Io, Jorge e gli altri ragazzi del cast, ci troviamo nel set di Violetta e stiamo per girare l'ultima puntata della seconda stagione di Violetta.
"Azione", sentiamo la voce del regista che ci dá il via per girare la scena fatidica: quella del bacio di Violetta e Leon.
Devo dirlo con sinceritá: ho davvero una paura cane. Iniziamo a recitare la scena, il cuore mi batte sempre più forte, e non so perchè mi sta succedendo tutto questo. Finiamo di cantare 'Esto no puede terminar' e in un battibaleno ci ritroviamo proprio lì, l'uno di fronte all'altra, mentre il pubblico ci acclama e i ragazzi salutano tutti i fan.
Non so perchè, ma arrossisco leggermente appena lo guardo con la coda degli occhi e sono sicura che questo non era previsto dal copione! Sento un nodo nello stomaco e fatico a deglutire. Dio mio, sento le farfalle nello stomaco e mi stanno sudando le mani.
Non sará che sono ancora inn... no, no, ma che vado a pensare! Tini sei impazzita? Tu non provi niente per Jorge. Niente di niente. Solo una forte amicizia. Tu ami Peter, lui Stephie e poi stanno insieme da sette anni, sicuramente non sei il suo pensiero principale. Non dico che voglia esserlo...a dire la veritá non riesco nemmeno a convincere me stessa.
Distolgo lo sguardo dai suoi bellissimi e profondi occhi verdi che pochi secondi prima avevo incontrato, e lo proietto verso il basso, per paura che lui possa leggere dentro i miei. Accenno un sorrisetto di timidezza, per non uscire troppo dalla parte di Violetta, mentre dentro sento che ho una grossa voglia di farla finita, di scappare dal set e andare a liberare tutte le lacrime che ho dentro.
Jorge mi alza il mento con due dita per farmi incrociare di nuovo le sue iridi perfette. Si avvicina a me, so giá quello che deve fare, mette una mano sulla mia guancia e io chiudo gli occhi instintivamente. È vicinissimo e nel giro di cinque secondi azzera le distanze e dá vita a un dolce e romantico bacio.
Un bacio che solo Violetta e Leon potevano scambiarsi, ma sono sicura che la Martina che è dentro di me, voleva molto di più. Sento le voci affievolarsi, anzi, sparire totalmente. Tutto il mondo è scomparso, attorno a me non c'è più nessuno. Solo io e lui.
Continuiamo a baciarci fino a quando il regista grida "Stop!! Andava benissimo, potete fare una pausa".
Ci stacchiamo, lo guardo negli occhi mentre i miei si riempiono di lacrime.
Scappo dal set e purtroppo Jorge l'ha notato. Spero solo che non mi venga a cercare. Inizio a piangere. Possibile che dopo averlo visto come il mio amore platonico ed essermi messa con Peter per dimenticarlo, io ami ancora Jorge?
Si, lo amo, lo penso e voglio vedere il suo sorriso perfetto, splendere esclusivamente per me.. Ma a lui non lo dirò, rovinerei tutto. Vado nel mio camerino, entro e chiudo la porta a chiave. Lascio il mascara colare sulle mie guancie insieme alle lacrime, che bagnano anche il vestitino argentato e pieno di paillettes di Violetta, che stavo indossando.
Striscio sul muro e distrutta mi siedo per terra mentre continuo a piangere.
Amo ancora Jorge, l'ho baciato.
Ma con questo stupido sentimento rovinerei tutto, la mia storia con Peter e la sua con Stephie. Tutto.
Sento qualcuno bussare alla porta. Sono distrutta, quindi apro, senza chiedere chi fosse. Non ho pensato alle conseguenze di quel che ho fatto. Spero vivamente che siano Mechi o Lodo, ma le mie aspettative crollano, quando apro la porta e vedo Jorge.
"Oddio, Tini, che ti succede?" Mi dice spaventato a vedermi conciata in quel modo.
"I-io...io sto solo un po'...male. S-si, mal di pancia, nulla di che." Dico balbettando...si capisce che mento? Direi di sì.
"Tini, non si piange per un mal di pancia, dimmi che hai e perchè sei scappata dal set." Mi dice arrabbiato ma più che altro preoccupato.
"Perchè non volevo baciarti, Jorge!! Ma l'ho fatto e dovevo farlo!" Urlo, ma mi pento di ciò che ho detto. Ma non posso pensare prima di aprire quella stupida boccaccia??
"Perchè non volevi? S-sai che è...solo lavoro e dobbiamo essere...professionali..." Mi dice con dolcezza ma lo vedo piuttosto titubante, è deluso e mi sta mentendo. Stupida, l'hai ferito.
"Il problema è questo, che per te è solo lavoro, per me no!" Figure di merda modalitá ON. Quasi scoppio dalla rabbia, lui non mi ama.
"Sono confuso Martina...". Ho da preoccuparmi, mi sta chiamando Martina. Mi chiama Martina solo quando è arrabbiato.
Passa una mano nel suo ciuffo e questo gesto mi fa perdere totalmente la luciditá. Lo conosco troppo bene, è nervosissimo.
Basta, devo dirlo, o ora o mai più.
"Jorge io..." dico balbettando.
"Tu che, Martina?" Mi dice ancora più confuso.
"Io ti amo Jorge, ti amo da impazzire, anche se non te l'ho mai detto." Sono scoppiata. Lo vedo molto perplesso, si gratta la nuca e mi guarda. Ha il fiatone. Io ho l'asma, che è diverso.
Dopo di che, inizia a fissare la parete come se fosse l'oggetto più interessante di questo mondo. Il silenzio si impossessa della camera, ma non lo posso sopportare, quindi prendo la parola.
"Ti ho sempre amato, dal primissimo momento in cui ti ho visto. Molti lo chiamano 'amore a prima vista', ma in realtá tu eri il mio amore platonico e sei continuato ad esserlo durante questi due anni, perchè ero sicura che mi vedevi solo come una semplice amica. 'Non è nulla di importante, solo una piccola cottarella' cercavo di ripetere, mentre sentivo che mi stavo sempre più innamorando di te. Eri nella mia mente, nel mio cuore. Hai dato un senso alla mia vita, Jorge."
Parlo, parlo, parlo e mi accorgo che non mi guarda, ha lo sguardo rivolto verso il basso. C'è un po' di silenzio, ma continuo a parlare io.
"Quando ho saputo che da anni stavi con Stephie, mi è crollato il mondo addosso. Ogni momento che passavo con te, era speciale. Indimenticabile. Ma ultimamente ho cercato di dimenticare te e i nostri momenti, con Peter. Ma lui non l'ho mai amato, mai. Oggi, ho sentito, standoti vicina, baciandoti, che ti amo. E niente e nessuno mi fará dimenticare di te."
Ho camminato avanti e indietro nel camerino, ma adesso mi siedo sulla mia sedia fuxia, affondo la testa tra le mie mani e ricomincio a piangere. Lo sento vicino a me, finalmente si è mosso, mentre prima era davvero sotto shock. È messo in ginocchio davanti a me e ad un tratto prende le mie mani tra le sue, mentre io guardo verso il basso.
"Tini, guardami" mi dice con dolcezza.
Lo guardo, mi guarda. Il mondo è scomparso.
"Anche io ti amo. Lo so da sempre, ma non l'ho ma ammesso. Tu mi completi, cosa che Stephie non riesce a fare. Non dico che Stephie non sia una brava ragazza e che non l'abbia amata, ma sei arrivata tu e hai stravolto tutto. Tu mi fai sorridere, piangere, divertire, tu mi hai stregato con i tuoi occhi color nocciola e con il tuo bellissimo sorriso. Ti amo perchè sei vera. Sei sincera e sensibile. Sei perfetta. Non volevo rovinare la tua relazione e nemmeno la mia, quindi ho preferito tacere. Perdonami Martina." Mi dice Jorge prendendo coraggio.
Mi catapulto verso di lui e lo abbraccio forte. Stento ancora a crederci, lui mi ama, lo ha detto. Non mi sembra proprio vero. Appena sciolgo l'abbraccio, lui si avvicina molto, troppo pericolosamente a me.
Siamo vicinissimi, i nostri fiati si mischiano insieme. Riesco a sentire il suo profumo e i suoi occhi visti da così vicino, sono la cosa più bella che abbia visto in vita mia. Siamo ancora fermi a guardarci, ma sta volta prendo io l'iniziativa e azzero le distanze.
Ci baciamo con dolcezza, dopo aver bramato quel momento da anni. Mi alzo dalla sedia e ci spostiamo lentamente fino al divanetto, dove ci sediamo senza smettere di baciarci neanche un secondo.
Lui chiede accesso alla mia bocca con la sua lingua e io schiudo le labbra per farla entrare. Il bacio si approfondisce sempre di più, le nostre lingue si intrecciano e continuiamo a baciarci, sta volta con foga. Ci stacchiamo per mancanza di fiato. Lui mi lascia una scia di piccoli baci sul collo, e mentre chiudo gli occhi, avverto delle scariche elettriche e mi sento rabbrividire.
"J-jorge, così m-mi fai impazzire" dico con il fiatone.
"È quello che voglio fare..." dice con voce roca. Aiuto, mi sciolgo.
Lui si stacca dall'incavo del mio collo e continuiamo a baciarci con passione, ma, giustamente bussano alla porta, proprio adesso cavolo?
Bene, tutto rovinato. Ci stacchiamo immediatamente.
"Tini, Jorge, so che siete voi, siete lì da un'ora!! I produttori vi cercano!" Mechi è dietro la porta e ci sta chiamando disperatamente.
"Arriviamo" dice Jorge, mentre io lo guardo e inizio a ridere. Solo ora ricordo di avere messo il rossetto rosso e noto che è tutto pieno del mio rossetto sulle labbra, quindi prendo un fazzoletto e inizio a pulirgli le labbra.
"Perchè mi guardi?" Dico a a Jorge, perchè mi sento un po' troppo osservata.
"Perchè sei perfetta, amore mio" Affermativo, è il fidanzato più dolce del mondo.
Sorridiamo entrambi e prima di uscire dal camerino, gli rivolgo alcune parole.
"Come faremo adesso con Stephie e Peter? Che gli diremo?" Dico preoccupata.
"Cio che conta è che stiamo insieme, il resto si vedrà". Dice sorridendo per poi baciarmi nuovamente con dolcezza.
Adesso sono felice e sono sicura che fino a quando starò con lui, tutto sará perfetto.

Angolo Autrice: Salve popolo di EFP! Sono nuova qui e quindi ho pensato di iniziare con una OS, per vedere se era il caso di continuare a scrivere qui. Come avete capito, questa è una storia totalmente Jortini e Leonetta e si ambienta durante l'ultima puntata della seconda serie, quando Leon e Violetta dovranno scambiarsi un bacio. E se anche Jorge e Tini provassero qualcosa l'uno per l'altro? Spero vi piaccia, recensite in tanti, mi farebbe piacere ricevere anche qualche consiglio per migliorare :) Baci, StoesselMyLife_