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Autore: vanechan    04/08/2008    1 recensioni
è una miyavixmaya. << "guarda che ci siamo alzati da poco" "e lui si è svegliato ora" eh già,il fratellino si è svegliato,non può interrompere tutto. "fallo riaddormentare allora"sussurra al mio orecchio. e questo non è un aiuto. si alza. "vado a farmi una doccia,poi vai te ok?voglio uscire!" cazzo,anche il pensiero che tu adesso ti vada a fare una doccia non è d'aiuto. sbuffo. "ok,ok" >>
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, miyavi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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io non credo che la luna in quell'immenso cielo, se pur  affiancata da molte stelle , sia allegra nel suo splendore.

credo invece che essa,a volte, si senta sola.

per questo a differenza di molte persone, non la invidio.

già.

io non invidio quel pianeta così grande che solo raramente si mostra completo ai nostri occhi.

credo invece di essere molto simile a lei.

anche a me, nonostante tutte le persone che ho intorno e vicino, capita di sentirmi solo...

io e lei siamo molto simili.

e mentre faccio pensieri assurdi di questo tipo, nel cuore della notte, dopo una serata in cui ho dato fine a tutte le mie energie,ti osservo...dormi.

il tuo volto è sereno.

simile a quello di un bambino.

un bambino che è cresciuto troppo in fretta e che nonostante continui a ripetermi che mi ama, mi ha lasciato anche lui.

ti scosto il ciuffetto che ti compre gli occhi.

e penso di nuovo.

penso a noi.

a ciò che è stato.

e penso alla strana piega che ha preso la nostra storia.

tu capriccioso come sei, hai lasciato la mia band di supporto per poterti dedicare al tuo sogno.

ed io da egoista quale sono inizialmente non ti ho appoggiato per nulla.

e anche se è già passato più di un anno mi torna difficile digerire il tutto.

ammettilo anche tu...

la nostra storia non è più come prima.

ci vediamo poche volte e le poche ore passate insieme le bruciamo in questo letto.

ci sono momenti in cui penso che forse se tutto finisse...sarebbe meglio.

però non sono in grado di dirti addio.

proprio no.

ti abbraccio e riempiendo a pieno i miei polmoni del tuo profumo, mi lascio trasportare nel mondo dei sogni.

dove tutto sembra migliore della realtà.

la luce calda che mi riscalda il viso,mi sveglia.

stropicciando gli occhi sbadiglio e mi tiro su, in questo letto grande.

tu non ci sei.

sei di nuovo andato via lasciandomi qui?...

mi alzo di scatto e vado in cucina.

no, non sei già andato via.

per fortuna.

"buongiorno" ti dico sorridendo.

tu ti volti verso di me, sei davanti a i fornelli.

mi guardi con faccia inebetita che prontamente diventa rossa.

"mettersi qualcosa è troppo faticoso?"

mi guardo . cavolo. sono nudo.

vado in camera e mi infilo i primi boxer che trovo nel cassetto per tornare subito da te.

devo parlarti.

devo trovare il coraggio di farlo e dirti tutto.

anche perchè ormai mancano solo due giorni.

"e così saresti vestito?"fai con vocina da -sotuttoio-.

"lo so' che mi preferivi prima...cosa pensi!"dico con tono malizioso e mi siedo al tavolo.

tu sorridi come sempre alle mie battute.

mi porgi il piatto contenente l'omelette che hai preparato e mi versi del latte caldo nel bicchiere, prima di sederti anche te.

"oggi non devi provare con aiji?"

"no, giornata libera!"rispondi fra un boccone e l'altro.

"da passare con me?"

"se non è disturbo..."

sorrido io questa volta... .

"come potrebbe esserlo?"

come potresti disturbarmi? .

finito di mangiare sparecchiamo insieme la tavola e mentre tu lavi le due stoviglie usate - nonostante io ti abbia detto che non era necessario - io faccio zapping in tv.

devo dirglielo per forza oggi.

mi ripeto mentre giro canali senza seguire nulla di ciò che mi passa davanti agli occhi.

non sono forse io quello che pensava che sarebbe stato meglio se tutto fosse finito? .

ma non so' come la prenderà masahito.

è un mese che l'ho saputo.

più di due che ci ho pensato.

e così a due giorni dal tutto mi preoccupo di come fare a parlargli.

"miya...ho finito!" ti siedi accanto a me e mi dai un pizzicotto, che mi riporta alla realtà.

"ah!ma sei scemo?"

"ahah eri così assorto nei tuoi pensieri...ma cosa hai?" il tuo volto si fa preoccupato.

"ormai è un bel po' che ogni tanto,quando siamo insieme,mi sembra che la tua testa sia altrove"

ti guardo.

"non è niente!"

rimandiamo tutto a piu' tardi.

ti bacio.

"oh beh,a me non sembra" dici ma poi ti lasci trasportare da questo bacio che con molta probabilità sarà uno degli ultimi.

ti metti a giocare con il mio pircing al labbro e intanto le mie mani iniziano a viaggiare sul tuo corpo che ormai conoscono fin troppo bene.

"guarda che ci siamo alzati da poco"

"e lui si è svegliato ora" eh già,il fratellino si è svegliato,non può interrompere tutto.

"fallo riaddormentare allora"sussurra al mio orecchio.

e questo non è un aiuto.

si alza.

"vado a farmi una doccia,poi vai te ok?voglio uscire!"

cazzo,anche il pensiero che tu adesso ti vada a fare una doccia non è d'aiuto.

sbuffo.

"ok,ok"

 

[...]

 

siamo in macchina.

direzione mare.

lui vuole andare al mare.gli piace cosi tanto?(nda:in realta' piace a meUçU xD)

non mi interessa .so solo che di questo periodo il mare è il luogo ideale per non incontrare fans.. .

in poco tempo arriviamo.

camminiamo mano nella mano su questa sabbia dove ogni passo mi fa sprofondare.

le acque si muovono e le onde si infrangono sulla riva.

il vento,che segna ormai la fine dell'autunno e l'imminente arrivo dell'inverno, ci accarezza entrambi.

non parliamo per un po'.

fissiamo il paesaggio che ci circonda.

credo che questo,per sua sfortuna,sia il momento migliore per parlarti masa.

"ehi maayatan"

"mmh?"

"ti devo parlare di una cosa importante"

i tuoi occhi si fanno lucidi.

improvvisamente.

lasci la mia mano e mi guardi.

"non...farlo"

possibile che-?

"io...so' già"

no.

non è possibile.

"purtroppo domani e doman l'altro dobbiamo incidere il nuovo cd...così ho preso la giornata oggi per poterla passare...insieme"

le lacrime scendono da sole.

sapevo,ma non credevo potesse fare così male.

"io...tornerò "

scuoti la testa e le lacrime iniziano a rigare anche il tuo di viso.

"non è il ' tornerò ' è che...che te ne vai"

mi avvicino e ti abbraccio.

ti stringo forte.

ma sento che tu non ricambi.

non mi interessa sapere chi te ne ha parlato o da quanto tempo lo sai.

voglio solo essere sicuro che questo non sarà un addio definitivo.

perchè nella mia testa sto' materializzando che tagliare tutti i ponti con te non è affatto la cosa migliore.

"andrò negli usa..ma tornerò in Giappone!” dico sforzandomi di trattenere queste lacrime che aumentano sempre di più.

Mi stringi anche tu adesso.

“quanto?quanto dovrò aspettare?”

“non lo so…”

Davvero . non lo so.

Ti bacio e tu ricambi.

Ti asciugo le lacrime e tu fai lo stesso.

Su questa sabbia ci uniamo con il sole,spettatore e vero conoscitore dei nostri sentimenti,che ci riscalda.

 

[…]

 

“non sarà un addio”

Ti prendo la mano e intreccio le mie dita con le tue.

Sorridi tristemente.

Perché conosci fin troppo bene,come me,la verità.

Ma non è brutto a volte lasciarsi cullare da false illusioni.

È una cosa che ormai ho imparato.

“davvero…. Toglimi una curiosità –“

“da quanto lo sapevo?da tanto miya…forse troppo…non so neppure come ho fatto a trattenermi”

Abbasso lo sguardo .mi sento in colpa.

“torneremo qui”

“eh?”non capisco.

“verremo qui quando sarai tornato in Giappone”

E poggi la tua testa sulla mia spalla.

Guardo l’immenso mare di fronte a noi.

“si”

“è una promessa?”

“è una promessa”

“ti amo”

“ti amo anch’io”

 

No . io non sono simile alla luna.

Perché io non devo aspettare l’eclissi per vedere il mio amore.

E non sono solo nonostante le tante persone che ho accanto.

Io sono più come questa sabbia che si lascia travolgere dal suo mare.    

  
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