando e vivendo come un angelo.Pero' questa ragazzina non e' nata angel ma e' stata tramutata e costretta ad esserlo.In termini moderni potremmo definirla come un angelo artificiale.
Quell'uomo,dagli occhi bianchi, continuava a parlare ma la ragazza non riusciva a sentirlo,stava lentamente perdendo conoscenza,senti' un formicolio al braccio sinistro.L'ago di una siringa le stava perforando la carne.Poi come se non bastasse senti' un odore strano.Come se nella stanza ci fosse del fumo.
Il braccio le faceva sempre piu' male,un bruciore al braccio sinistro le fece riaprire gli occhi di scatto ma non pote' voltrare la testa per guardare cosa le stava succedendo .Aveva di nuovo perso conoscenza.
Senti' delle voci,delle risate e poi il buio totale l'avvolse.
Angolo dell'autrice
Non avendo molto tempo non mi soffermo molto....
Questa e' una delle mie tante idee strane,che arrivano quando meno me lo aspetto :D
Spero che questo primo(povero)capitolo vi sia piaciuto.Sta a voi giudicare.
Fatemi sapere cosa ne pensate :)
A presto
Death sama
La ragazza apri' gli occhi molto lentamente.Una luce accecante la costrinse a sbattere le palpebre piu' volte.Cerco' invano di portare le mani sul viso ma sembravano bloccate.Volto' la testa da un lato e poi dall'altro.Le apparvero delle immagini confuse,quasi sfocate.
Si trovava in una stanza buia,c'era solo una lampada enorme puntata sopra di lei che illuminava debolmente tutta la stanza.Chiuse gli occhi cercando di capire dove si trovava. Provo' a muovere le gambe ma anche queste sembravano paralizzate.Cerco' di ascoltare le voci attorno a lei per capire se appartenessero a qualcuno che conosceva. Sembravano tutte voci maschili,c'erano 3 o forse 4 persone diverse ,nella stanza.Parlavano in modo strano,confuso.Uno in particolare aveva uno strano accento.Forse francese.
Riapri' gli occhi e vide due occhi bianchi e vacui che la fiassavano.Si spavento' e cerco' di urlare ma dalla sua bocca non usci' nessun grido,nessuna parola.Voleva chiamare aiuto,ma non ce la fece.Inizio' a dibattersi,cercando di liberare le mani e le gambe che erano incatenate ad una specie di tavolo da laboratorio sul quale si trovava legata come se fosse una cavia.
Un uomo le si avvicino',le poso' la mano sulla guancia e sorrise.
-Non ti preoccupare esperimento 005 tra poco sara' tutto finito e potrai incontrare gli altri.
Gli altri?Chi erano gli altri?E perche' l'avevano chiamata esperimento 005?
-Becht dammi il siero…facciamo in fretta…-
-Sei sicuro che lei sara' in grado di portare a termine il progetto?-
-Non ti preoccupare Akka,ho molta fiducia in 005,e' o non e' uno dei nostri primi esperimenti?-
-Di cosa state parlando signori,vorrei capire anch'io.-
-Melik,tu sei l'ultimo ad esserti unito al nostro gruppo,ed e' per questo che forse non conosci questa ragazza.Si chiama Raf.O meglio come la definisco io esperimento 005 .Ha condotto 20 anni della sua esistenza pensando e vivendo come un angelo.Pero' questa ragazzina non e' nata angel ma e' stata tramutata e costretta ad esserlo.In termini moderni potremmo definirla come un angelo artificiale.
Quell'uomo,dagli occhi bianchi, continuava a parlare ma la ragazza non riusciva a sentirlo,stava lentamente perdendo conoscenza,senti' un formicolio al braccio sinistro.L'ago di una siringa le stava perforando la carne.Poi come se non bastasse senti' un odore strano.Come se nella stanza ci fosse del fumo.
Il braccio le faceva sempre piu' male,un bruciore al braccio sinistro le fece riaprire gli occhi di scatto ma non pote' voltrare la testa per guardare cosa le stava succedendo .Aveva di nuovo perso conoscenza.
Senti' delle voci,delle risate e poi il buio totale l'avvolse.
Angolo dell'autrice
Non avendo molto tempo non mi soffermo molto....
Questa e' una delle mie tante idee strane,che arrivano quando meno me lo aspetto :D
Spero che questo primo(povero)capitolo vi sia piaciuto.Sta a voi giudicare.
Fatemi sapere cosa ne pensate :)
A presto
Death sama