Vedo ogni giorno le stesse brutte facce, cammino per gli identici luoghi puzzolenti e mi ritrovo a medicare i soliti lividi.

Non sono più un bamboccio, ormai so cavarmela.

E non parlo a vanvera come quei babbei che si scolano un boccale dopo l’altro.

Non ho esperienza, d’accordo, però mica sono menomato!

Ho occhi, braccia e gambe funzionanti.

Deve cambiare qualcosa o rischierò di impazzire.

Perfino quel sasso che ho scagliato nella baia è rotolato più lontano di me!


- Allora, pivello: ti decidi a salire o hai paura di cascare in acqua?

È proprio la sua voce.

- Intendete partire con voi adesso, Capitan Teague?

Sembra che mi abbia addirittura sorriso.



* Immagine tratta dalla gallery di Shmivv su Deviant art.

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Salve ciurma! Rieccomi finalmente con una nuova drabble in cui mi sono tuffata nuovamente nella fase adolescenziale del nostro amato Capitan Sparrow ^W^
Questi prompt con le domande danno la possibilità di spaziare molto negli argomenti, ed io questa volta ho tentato di esprimere la frustrazione di Jackie nel non riuscire a vedere oltre, chiedendosi quando finalmente potrà diventare qualcuno.

Noiose spiegazioni a parte, ringrazio come di consueto tutti i lettori di questa infinita raccolta, e vi informo che ho finalmente quasi scelto tutti i titoli dei prompt liberi (ve li indicherò nella pagina Fb ed eventualmente accetterò anche altri suggerimenti) e sono a buon punto anche con la scrittura dell'epilogo di Noose.

Al prossimo approdo!)