Non sono io quella che vedo
Riflessa nello specchio.
No, io non sono così.
Ha uno sguardo malizioso,
il mio non è così,
il mio è pensieroso.
Ha la bocca serrata
Non voglio protestare,
sono agitata,
non so cosa fare.
Sono forse cambiata?
Diventata arrogante?
E da quando in qua poi,
sono così ignorante?
Forse da sempre,
o forse da poco.
Basta guardarmi
Non è un bel gioco.
Sì, gioco, è divertente
Guardare me stessa sorridente.
Ma allora, io come me
Perché non ci sono?
Ho perso la mia identità
Cercando la mia strada.
ma ne sono sicura:
non sono cambiata!
Poi chiedo agli altri
Qualcosa di me
“no, non sei un’altra, sei solo te”.
Ma allora è vero ciò che pensavo,
Son diventata quello che odiavo.
Non sorrido più facilmente
E mi sento quasi impotente.
Sono diversa, un'altra Black Iris
Un anonimato senza respiri.
Già, non respiro
Quella me mi sta stretta
Ma allora perché mi piace
L’altra me stessa?
E visto che l’altra non mi da tregua
E mi perseguita ovunque io sia
Mi rinchiudo nella mia testa
E aspetto che vada via.
Ma resta con me,
e non mi abbandona.
Forse dovrei andare a parlarle
Infondo non è poi così male.
Non abbiamo discusso,
ma ci siamo messe d’accordo:
lei viene fuori, solo se la voglio.
Lei poi mi dà una mano
Con chi non sopportIAMO.
Eh sì, mi sto divertendo
Con la me stessa
Che non conoscevo!
Riflessa nello specchio.
No, io non sono così.
Ha uno sguardo malizioso,
il mio non è così,
il mio è pensieroso.
Ha la bocca serrata
Non voglio protestare,
sono agitata,
non so cosa fare.
Sono forse cambiata?
Diventata arrogante?
E da quando in qua poi,
sono così ignorante?
Forse da sempre,
o forse da poco.
Basta guardarmi
Non è un bel gioco.
Sì, gioco, è divertente
Guardare me stessa sorridente.
Ma allora, io come me
Perché non ci sono?
Ho perso la mia identità
Cercando la mia strada.
ma ne sono sicura:
non sono cambiata!
Poi chiedo agli altri
Qualcosa di me
“no, non sei un’altra, sei solo te”.
Ma allora è vero ciò che pensavo,
Son diventata quello che odiavo.
Non sorrido più facilmente
E mi sento quasi impotente.
Sono diversa, un'altra Black Iris
Un anonimato senza respiri.
Già, non respiro
Quella me mi sta stretta
Ma allora perché mi piace
L’altra me stessa?
E visto che l’altra non mi da tregua
E mi perseguita ovunque io sia
Mi rinchiudo nella mia testa
E aspetto che vada via.
Ma resta con me,
e non mi abbandona.
Forse dovrei andare a parlarle
Infondo non è poi così male.
Non abbiamo discusso,
ma ci siamo messe d’accordo:
lei viene fuori, solo se la voglio.
Lei poi mi dà una mano
Con chi non sopportIAMO.
Eh sì, mi sto divertendo
Con la me stessa
Che non conoscevo!
Ciao a tutti! Questa poesia parla di una crisi di identità, mi sembra abbastanza chiaro. Se vi è piaciuta recensite e ditemi se anche a voi ogni tanto capita di avere dei comportamenti che non vi appartengono. Se non vi è piaciuta, avete una ragione in più per recensire e, se potete, ditemi come secondo voi si potrebbe migliorare. Un bacio a tutti quelli che hanno letto fino fine e anche agli altri, perché no!? :)