28/05/2014
1 recensioniFandom: Glee
Personaggi/Pairing(s): Dani/Santana
Warnings: minuscola os post 5x13, lieverrimo femslash, botta d'angst che la metà basta.
Note: Bene. Ormai si sa che le fanfiction sono un'alternativa perfetta alla realtà dei fatti, quindi facciamo finta che (per questa os) Lesbo non esista e che Santana abbia effettivamente sentito e sviluppato qualche piccolo rimorso dopo aver baciato Brittany. Così, giusto per riaccendere la parte malata e fanon che è in me, e che in un modo o in un altro mi riporta sempre a queste due.
- Il minestrone di #nosense che segue è ispirato alla canzone "Whispers" di Dave Baxter, di cui consiglio caldamente l'ascolto a chiunque deciderà di inoltrarsi in questa lettura masochista.
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"This one comes and this one goes,
so here we are across the road
In whispers, in whispers
you say let it go,
let it go home"
Whispers (D. Baxter)
Under the mask
Dani fa scorrere il palmo lungo la parte di lenzuolo ancora tiepida che aveva ospitato Santana, domandandosi per quale motivo ora non sia lì con lei, si presuppone a dormire.
E' ancora buio, ma la luce flebile che proviene dalle strade illuminate di New York rivela una Santana china, lo sguardo rivolto verso un punto indistinto al di fuori della finestra del soggiorno.
Da quella distanza non riesce a scorgere la sua espressione, ma intuisce ugualmente che qualcosa non sta andando come dovrebbe.
Si stringe ancora di più nel cardigan bianco che le ricopre le spalle fino alla vita e si affianca a lei, sorridendo nel constatare quanto risulti bella anche semi illuminata.
Santana la sente, ma si limita a reprimere l'ennesimo ringhio di cui vorrebbe liberarsi, prima che la morsa del senso di colpa le attanagli ancora una volta lo stomaco.
"Non voglio rovinare niente. Non con te."
E a Dani non dispiace vederla così vulnerabile, perché quando si dimostra tale può finalmente vedere oltre le apparenze e i pregiudizi a cui è soggetta.
Santana non è solo il cliché della stronza egoista, sa che c'è molto di più e sa che si sta impegnando per nasconderlo al mondo.
Santana che ha il ghiaccio dentro e che sente di aver finalmente trovato qualcuno capace di riscaldarla anche solo con un semplice sguardo.
Santana che ci ricasca, perché per quanto si sforzi di chiudere i conti con il proprio passato, qualcosa la riporta sempre indietro.
Quella parte di lei che continua a reprimere come meglio può.
Quella che non avrebbe mai dovuto permettersi di riaccendere, né ora né mai.
Il lato di sé stessa che l'avrebbe sicuramente portata alla distruzione, in un modo o nell'altro.
Dani la imita, osservando quel panorama che sembra evocare così tanti ricordi da farle credere di star vivendo qualcosa di surreale. "Perché dovresti?", le domanda, e il tono di voce è così leggero e pacato da sorprenderla.
Santana stringe i denti, noncurante di come e quanto abbia bisogno di lei in questo momento. "E' quello che faccio."
Ed è vero. A volte lo fa, ma non certo volontariamente.
Era già accaduto con Brittany, e se fosse successo anche con Dani non se lo sarebbe mai perdonato.
"No, non lo farai." Ed è un sussurro, quello che le scivola fuori dalle labbra e si infrange laconicamente contro la maschera di Santana.
La sua Santana.
Che ora è pienamente consapevole di come quella maschera le stia lentamente crollando ai piedi.
E la paura che Dani possa vedere quanto sia spezzata e sola, dietro la facciata che si è meticolosamente costruita lungo il corso degli anni, la spaventa fino all'inverosimile.
Adesso è lì, davanti a lei, con quello sguardo che sembra valere più di mille parole.
Senza dire niente, Dani l'attira a sé in un abbraccio che sa ancora di freddo, ma che sembra intenzionata a riscaldare senza ulteriori parole.
E prima ancora che Santana potesse accorgersene la maschera cade e si lascia stringere come non aveva mai permesso a nessun altro.
"Non lo farò", ripete, in una promessa udibile solo a se stessa, prima che le ultime luci della notte si spengano.
Prima che l'oscurità tornasse ad avvolgere entrambe.