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Autore: LadyDreamer    05/08/2008    9 recensioni
"Mi stai rovinando la vita! Si può sapere perchè proprio a me doveva capitare una nipote come te? Non ti sopporto, sei un flagello, una maledizione, un peso! Sarebbe tutto più semplice se tu non ci fossi!"
"Adesso basta, Goten." Disse ChiChi severa, passando un braccio intorno alle spalle di Pan.
Grossi lacrimoni avevano preso a scorrere sulle guance della piccola, le cui dita si erano aperte lasciando cadere il cellulare a terra.
"La stai spaventando. Non vedi che è solo una bimba?"
"E' un demonietto, altro che bimba! Ti stai facendo incantare dalla sua espressione angelica, mamma!"
Piccola one-shot senza troppe pretese, dedicata a vegeta4ever per il suo compleanno. Auguri, ele ^_^
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goku, Goten, Pan, Valese
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Pan! Vieni subito qui!"
ChiChi, che stava tranquillamente stendendo i panni in giardino, improvvisamente si trovò davanti agli occhi uno spettacolo piuttosto curioso: suo figlio Goten stava rincorrendo, le gote rosse dalla rabbia, la sua nipotina di appena 4 anni, la quale stringeva tra le manine paffute un cellulare.
"Pronto? Goten, tesoro, vuoi rispondermi?"
"Pan! Piccola peste, ridammelo! C'è Valese in linea!"
La bimba, divertita come non mai dalle urla dello zio, correva ancora più forte con il prezioso oggetto in mano.
"Insomma, Goten!" La voce della ragazza al telefono era rotta dalle lacrime "Non ti importa nulla di me? Volevo solo augurarti buon compleanno e tu non mi rispondi! Sarai di certo occupato con quell'altra ragazza, Mary! L'ho capito, sai? Non sono scema! Mi tradisci! Mi d-dispiace ma non posso più s-sopportarlo... addio, Son Goten, ti lascio!"
"No, Valese! Aspetta!"
Il ragazzo si fermò improvvisamente, con un'espressione spaventata in viso.
Ecco, era finita, la sua fidanzata (una delle tante, a dire il vero) l'aveva mollato... e tutto per colpa di quella dannata bambina!
Quel giorno era il suo compleanno e lui l'avrebbe dovuto trascorrere con Valese: pizza e cinema, semplice ma perfetto.
Si era illuso di poter finalmente passare una giornata come si deve, senza pensieri nè preoccupazioni, con una delle sue morose... invece no! Era chiedere troppo, con una minaccia come Pan Son in giro per casa.
"Sei un disastro!"
La bimba spalancò improvvisamente gli occhioni, ferita dal tono arrabbiato dello zio.
"Mi stai rovinando la vita! Si può sapere perchè proprio a me doveva capitare una nipote come te? Non ti sopporto, sei un flagello, una maledizione, un peso! Sarebbe tutto più semplice se tu non ci fossi!"
"Adesso basta, Goten." Disse ChiChi severa, passando un braccio intorno alle spalle di Pan.
Grossi lacrimoni avevano preso a scorrere sulle guance della piccola, le cui dita si erano aperte lasciando cadere il cellulare a terra.
"La stai spaventando. Non vedi che è solo una bimba?"
"E' un demonietto, altro che bimba! Ti stai facendo incantare dalla sua espressione angelica, mamma!"
"Non ti sembra di esagerare?! Voleva solo giocare, poverina! Adesso vai a studiare e lasciala in pace."
Il ragazzo borbottò qualcosa di incomprensibile e rientrò in casa, senza però aver prima lanciato un'occhiata di puro disgusto alla nipotina, la quale lo fissò mortificata.


Goku, dopo un estenuante allenamento, si era teletrasportato a casa per assaporare i deliziosi manicaretti che ChiChi aveva cucinato.
Stava per addentare un'invitante coscia di pollo, quando sentì qualcosa che lo strattonava per la manica.
"Nonnino?"
"Sì, tesoro? Perchè sei così triste?"
"Ecco, io..."
Pan si fermò, con un'espressione sconsolata nel faccino. I suoi occhioni neri erano tutti umidi, una gocciolina scendeva dal nasino e il labbro inferiore era decisamente più sporgente del normale.
"Lo zio Goten mi odia!"
Il saiyan la guardò, stupito. Da quando in qua a sua nipote venivano certe idee?
"Ma cosa dici Pan, non è vero!"
"Invece sì!" La piccola prese a raccontare al nonno cosa le era appena accaduto. Quando ebbe finito, lo scrutò attentamente per vedere la sua reazione.
"Pan, lo zio Goten non ti odia... in quel momento era solo molto arrabbiato e non è riuscito a controllarsi. Era tanto tempo che aspettava questo giorno per trascorrerlo con la sua amica, sai."
La bambina lo guardò, singhiozzando.
Goku cercò di pensare ad un modo per consolarla.
"Ehi, tesoro... ti ricordi quando, qualche mese fa, hai fatto la festa di compleanno? Ricordi com'eri felice quando hai ricevuto tutti quei bei regali?"
La bimba annuì, tirando su col naso.
"Ecco, magari anche tu potresti tirare su di morale lo zio Goten con un dono! Non è necessario che sia qualcosa di prezioso, ciò che conta è il pensiero!"
Il viso di Pan si illuminò dalla gioia: il saiyan le aveva appena dato una splendida idea.
"Grazie mille, nonnino!" Gridò schioccandogli un bacio sulla guancia e volando fuori dalla finestra.


Goten era chiuso in camera, arrabbiato come non mai.
Adesso Valese lo detestava, e la colpa era tutta da dare a quel tornado di nome Pan.
Da quando suo fratello Gohan e Videl avevano messo al mondo quel cataclisma, per lui non c'era mai stato un attimo di tranquillità: tra pannolini e orsacchiotti, ricordava con terrore ogni volta che aveva dovuto farle da baby-sitter.
Appena compiuti i tre anni, poi, era iniziato il periodo peggiore, quello dei dispetti.... lui a quanto pare era la vittima designata e come tale non aveva avuto un attimo di tregua.
Però.... il ragazzo prese in mano una foto che ritraeva lui, Gohan e Pan, tutti e tre sorridenti e felici.
Forse aveva esagerato. In fondo era solo una bambina...
"Accidenti!"
Il saiyan si buttò faccia in giù sul materasso, sbuffando sonoramente, finchè uno strano rumore non lo fece alzare.
Si affacciò alla finestra e ciò che vide lo lasciò di stucco: Valese, alla guida della sua auto sportiva, stava suonando il clacson per chiamarlo. Ciò che lo sbalordì maggiormente, comunque, fu il vedere la nipotina che sorrideva seduta al fianco della ragazza.
Scese le scale fino alla porta, troppo stupito per spiccicare parola.
Appena uscì sua nipote gli venne incontro, lo strattonò per un braccio e gli sussurrò ad un orecchio: "Le ho raccontato tutta la verità, così ora farete pace! Buon compleanno, zio Goten!"
Il ragazzo, per la seconda volta in quella giornata, rimase pietrificato... dalla sorpresa.
Non avrebbe immaginato mai che sua nipote, una mocciosa di 4 anni, potesse fare una cosa del genere per lui, un ragazzo scontroso che non faceva altro che urlarle addosso.
Pan rientrò in casa, sorridendo, orgogliosa di se stessa. Aveva fatto proprio un bel regalo al suo zietto, e ora lui le voleva di nuovo bene.
Nonostante gli facesse sempre i dispetti, infatti, la bimba era davvero affezionata al fratello di suo padre, e ci era rimasta male quando lui le aveva sbraitato addosso tutta la sua rabbia.

"Goten... scusa per oggi, mi dispiace davvero tantissmo! Non sapevo che il cellulare l'avesse preso tua nipote!"
"Già..."
La coppia era seduta al cinema, e stava guardando un film esageratamente sdolcinato.
"Però, è sveglia per essere una bambina!"
Il ragazzo sorrise, nella penombra della sala cinematografica.
"Avrà preso dallo zio..."





Ciao a tutti!
Ho una fretta tremenda perchè ho solo 7 minuti per pubblicare questa fic prima dello scadere della mezzanotte, e cioè del giorno in cui vegeta4ever, alla quale l'ho dedicata, compie gli anni!
Questa è una fic senza pretese, fatta da una persona che trova sempre più difficile scrivere nel fandom di Dragonball.
Spero che non ne siate rimasti delusi, ciao! Baci!






  
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