29/05/2014
3 recensioniTitolo: How to -not- make gay sex
Personaggi: Akashi Seijuro, Midorima Shintaro, Aomine Daiki, Kise Ryota
Pairing: AkaMido
Genere: demenziale. Davvero, gente, più demenziale di così non si può.
Avvisi: si prega di non offendersi per la trattazione dell'imbe... ignoranza del Bicromo
Rating: verde. giallo? C'è un quindicenne mezzo nudo XD
Note:
Oddio. è una stronzata, una stronzata epica, che mi è venuta in mente guardando questo simpaticissimo video. Una non può guardare un tizio fare certi discorsi su sesso e forbici e NON pensare al Bicromo XD
Per favore, vuole fare ridere, se non lo trovate divertente per l'amor di Dio ditemelo ma non sbranatemi X°°°D
How to -not- make gay sex
Midorima sapeva che non avrebbe mai, mai dovuto lasciar allontanare Akashi dal letto. Non avrebbe dovuto smettere di baciarlo, non avrebbe dovuto smettere di lasciar vagare le sue mani sul suo corpo, non avrebbe mai dovuto lasciare che si alzasse, lo guardasse dritto negli occhi con quello sguardo così intenso e che gli sussurrasse “Torno subito” facendolo rabbrividire di aspettativa. Avrebbe dovuto essere più resistente di così.
-Akashi, cosa sono quelle?- chiese, reinfilandosi gli occhiali finiti sulle ventitré nella foga e stringendo di riflesso un po’ di più le lenzuola attorno al corpo seminudo per un atavico istinto protettivo che gli suggeriva che no, qualcosa non stava andando come doveva.
-Forbici- rispose l’altro, imperturbabile, salendo col ginocchio sul materasso e gattonandogli più vicino –Sono indispensabili per fare sesso- aggiunse, acchiappando la stoffa e strattonandola via.
-...Ah, ma davvero?- rispose, asciutto, il povero giovane, deglutendo a vuoto nel vedere un paio di lame accompagnate da plastica rossa baluginare nello spazio tra i loro corpi –E come sarebbero utili, di grazia?- chiese, piatto, ritraendosi ulteriormente verso la testiera del letto.
Akashi sorrise, arricciando gli angoli delle labbra verso l’alto, prima di concedergli un piccolo bacio sulla fronte che avrebbe voluto essere rassicurante.
-Ho visto un video su internet- lo informò, sereno –Devo tagliarti il pene, e poi bere il sangue e il seme che ne esce-
-VI HO DETTO DI VENIRE QUI IMMEDIATAMENTE. MI VUOLE UCCIDERE!-
-Ehy, ehy, Midorima, non ti pare di esagerare?- commentò Aomine, dall’altra parte della linea telefonica, prima di allontanare la cornetta e renderla al suo proprietario.
-NO! VENITE QUI, HO DETTO! E PORTATE UN LIBRO DI ANATOMIA!-
-Arriviamo subito, Midorimacchi!- lo informò agitato Kise, prima di riattaccare e di lasciar cadere la conversazione. Shintaro fece un respiro profondo, avvolgendosi ulteriormente nella coperta che portava attorno alle spalle. Poteva farcela. Poteva sopravvivere-
Di là della porta del bagno, si udì un concitato bussare.
-Midorima, sei qui dentro?- fece la voce di Akashi, attutita dagli strati di legno –Ci deve essere un’errore. Ti assicuro che è così che si fa, e...-
Midorima cacciò un urlo, provvedendo a barricare ulteriormente la stanza con l’armadietto dei medicinali.