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Autore: onmelancholyhill    27/05/2014    5 recensioni
C'è un posto in cui i ragazzi del Club dei Perdenti di Derry non vanno mai a giocare...
Genere: Horror, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Noi non saliremo su quell’albero.
-Cosa? A tutti i bambini piace la casetta sull’albero. Guarda, è quella più in alto, si vede tutto sotto. È la preferita di tutti i ragazzini! 
Non era vero, pensò il ragazzo. Spesso i bambini avevano paura a salirci. Ma Ted aveva sempre pensato che fosse per paura dell’altezza..

-Noi non ci saliremo,- ripeté il bambino cocciuto. 
-Ma perché?
Non che fosse importante, ma ormai voleva saperlo.

-Perché su quella casette, c’è It. - Bill aveva detto queste parole con molta solennità.
-It? Cos’è It?-
Ora anche Ted iniziava ad avere paura. 

-It è la paura-. La serietà sul volto di Bill cominciava a sfociare nel terrore. – It è l’essere che ti attende nel buio. I bambini lo sanno. I bambini controllano sotto il letto e dentro l’armadio prima di andare a dormire. I bambini stanno ad occhi aperti nel buio, nell’attesa del più piccolo rumore. Perché sanno che It potrebbe essere in agguato.
Gli occhi del bambino ora erano profondi
( e bui, oh sì molto buio e dentro nel buio c’era It)
e facevano paura a Ted. Erano la cosa più spaventosa che abbia mai visto.

Ted alzò gli occhi verso la casetta. L’aveva sempre considerata carina, che sovrastava tutte le altre del parco giochi, la preferita dei ragazzini. Ora capiva che non era vero. I bambini la evitavano, mentre i ragazzini della sua età ci andavano a fumare. Non era un posto da bambini. L’infanzia aveva abbandonato quel posticino in cima all’albero. 

Perché era la casa più in alto
(Perché c’era It)
e i bambini ne hanno paura.

Durante il silenzio, Bill continuò a guardare Ted. 
-Mi capisci, ora?
Gli occhi di Ted parlarono per lui. 
- In genere solo i bambini lo vedono. Perché solo i bambini ci credono. Ma se tu ci credi, se tu non mi hai preso per pazzo, allora forse lo vedrai. Spero solo che ti salvi.
E Bill se ne andò. 

Un giorno, passando in bici, Ted avrebbe visto gli stessi bambini giocare ai Barren, un luogo che personalmente a lui non piaceva, né era mai piaciuto. 
Ma forse a loro piaceva perché
(perché lì It non c’è e non li prenderà. Lo sento.)
era un bel sottobosco dove stare in pace e isolati. Ted andò avanti sulla sua bici. 

 

Quell’anno Ted ebbe un figlio. Aveva 21 anni e mise incinta la sua ragazza, quindi la sposò.
(come è potuto succedere? Stavamo usando il preservativo e non le sono venuto dentro…e poi era la prima volta che lo facevamo da mesi perché lei era stata via…eppure dal test del DNA che avevano chiesto risultò essere suo figlio)
Ted si trovò ad essere nonno all’età di 37 anni, quando nel 1974 suo figlio mise incinta una sua compagna di classe. Ted lo rimproverò molto duramente
(lui aveva fatto la stessa cosa idiota)
e gli fece sposare la ragazza. 
A undici anni, il nipote di Ted, nel 1985, morì causando lo squilibrio mentale della madre, che ritrovò il corpo. Fu ritrovato annegato nella tazza del water in casa sua. C’era sangue dappertutto e segni di sbranatura sul corpo del bambino. La finestra era aperta, ma quello stesso ragazzino non ci sarebbe passato per quanto era stretta. Si trovava a due piani da terra.

Ted, quando lo venne a sapere, prese un quadernino nero ed iniziò a riempirlo. Pagine e pagine di "It", dalla prima all'ultima pagina. 
Quando finì, It lo venne a prendere.

Da quando aveva parlato con Bill, Ted faceva molta fatica ad addormentarsi. Restava sveglio nel buio ad ascoltare. A volte leggeva per prendere sonno, l’orecchio teso, il cuore che batteva. 

Stava leggendo quella sera. It sorse dal pavimento ai piedi del suo letto. Era un orribile clown con un vestito argentato e dei pompon arancioni. Aveva guanti bianchi alle mani e la faccia bianca con un trucco rosso sangue sulla bocca. Ciuffi rossi di capelli gli spuntavano ai lati della testa. Il libro cadde a terra. It, nella sua forma conosciuta da Bill come Pennywise, non lo prese. Se ne andò.

Pensarono fosse un colpo di cuore.
Il libro era “Black Rapids” di William Denbrough.

 

10-06-2011    

   
 
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