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Autore: gabryweasley    30/05/2014    5 recensioni
Annie guardava il mare agitato e sperava che fosse vuoto, perché lei non sarebbe riuscita ad aiutare nessuno.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Se vi va, consiglio QUESTA piccola meraviglia per la lettura


Rosso acqua

 
“La prima cosa è il mio nome, la seconda quegli occhi, la terza un pensiero, la quarta la notte che viene, la quinta quei corpi straziati, la sesta è fame, la settima orrore, l'ottava i fantasmi della follia, la nona è la carne e la decima è un uomo che mi guarda e non uccide”
 

Alcune volte, i ricordi di Annie erano troppo nitidi.
Ogni dettaglio le ritornava alla mente definito e perfetto quando il mare faceva troppo rumore.
Annie guardava il mare agitato e lo vedeva rosso.
Lo guardava e sentiva le urla degli ultimi sopravvissuti che annegavano.
Combatteva, Annie, per riuscire a comprendere di non trovarsi più nell’arena.

Non agitatevi: morirete prima, annegherete. Quel giorno, lo avrebbe detto persino a quegli occhi disumani e spietati che la guardavano ogni volta che, ancora viva, spuntava dal pelo dell’acqua dopo l'arrivo di un'onda più forte. Ma nessuno l’avrebbe potuta udire. Il mare era colmo di sangue e l'aria era satura delle urla di chi non perdeva la speranza e negli ultimi istanti si avventava su un tributo più debole.
E poi, quando l’acqua aveva smesso di travolgere ogni cosa, si era immersa. Sperava di sfuggire all’orrore, alla vista della carne dei tributi sugli argini, alla voce di quell’uomo che urlava la fine di tutto. Si era rifugiata nel silenzio ovattato dell’acqua ma anche lì, tutto quello che la sua mente si era concessa di pensare era solo orrore. Era la testa del suo compagno di distretto che con un tonfo finiva vicino ai suoi piedi, era la sua debolezza, il suono dei suoi piedi che correvano sulla terra per scappare, il suo cedere alla follia.
Se è finito tutto, questo è l’inferno, aveva pensato. L’inferno è fatto di acqua rossa.

Annie guardava il mare agitato e sperava che fosse vuoto, perché lei non sarebbe riuscita ad aiutare nessuno. Sperava che tornasse calmo o sarebbe morta anche lei, travolta, esausta.
- Annie?
Quella voce calda, dolce, riusciva a riportarla al presente e la liberava dai ricordi. Quella mano forte, che prendeva la sua, era un’ancora di salvezza.
- Torniamo dentro? Prenderai freddo...
Era facile acconsentire. Doveva solo intrecciare le dita alle sue e tenere salda la presa mentre la accompagnava ancora una volta.
 
 
“L'ultima è una vela. Bianca. All'orizzonte.”
 
 
****************************
 


Ciao ciao miei cari! ^^
Questa fic è nata dopo aver finito di leggere "Oceano mare" di A. Baricco. Le frasi che ho riportato, mentre leggevo e dopo, mi parlavano di Annie. Quindi non ho potuto far altro che scriverci qualcosina su! Sarà che sono nata in un paese di mare e magari mi scorre nelle vene ma ho amato questo libro e lo consiglio!
Spero che la fic vi sia piaciuta, è la seconda volta che parlo di Annie e Finnick (la cosa mi mette a dura prova) e scrivo sempre con Underwater di Mika come sottofondo ma poi finisco sempre col consigliare un’altra canzone per la lettura! xD
Mi scuso anche stavolta (ormai è una frase di rito) per non aver avuto ancora modo di recensire qua e là, spero di arrivare presto! Non ho mai tempo, ahimè! D:
Vi abbraccio,
Gabry
   
 
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