Che genitori!

Cuddy " Greg si può sapere che vuoi? " Rispose lei distesa sul letto, mentre cercava di aprire gli occhi, carichi di sonno.

House " un parere! meglio la maglietta blù o quella nera? " disse lui, ponendo le due magliette l' una vicino all'altra

Cuddy " ah... meglio la nera " rispose passandosi le mani sugli occhi

Lui lasciò la maglietta nera sul lettoe e prendendo la blù disse " capito metterò la blù! "

Lei sempre distesa sul letto, ora con gli occhi completamente spalancati, guardava lui, il suo uomo e con una smorfia sul viso, disse " io ci rinuncio "

House " a tuo parere, dovrei uscire con il bastone classico o meglio quello con le fiamme? "

Cuddy " scegli tu tanto alla fine... fai sempre il contrario di ciò che ti dico! "

House " si, ma se non mi dici cosa dovrei usare, non so quale devo scartare dei due! " Rispose lui con il bastone con le fiamme oramai già sulle mani

Cuddy " Greg, ora basta! lasciami dormire, William è tutta la notte che piange, eh... mentre tu dormivi io cercavo di calmarlo " Rispose lei raggomitolandosi e cercando di chiudere nuovamente gli occhi.

House " Guarda che sei stata tu a voler... quella piccola peste a forma di palla che piange in continuazione! " Disse lui facendo roteare il suo bastone con la mano destra.

Visto che House non la lasciava dormire in santa pace, si sedette sul letto " Si, però... si vede che ha preso solo i tuoi geni, non fa altro... che lamentarsi "

Lui sfoggiò un sorriso ironico dicendo " Mia cara , conosci la selezione naturale? i tuoi geni sono più deboli per questo... hanno prevalso i miei ! "

Lei che si sentiva finalmente una donna completa in tutto e per tutto, ora che finalmente aveva un uomo al suo fianco sempre che tale lo si potesse considerare, ed un bellissimo bambino dagli occhi azzurro cielo " Si... ho capito abbiamo dato vita ad un nuovo Greg House in miniatura. Greg basta con le chiacchere ora fila... a lavoro! "

Si passò la mano sinistra sui capelli, mentre con la destra teneva il bastone, era pronto per un' altra odiosa giornata di lavoro, come le definiva lui, quando non vi erano casi interessanti. " Si... si tu con la scusa della maternità, fai la... scansa fatiche"

Cuddy " House, ho partorito tre giorni fa! " rispose con il broncio

House " già dimenticavo, tu hai sempre delle scuse valide per non andare a lavoro! "

" Sei sempre il solito! " Rimase un attimo in silenzio , e con la gioia che traspariva dal volto e soprattutto dagli occhi pronunciò quelle parole, che fino ad allora non aveva mai potuto dire ,ma che aveva sempre sognato " abbiamo un bambino ora e non posso... occuparmi anche di te, ho bisogno di un uomo adesso, vedi di crescere! e alla svelta! "

House " dannazione, quel mostricciattolo è appena arrivato e già mi stà spodestando, Piccolo hai iniziato male a... metterti contro tuo padre! " Disse lui lanciando uno sguardo di sfida alla piccola creatura che ora dormiva beata.

Cuddy " House! non parlare in questo modo di nostro figlio! Cresci, ma fallo in fretta oh... "

House " si bla... bla, a proposito del crescere, e di diventare adulti, tu stai trascurando i tuoi doveri.... si come dire di .... compagna! " Disse lui con aria strafottente.

Lei rispose con un pò d' imbarazzo, in quanto sapeva che House non aveva tutti i torti erano passati tre mesi dall' ultima volta in cui... " oh... si certo, perchè è stato divertente, avere per nove mesi le nausee, la stanchezza e poi... il parto "

House " si ma... ora non hai più nessuna scusa! Quindi è meglio che ti dia una mossa a sedurmi nuovamente, o mi vedrò costretto a rimpiazzarti con tredici o con Cameron, sono generoso.... ti lascio scegliere "

Cuddy " tu provaci soltanto e ti sparo! "

House " capito dovrò scegliere io! "

Prima di andar via prese tra le mani il volto di Cuddy , la baciò dicendo " Beh... qual' è la tua scelta ,allora tredici o Cameron? "

Cuddy " Me " rispose lei con lo sguardo prima da killer, che ben presto si tramutò in seducente.

House " ok, ti offro un' altra opportunità " E sparì dietro la porta.

La mente di William " io sono appena arrivato e sono già confuso, ma... si amano o si odiano? è tutto così complicato! Allora il papà è quella gran testa dura, e la mamma è quella donna sexy che mi tiene continuamente in braccio!

Non c' è dubbio era proprio un piccolo Greg House in Miniatura, il dna non mente!