Di buonanotte, abbracci e mhmh
“Johnny?”
“Mh?”
“Posso farti una domanda?”
“Mhmh.”
“Mi ami?”
“Mhmh”
“Mhmh?”
“Mhmh.”
“Okay. Johnny?”
“Mh?”
“Si sta comodi su quel letto?”
“Mhmh.”
“Immaginavo. Anche qui, a terra, non si sta poi così
male.”
“Mh.”
“Johnny, hai sonno?”
“Mhmh.”
“Ok, allora, buonanotte Johnny.”
“Mh. Paulie?”
“……”
“Paulie?”
“……”
“Amore?”
“Dimmi.”
“Perché sei lì a terra a dormire?”
“Perché dopo oggi, non sapevo se mi volessi con te.”
“Idiota.”
“Come, scusa?”
“Idiota.”
“Okay, buonanotte, John.”
“Vieni qui.”
“Cosa?”
“Vieni qui. Qui, nel letto con me.”
“Okay, eccomi.”
“Bravo, Paulie. Mi abbracci?”
“Mi piace abbracciarti, sai?”
“A me piace quando mi abbracci, non ti lascerei mai
andare.”
“Mi perdoni, per oggi?”
“Anche se sei un totale idiota quando fai così il geloso,
sì, ti perdono.”
“Grazie. Johnny?”
“Dimmi.”
“Mi ami?”
“Non immagini quanto. E tu, mi ami?”
“Non immagini quanto.”
“Buonanotte, Paulie.”
“Buonanotte a te, Johnny.”
“……”
“……”
“John, togli quella mano.”
“Uff. Antipatico.”
(151
parole)
Note
dell’autrice: Ed eccomi di nuovo qua. Dopo parecchio tempo
“l’ispirazione” è tornata.
Stamattina, mentre chiacchieravo con Kia85, di punto in bianco ho aperto Word e
le parole mi sono uscite da sole, anche se non ero poi così convinta.
Comunque, dopo averci riflettuto un po’, ho deciso che inizierò una serie con,
oltre a questa, anche la mia prima storia ‘I told
Mimi about us’, che
comprenderà, si spera, tutte piccole flash su John e Paul.
Purtroppo però, gli aggiornamenti non so quando arriveranno, dipende tutto
dalla famosa “ispirazione”.
Spero che l’idea e la storia vi piacciano.
Ringrazio la carissima Kia85 per la correzione e il supporto.
Un bacio, a presto.
Kiki.