Ho paura di essere sbagliata

Anno X791.
P.O.V. Lucy
Una sola cosa…la morte di mio padre: Jude Heartphilla.
*Flash back*
-Non viaggerò mai più su una carrozza!-disse Natsu. Poverino, appena il treno si era messo in moto, si era accasciato a terra cercando di non rimettere.
-Forza Natsu.-lo incoraggiò Happy.
-Cavolo, ma perché mi state pedinando? Mi sembrate degli stalker!-mi lamento. Ogni volta è sempre la stessa storia! Ma in fondo è anche per questo, che mi sono innamorata di lui.
-Non abbiamo soldi!-urla. E questo sarebbe un valido motivo?
-Lucy! Tuo padre, non conosce una storia sui pesci?-dice Happy con la bava alla bocca.
Un gocciolone mi scende dietro la testa.
-Non credo, se dovete parlare proprio con lui, vi consiglio di tirar fuori l’argomento “Come diventare ricchi”. Comunque, voi due non siete in affitto?-gli ricordo.
-Non abbiamo più sicurezze!-
-Per procurarci del cibo..come faremo?-
-Oh mio Dio..-dico tra me e me.
-Dai, muoviamoci, vi prometto che quando torneremo vi farò trovare un piatto da re!-dico cercando di consolarli.
-Anima e coraggio!-disse Natsu. Scoppio a ridere. Ma come si fa a dire cose del genere?
P.O.V. Natsu
-Anima e coraggio!-dico. Ormai non ce la faccio più, sto morendo di fame! E quel dannato treno, di certo non ha migliorato le cose!
A questa mia affermazione, Lucy scoppia a ridere. Non l’avevo mai notato, ma quando sorride Lucy è d’avvero carina.
-Su andiamo, altrimenti addio pasto!-scherza.
-Giammai! Muoviamoci Happy!-dico prendendo entrambi in braccio, correndo come un fulmine.
Poco tempo dopo arriviamo alla gilda di mercanti *Love&Lucky*, dove lavora il padre di Lucy. A volte non riesco a credere che quello lì sia finito a lavorare in un posto del genere, ricco e presuntuoso com’è..
Entriamo, e all’ingresso vediamo un’anziana signora dietro ad un bancone. Lucy le si avvicina lentamente, e le chiede dove si trova suo padre.
-Salve, sto cercando Jude Heartphilla, si trova qui giusto?-le chiede gentilmente.
La signora si fa improvvisamente cupa. Qui gatta ci cova.
-Cosa succede?-chiedo.
-Lei è la figlia di Jude-sama?-chiede cauta.
-Si sono io.- le sorride.
-Ecco..mi addolora darle questa brutta notizia..ma purtroppo, Jude-sama è mancato un mese fa. Mi dispiace per la sua perdita.-disse dispiaciuta lasciando Lucy con gli occhi spalancati.
-A-Ah davvero? Scusi per il disturbo, buon lavoro..-dice inchinandosi per poi uscire.
Mi dispiace per lei, non immaginavo che al nostro ritorno avremmo trovato questo. Specialmente dopo tutto quello che abbiamo passato. Ora sarà ancora più distrutta.
P.O.V. Lucy
- Ecco..mi addolora darle questa brutta notizia..ma purtroppo, Jude-sama è mancato un mese fa. Mi dispiace per la sua perdita.- mi dice la signora.
Non ci credo. Mio padre è…morto?
-A-Ah davvero? Scusi per il disturbo, buon lavoro..-dico inchinandomi, uscendo.
Quello stupido di mio padre! Che cavolo si è affaticato a fare quell’incosciente! Lo sapeva che se continuava poteva risentirne in salute, ma a lui non è importato!
Però non capisco una cosa..nonostante non abbia mai provato affetto per lui, nemmeno da bambina, non so perché sto piangendo. Cosa ha fatto lui per me? Ha solo causato sofferenza a me e ad i miei amici. Ricordo ancora il giorno, dove ha assoldato la gilda oscura Panthom Lord, per farmi riportare da lui. Come aveva potuto essere così meschino? Per una anno non aveva mai mostrato interesse per la sua “figlioletta” scomparsa, poi ad un tratto, come se avesse avuto un illuminazione celeste, voleva che ritornassi? Come se non bastasse, tutta Fairy Tail, ha sofferto per causa mia!
Però nonostante questo, non riesco ad odiarlo anche perché in un certo senso, quando l’ho incontrato davanti casa mia, mi è sembrato cambiato, però non ho potuto accertarmene visto che sono stata bloccata a Tenroujima per sette anni.
E così sono sola..fantastico.
*Fine Flashback*
Senza pensare, prendo un pacchetto di medicinali e ne ingurgito alcuni, per poi immergermi nella vasca da bagno.
Basta..io non ne posso più di soffrire.. voglio farla finita!
P.O.V Natsu
Sono passati tre giorni, e Lucy non si è ancora fatta vedere. Chissà a cosa starà facendo.
-Ehi, a cosa stai pensando stupido fiammifero?-mi domanda Gray. Ma cazzo, quello lì mi fa venire il sangue al cervello!
-A chi hai detto stupido fiammifero, inutile nudista? Comunque sono preoccupato per Lucy. Sono tre giorni che non si fa vedere.-spiego prendendo posto vicino a lui.
-Mmm..dimmi un po’, non è che ti piace Lucy?-mi chiede malizioso. Forse..potrebbe darsi.
-E-Ecco io..si!-ammetto rossissimo.
-Ecco perché eri preoccupato per lei! Tranquillo, nessuno le fa la corte!-dice. Ma che cavolo ha capito quell’idiota?
-C-Cretino ma che hai capito! Quando siamo andati a trovare suo padre, ci hanno riferito che è morto.-spiego ripensando al viso triste della mia Lu.
-Fermi tutti, da quand’è che usi questi termini difficili? Comunque, mi dispiace per Lucy, deve esserci rimasta davvero male.-
-Già..vado a trovarla.-dico alzandomi, dirigendomi verso casa sua.
Appena arrivo di fronte a casa sua busso svariate volte vicino alla finestra non ricevendo nessuna risposta, così, senza tanti complimenti, la spalanco ed entro.
Appena metto piede nella stanza, noto che è vuota. Chissà dov’è Lucy.
Appena mi giro, noto che c’è la luce accesa nel bagno.
So che non dovrei, ma entro, ritrovandomi davanti una scena che non avrei mai volto vedere:
Un pacco di medicine buttato a terra, ed il corpo di Lucy completamente immerso.
Senza esitazione, la prendo,e appena posata a terra le infilo due dita in gola, per farle sputare quelle nocività.
Appena le ho messo le mie dita in bocca, ha cominciato a tossire. Meno male, è ancora viva!
Tossendo, finalmente butta fuori quelle stupide medicine.
Appena si riprende mi guarda sorpresa.
-Brutta stupida, cosa credevi di fare? Volevi ucciderti?-le urlo. Sono incavolato nero! Senza darle la possibilità di rispondere, prendo un’asciuga mano, e comincio ad asciugarla, per poi prenderla in braccio e stenderla sul letto. Non posso credere, che abbia cercato di uccidersi! Mi sembra così irreale.
Tutto ciò che rimane tra noi è un fastidioso silenzio, che viene spezzato da lei.
-Senti Natsu..cosa c’è di sbagliato in me?-mi chiede.
Sta scherzando?
P.O.V. Lucy
-Senti Natsu..cosa c’è di sbagliato in me?-gli chiedo. Ormai lo so, io sono l’unico rifiuto della natura. Lo sono perché causo sempre problemi, e come se non bastasse, sto facendo preoccupare inutilmente tutti, solo perché mio padre è morto.
In fondo, non servo a niente..quando andiamo in missione, mi proteggono sempre gli altri, mi faccio rapire come una scema, mi lamento sempre, e non faccio mai nessuno sforzo. Cosa sono io? A cosa servo? A niente..
Ritorno alla realtà grazie ad uno schiaffo che mi ha dato. Ecco lo sapevo..ance lui la pensa così.
-Si può sapere che stronzate stai dicendo?-urla, scuotendomi per le spalle.
-La semplice verità..-sussurro, cercando di evitare il suo sguardo, cosa che lui mi impedisce, visto che afferra il mio viso con forza e mi fa voltare verso di lui, che mi guarda serio.
-Che stupida..-sussurra. Perché si sta avvicinando? Sento il suo respiro, solleticarmi le labbra.
-Stupida, stupida, stupida ed altre mille volte stupida! Chi ti ha detto che sei sbagliata? Tu sei perfetta, così come sei. Ognuno di noi ha le proprie paure ed incertezze, ma tutto va affrontato. Va affrontato con gli amici. Tutti noi ti vogliamo un gran bene, e faremmo di tutto per starti vicino ed aiutarti a sorridere. Se potessimo prenderemmo anche la Luna.
Ribadisco che sei una stupida, anche perché hai cercato di toglierti di mezzo! Ma come ti è venuto in mente! Non pensi a noi? Non pensi a come ci saremmo rimasti? Non pensi alle lacrime che avremmo versato? Perché hai fatto una cosa del genere?-mi dice guardandomi negli occhi. Sono senza parole, nessun mi aveva mai parlato così. E forse ha ragione. Come ho potuto essere così egoista? Come ho potuto essere così cieca, da non vedere che ero circondata da amici fantastichi? Sono veramente una stupida.
-I-Io pensavo di essere un peso per voi. Penso che sia totalmente inutile, sia nelle missioni che in gilda. Non faccio niente dalla mattina alla sera, se non lamentarmi. Cosa potevo fare, se non andarmene, e togliere l’ancora da voi?-spiego.
-S-T-U-P-I-D-A. Quante volte devo ripeterti questa parola? Tu non sei mai stata un peso, né per me, né per gli altri. Tu sei la nostra Lucy..la mia Lu..e per questo non devi abbandonarci..non puoi..non devi..io ci sarò sempre per te. Hai me, non lasciarmi mai..-dice abbracciandomi. Sono commossa. Oh Natsu..amore mio..come ho potuto non pensare a te? Ai miei amici?
-Già..io ho te..-dico stringendomi a lui, sorridendo.
Si stacca un po’ e mi guarda negli occhi.
-Senti Lu, so che probabilmente non è il momento adatto per dirtelo, però devi sapere..che.. mi PIACI molto!-dice arrossendo. Ho sentito bene? Piaccio a Natsu? Ma questo è un sogno!
-S-So che forse per te non è lo stesso, però..-stava per dire, quando gli tappo la bocca con un bacio. Lo sento irrigidirsi, ma poi sorridere contro le mie labbra e ricambiare il bacio. Da quando ho atteso questo momento?
Purtroppo, a causa dell’ossigeno siamo costretti a staccarci, poggiando le nostre fronti l’una sull’altra.
-Anche io ti amo Dragneel.-dico sorridendo.
Ci baciamo ancora.
Si, ora ho capito..Natsu è tutto ciò che mi serve per andare avanti. Ovviamente anche Fairy Tail, eh!
FINE