Serie TV > Braccialetti rossi
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Autore: Liizzie    30/05/2014    0 recensioni
Avete presente quella sensazione in cui tutto è finito? in cui tutto non avrà più un'inizio? beh così pensavo fosse. tutto era cambiato, tutto era diverso, mi mancavano i miei 'braccialetti' ma non quelli che portavo al polso, ma quelli che portavo nel cuore. Il mitico Davide, Vale il ragazzo dal'animo sensibile, Cris, la persona con cui ho imparato ad amare, Toni, Il bambino dalle mille parole, dai mille pensieri che si intrecciavano come una treccia ed infine Rocco, il mitico Rocco, il bambino che mi è stato accanto fino alla fine.
Questo è un continuo dei braccialetti rossi, se vi ho incuriosito passate. (è visto dal punto di vista di Leo)
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leo, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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To be continued...




~ Le pagine bianche ~


<< Dai Toni sbrigati! E’ Tardi! >> Urlavo.  

<< Arrivo, arrivo… >> Diceva Toni con non chalance

Stava architettando qualcosa, ne ero sicuro. Dovetti aspettare più di mezz’ora prima che Toni si decidesse ad alzarsi per tornare in ospedale.

<< Penso sia stata la miglior giornata di tutta la mia vita! >> Esclamò Toni quando tornammo dall’ospedale.

<< Però adesso sono molto, stanco. Meglio andare a dormire >> continuò. Non mi diede il tempo neanche di rispondere che già era scomparso nel corridoio così decisi di andare a dormire anche io.


**


POV TONI’S

- Devo trovare quelle benedette pagine bianche -  Pensavo mentre camminavo per tutto l’ospeale.Dopo aver girovagato ovunque trovai la reception aperta, così decisi di cercare la.
<< Trovate! >> Esclamai, ma poi mi tappai subito la bocca sperando che nessuno mi avesse sentito. Aprì il grande volume andando in cerca del numero di Cris, poi di Vale e di Rocco. Tornai in camera successivamente cercando di non emettere un minimo suono. Chiusi la porta a chiave per non disturbare tutta la gente che ci stava dentro e decisi di chiamare il primo numero, Cris.

‘ Pronto? Chi chiama a quest’ora? ’ Sentì la voce robotica provenire da dietro l’altoparlante.

‘ Toni, sono Toni Cris! ’ Risposi balbettando.

‘ Toni? Oddio mio ma perché chiami a quest’ora? Da quanto tempo che non ci sentiamo ’ Disse la voce di Cris assonnata.

‘ Si tanto tempo, è per questo che ti chiamavo. ’ Risposi cercando di fare una figura, decente, dopo averla chiamata all’una di notte.

‘ Dimmi tutto. ’ Disse con la voce un po’ più pimpante

‘Ho sentito davide, ieri. Sono stato al mare con Leo e.. ’ Non riuscì a finire la frase che Cris mi interruppe.

‘ Hai detto con.. Leo? ’ La sua voce diventò più malinconica.

‘ Si sono di nuovo all’ospedale per un controllo alla gamba, ma questo non conta. Dicevo, mentre guardavo il mare ed il sole ho visto la faccia di Davide apparire sul sole! ’ Esclamai.

‘ Toni.. non è che sei un po’ stanco? ’ Domandò Cris

‘ No, cioè si, ma l’ho visto veramente! Mi ha detto che rivuole vederci. Tutti insieme. Tutti uniti come prima. E avevo pensato di.. ’ Non riuscì a terminare nuovamente una frase che Cris parlò al posto mio

‘ Incontrarci! ’ Rispose con la voce un po’ più allegra,

‘ Si, grazie. Avevo pensato di incontrarci tutti dove lui riposa. Pensi tu a chiamare gli altri? Facciamo una sorpresa a tutti. Soprattutto a Leo che.. ’ Dissi peròbloccandom sapendo che non potevo rivelare ciò che mi aveva detto la Lisandri.

‘ Che cosa? Che stavi dicendo Toni? ’ Il suo tono divenne preoccupato.

‘ Io.. Io ho parlato con la Lisandri e pare che il suo tumore stia.. stia peggiorando. E non voglio vederlo ecco.. andarsere da Davide, così, senza prima avergli dato ciò che si merita ’ Rivelai non riuscendo a nascondere a Cris la verità.

‘ Incontriamoci prima possibile… Toni… ho bisogno di vederlo ’ Sentivo dei singhiozzi dall’altro alto del telefono.

‘ Domani. Chiama tutti: Vale e Rocco. ’ Istruì.

‘ Lo farò. Vediamoci la alle 10:00 a.m. Ciao Toni! ’ Il suo tono era frettoloso. Non vedeva l’ora di vederlo. Aveva un tono anche disperato. Eh ci credo amici miei! La persona che ama che è in pericolo tra la vita e la morte, ecco, non è una cosa molto bella. Riposi così il telefono sul comodino e mi addormentai sul letto, pensieroso.


**

La mattina seguente mi alzai alle sette con il solo pensiero – E adesso come faccio a convincere Leo?  -  Corsi nella sua stanza e lo vidi già alzato a giocare alla Play Station che gli aveva regalato suo padre per il compleanno. Bussai.

<< Si? >> Mi rispose Leo intento a guardare la televisione.

<< Ehmm… Leo.. Sono Toni >> Non sapevo che dire. Tutte le frasi che mi ero preparato erano scomparse dalla mia testa.

<< Entra Toni! Non stare li impalato! Dimmi campione! >> Disse esclamando alla fine ciò che diceva sempre il padre di Davide a suo figlio.

<< Ho pensato.. che oggi.. potremmo andare a trovare Davide, sai dove intendo.. vero? Dove riposa.. >> Dissi mangiandomi le unghia per il nervosismo.

<< Mi sembra una bellissima idea! >> Lanciò la  Play Station in aria andandosi a cambiare in bagno. Feci uscire tutto il fiato che mi ero trattenuto fuori e feci un piccolo sorriso di felicità.

<< Okay! Allora ci vediamo fuori tra 10 minuti! Io vado a prepararmi! >> Non feci altro che saltellare fino alla mia camera. Ero felice, felice di poter rivedere i miei amici, i braccialetti rossi.


Spazio Autrice:
Okay sono consapevole che questo capitolo è una merdina. Ma è un capitolo di passaggio al penultimo capitolo. Si. :( grazie per chi ha messo la storia nelle preferite, nelle ricordate ed ha recensito. Grazie a tutte ! notte :3

 
  
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