Piangevo
incomprensibilmente. Ermeticamente cercavo di
nascondermi in un indistinguibile e fastoso rigurgito.
In
quel
periodo, sai bene che ho sofferto. Non riuscivo a trovare tregua a
ciò che
stavo passando. Tu non mi sei stata vicina ed io che allora avevo solo
te, sono
crollato in un mondo a parte. Non sapevi che avevo preso il vizio di
mettermi
le mani in gola. Trovavo sfogo nel fare andare tutto su e poi
giù.