NdA E' strano come certe cose vengano fuori quando meno te lo aspetti. Questa è stata scritta non molto tempo fa, se vi va lasciate una recensione e fatemi sapere che ne pensate :)
BAMBOLA DI VETRO
Vicina, sempre più vicina
Silenziosa ombra
Sguscia dal suo nascondiglio
Il passato
Infinito oblio.
Si fermano I grani
della clessidra
Il tempo mi ha resa
sua prigioniera
Per sempre intrappolata
nel dedalo della
memoria.
Cieca e sorda ad ogni
voce.
Sono una bambola di
vetro
Sola preda del mostro
Arde l’incendio in me
Lingue di fuoco
lambiscono
lente le gelide
membra
Bramosi artigli
Lacerano il velo
dell’animo.
Sono una bambola
rotta
Un vecchio giocattolo
dagli occhi vitrei
E il vestito strappato
Inerme
E poi… il filo si
spezza
Rifulgono ardenti le
fiamme
E bambola più non
sono
Non può più
niente il Mostro.
L’incanto della mente
si dissolve
Nell’attimo di un
respiro.
E il tempo riprende incurante
la sua corsa.