Nick autore: Queen of the lower court
Titolo: He is a part of me now
Personaggi: Takao Kazunari (Midorima Shintaro)
Pairing: TakaMido
Genere: introspettivo. Un pochino angst.
Avvisi: OOC. Stavolta c'è. Ne sono consapevole
Rating: verdognolo
Note:
Takao è un po'... incattivito? in questa flash. Non ha mai detto chiaramente di essere arrivato ad odiare Midorima e compari dopo quella sconfitta, ma deve aver bruciato parecchio, io credo. Siccome io credo, io m'invento stupidaggini. Sono solo i pensieri di una persona che aveva giurato di costringerne un'altra in ginocchio e invece si ritrova a volerla sorreggere, sempre.
Il titolo è riadattato da una strofa di Can't remember to foget you, by Shakira ft Rihanna (sì, di nuovo).
Titolo: He is a part of me now
Personaggi: Takao Kazunari (Midorima Shintaro)
Pairing: TakaMido
Genere: introspettivo. Un pochino angst.
Avvisi: OOC. Stavolta c'è. Ne sono consapevole
Rating: verdognolo
Note:
Takao è un po'... incattivito? in questa flash. Non ha mai detto chiaramente di essere arrivato ad odiare Midorima e compari dopo quella sconfitta, ma deve aver bruciato parecchio, io credo. Siccome io credo, io m'invento stupidaggini. Sono solo i pensieri di una persona che aveva giurato di costringerne un'altra in ginocchio e invece si ritrova a volerla sorreggere, sempre.
Il titolo è riadattato da una strofa di Can't remember to foget you, by Shakira ft Rihanna (sì, di nuovo).
He is a part of me now
Ti odio.
Forse, se lo urlasse, se potesse gridarlo ai quattro venti facendolo sentire a tutta la scuola, si convincerebbe che è ancora vero, che quel sentimento acido e distruttivo si annida ancora da qualche parte nel suo animo. Che può ancora provare astio per quell’essere che lo ha calpestato e sbriciolato e gli ha fatto conoscere la più desolante e la più bruciante delle sconfitte, che lo ha costretto in un angolo a leccarsi le ferite senza nemmeno le lacrime per inumidirle.
Invece prima che potesse arginarlo Midorima gli è già entrato sottopelle, ossigeno che sfrigola nei suoi polmoni, una presenza confortevole attorno a cui gravitare. È stato facile imparare a giocare assieme a lui, con lui, per lui, affidarsi alle sue cabale e alle sue mani.
Ti odio.
Se potesse dirglielo, una buona volta, facendogli presente che non ha dimenticato affatto e che vuole ancora distruggerlo e polverizzarlo, allora forse, forse, potrebbe sincerarsi che non è nient’altro che disprezzo quello che gli torce le viscere e gli fa sfarfallare il petto ogni maledetta volta che lo guarda.