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Autore: ringostarrismybeatle    31/05/2014    3 recensioni
"Odio il sole.
Odio il mattino.
Odio quei raggi che raggiungono i miei occhi e mi costringono a svegliarmi.
Odio qualsiasi cosa possa portarmi di nuovo lontano da lui."
[Raccolta di OS sulla base delle citazioni del contest organizzato da Two of us, "Tell me what you write"]
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Lennon, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Goodbye Pov: John

                                                                                                                            “Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.” (Artur Graf)


Addio.

Una parola come tante, una parola come tutte quelle che utilizzo. Ma soprattutto, una parola che sono stato già costretto a pronunciare, nel corso della mia vita. E speravo davvero di non doverne avere più bisogno.

Un addio.

Una separazione, una scelta, ma non sempre. Ci sono cose che non si possono scegliere, destini troppo segnati per poter variare a nostro piacimento.

Non ti bastava, vero? Non ti bastava spezzare il mio cuore andando via da me?

Eppure l’hai fatto con così tanta leggerezza. L’hai fatto con la piena consapevolezza che avrei sofferto, l’hai fatto solo per te stesso. Solo per avere una vita con lei.

Neanche ti piacevano così tanto i tedeschi. Dicevi che la Germania ti attraeva, ma non lo pensavi davvero. Ti attirava tutto ciò che quello squallido luogo aveva da offrire. Sesso, droga e rock’n’roll. Cose che avresti potuto avere anche qui.

Liverpool non ti andava più bene? Sentivi di essere superiore rispetto a questa vita?

O semplicemente, ero io a non andare più bene per te, Sutcliffe?

Paul si muove accanto a me, accoccolandosi contro il mio fianco. Sta dormendo da un paio d’ore, ormai, e devo dire che soltanto adesso mi sto rendendo conto che sta schiacciando il mio braccio. Fa male, diamine. L’ho abbracciato, l’ho tenuto al caldo, cercando di pensare che ne avesse bisogno. Ma se c’è qualcuno che ha bisogno di calore, quello sono io.

A Paul non importa.

Non gli è mai importato nulla. Figuriamoci adesso che…

Adesso che tu non ci sei più.

Mi ha detto di essere dispiaciuto, mi ha detto che non avresti meritato tutto questo. Non credo lo pensi davvero. Credo soltanto che sia felice che tu mi abbia lasciato così, definitivamente, senza neanche salutare. Perché Paul sa bene che, l’ultima volta in cui ci siamo visti, tu mi hai detto di voler andare via, di volere una vita totalmente diversa, ma come se nulla fosse cambiato, ho capito che la cosa giusta era fare ancora l’amore con te.

E l’abbiamo fatto, forse come mai prima di quel momento. Non ci eravamo mai preoccupati molto dei piccoli dettagli del nostro rapporto, forse perché la maggior parte delle volte in cui ci trovavamo a farlo eravamo totalmente ubriachi. Ma non quella volta.

Quella volta è stata perfetta. Quella è stata la volta in cui ho capito che avrei dovuto impedire che tu partissi. Se avessi fatto qualcosa, se avessi parlato e detto che no, non era quella la tua strada, forse tu saresti rimasto con me. E forse, adesso saresti ancora con me.

Chi può saperlo? Magari non ti sarebbe successo nulla, magari io avrei saputo cosa fare per… Salvarti.

Sei un idiota, Stuart. Sei un vero idiota. Come hai potuto farmi una cosa simile?

Ecco, sei felice adesso? Sembro una di quelle patetiche ragazzine che speravano in un secondo giro con te. Venivano a cercarti, alla fine delle esibizioni, solo per chiederti un’altra notte insieme, un’altra possibilità per dimostrarti quanto fossero innamorate del bassista più affascinante dell’intera Liverpool.

Paul mugola accanto a me, con la testa poggiata sulla mia spalla ed il viso sul cuscino. A volte penso che riesca a leggermi nel pensiero. Beh, non ero io a pensare che fosse il bassista più affascinante. Erano le ragazze a dirlo. Anche se molte, dopo l’arrivo di Paul, hanno iniziato a cambiare idea.

Eri così geloso, Stu. Lasciamelo dire, tu e Paul eravate davvero patetici. Litigare per me e per quella stupida parte con il basso. C’era davvero bisogno di tutte quelle risse e di tutte quelle scenate per me? Sapevi benissimo quale sarebbe stata la mia prima scelta.

Tu.

Perché… Perché sì, era giusto così. Ti conoscevo, ti desideravo e credevo che mai avresti scelto di andare via da me. Quando osservavo quelle stupide ragazzine che si vantavano di aver passato qualche ora con te, mi sentivo quasi orgoglioso di me stesso. Perché nessuna di loro, in fondo, ti aveva posseduto.

Io sì. Io ti ho posseduto, io ti ho fatto provare qualcosa di così perverso, io ti ho fatto confessare per la prima volta i tuoi sentimenti.

Io ti ho insegnato cosa vuol dire ‘fare l’amore’.

Non avresti saputo neanche da dove iniziare. E con chi, poi? Tu non hai mai amato altri, oltre me. Hai scambiato l’attrazione per l’amore, quando hai conosciuto quella tedesca che ti ha portato via da me. Ma nella tua vita, c’è stato solo sesso.

Non ricordi la differenza che c’era tra il sesso e l’amore? Io lo ricordo bene.

Il sesso è quello che le ragazzine ci chiedevano, nei vicoli bui intorno ai locali della città. È quello che non tardava ad arrivare, quando smettevamo di suonare; quello che ci trascinava tra lenzuola sconosciute, che ci faceva sentire appagati per l’intera nottata e che il giorno dopo scompariva, insieme ai postumi dell’alcool.

L’amore è quello che facevamo io e te. Quando io ero lì con te, quando tu eri qui con me. Quando avevamo paura che le persone potessero sentirci, quando sentivamo di non poter più attendere di tornare a casa e dovevamo approfittare delle stanze nascoste all’interno dei locali. Quando gridavi di amarmi e poi lo sussurravi dolcemente, ed eravamo solo io e te.

Anche questa sera ho fatto l’amore, sai?

L’ho fatto con Paul.

Insomma, non è la prima volta in cui mi capita di avere un rapporto con lui, e tu lo sai bene. L’ho fatto per ripicca, quando tu hai provato a lasciarmi, tempo fa. So che non è stata una bella cosa, ma almeno ti sei reso conto di amarmi davvero.

Ma quello era solo sesso. Quando l’ho convinto a venire a letto con me, l’ho solo illuso, anche se adesso mi pento di quel gesto. Sono stato un insensibile, un opportunista, semplicemente una bestia. Io amavo te, soltanto te, e per questo motivo ho voluto fare sesso con lui.

Ma sai una cosa? Non ho mai avuto il coraggio di dirti questo, quando ancora eri tu a dividere il letto con me. Solo adesso so che devo confessarlo.

Quella volta, capii che Paul era diverso.

Sì, Stu, proprio la volta in cui ti tradii con lui.

È stupido da dire, è stupido anche solo da pensare. Ma è la verità.

Lui sapeva che tra me e te le cose non stavano andando bene. Sapeva che cercavo soltanto un modo per sfogarmi, per sentirmi ancora una volta superiore, per avere il controllo su tutto. Ma è rimasto.

Aveva già capito tutto, nel momento in cui avevo telefonato a casa sua per chiedergli di venire da me. Ed era già convinto che tutto sarebbe terminato, nel momento in cui gli avevo detto di voler stare un po’ per conto mio.

Ma mi sono reso conto in così poco tempo di quanto quella notte mi abbia cambiato.

Sì, so bene che subito dopo tu sei tornato da me ed io non ho pensato ad altro. Ma la verità è che, dopo quel giorno, ho iniziato a guardare Paul con occhi diversi.

Lui è corso da me, si è preoccupato per me, si è concesso a me. Lui non ha opposto resistenza, forse perché era già innamorato di me, ma ha lasciato che facessi di lui ciò che volevo.

E non appena tu hai deciso di andare via, dicendomi di aver trovato un’altra persona, non ho esitato neanche un istante. Sapevo bene che cercare una ragazza non mi avrebbe aiutato, sapevo che soltanto una persona avrebbe saputo come farmi sorridere ancora.

E non rimpiango nulla, Stu. Non rimpiango di essere andato da lui, non rimpiango di averlo baciato sulla porta d’ingresso e di avergli confessato tutto ciò che avevo provato con lui. Ma soprattutto, non rimpiango di essermi presentato in aeroporto, il giorno della tua partenza, mano nella mano con lui. Perché il tuo volto, in qualche secondo, ha espresso ciò che il mio ha sofferto per anni.

Lo ricordo con un sorriso, persino adesso che tu mi hai abbandonato per sempre.

Lo ricordo perché, finalmente, in quel momento ho capito.

Io ti amavo. Più di quanto pensassi.

E in fondo so di amarti ancora. Ho sentito ciò che è successo dentro di me, nel momento in cui ho sentito la voce della donna al telefono che mi ha riferito ciò che è accaduto.

Ho sentito il mio cuore spegnersi, nel momento in cui mi è stato detto che tu eri morto.

Ma ora non sono solo. Lui sa come aiutarmi, sa cosa fare per permettermi di stare meglio. E giuro che mai lo lascerò andare.

Non ripeterò lo stesso errore commesso con te.

Perché solo ora me ne rendo conto. Chi ha un vero amico, può dire di avere due anime. Adesso, la mia è totalmente devastata, ma posso ancora riporre un po’ di speranza in quella di Paul.

Il mio amico. Il mio compagno. Il mio amante.

“Sei ancora sveglio?”

Mi volto, lo osservo, sorrido davanti al suo volto assonnato.

“Sì.”
“Non riesci a dormire?”

Scuoto dolcemente il capo, guardo le coperte, mentre sento le sue braccia circondarmi.

Accarezzo i suoi capelli, sapendo che non parlerà per un po’. Sa come comportarsi con me. Resterà sveglio, ma nient’altro.

“Grazie.”

Avresti saputo cosa fare? Avresti saputo come comportarti, in una situazione simile?

No. Solo lui lo sa.

Solo Paul.

Avrei solo voluto vederti un’ultima volta.

Addio, Stu.



Buongiorno a tutti e buon sabato :) Finalmente ho avuto l'ispirazione per aggiornare la raccolta, e devo dire che, da come avrete visto, è molto particolare.

Allora.. Stuart. Voi non potete sapere quanto io ami Stuart Sutcliffe, è un amore incondizionato da quando, da piccolina, ho scoperto i Beatles :3 E mi sono accorta di non aver mai scritto niente su di lui. Bene, possiamo anche dire che questa os è come "un'anticipazione" di quella che sarà la mia prima long, che spero di iniziare a pubblicare a breve :) Stuart, Paul e John :3

Bene, allora come sempre grazie a tutti coloro che leggono le mie os e che seguono la mia raccolta :) Spero che anche questa storia non sia fin troppo banale >.<

Grazie a Kia85, che beta tutto con attenzione e che mi maledice quando continuo a scrivere angst (so che mi adori, non negarlo), e grazie al mio Lui, che mi è sempre vicino :)

A presto!

Peace&Love,

ringostarrismybeatle
  
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