Nick autore: Queen of the lower court 
Titolo: I wanna be your light
Personaggi: Kuroko Tetsuya, il resto del Seirin
Pairing: sorpresa
Genere: demenziale. Avete bisogno di ridere, santo cielo.
Avvisi: per cortesia, è una vaccata cosmica. Ridete e non prendetevela a cuore.
Rating: verde
Note:
Io sono baka. Gesù, non potete immaginare quanto io sia baka e demente.
DISCLAIMER: La ditta che verrà menzionata, così come l'apparecchio che verrà menzionato, non mi appartengono. Nemmeno lontanamente. Non vendo, non commercio, non svendo il sottodetto (?) prodotto. Non guadagno alcunché dall'inserirlo in codesta baggianata. è stato scelto a caso tra un centinaio di altri aggeggi di simile natura. è lì per ridere. Non v'incazzate >.<
 

I wanna be your light
 

 

Kuroko aveva deciso. Era stufo di affidarsi ad adolescenti in piena crisi prepubere, a ragazzini instabili con la risolutezza emotiva di un pendolo e la stabilità mentale di un orango in calore. Era stufo di dover calciorotare quei deficienti in azione, lambiccarsi per trovare frasi sufficientemente poetiche e stringate per convincerli a dare del loro meglio sul campo da gioco e non farsi fermare da un nonnulla. Era stufo di vedersi usare e poi relegare in un angolo solo perché aveva una mira schifosa, il fisico di un tisico e le capacità atletiche di una mummia, e quei due esseri ignobili erano troppo presi a dar sfoggio delle loro mirabolanti capacità e troppo impegnati a discutere con portinai immaginari per farsi spalancare i cancelli di strabilianti poteri, per curarsi del povero esserino che vegetava alla loro ombra.
Mai più, si disse. Se doveva proprio necessitare di una luce, che fosse perlomeno una luce affidabile al cento percento, ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette.
 
-Per favore- ripetè Hyuuga per la quarta volta, la voce sempre più acuta e una nuvola di furia cieca che gli turbinava attorno al capo –Ripetimi cos’è che vuoi fare un’altra volta-
-Non voglio più giocare con Kagami-kun. È inaffidabile, incostante e non sufficientemente motivato-
In un angolo, Kagami tornò a singhiozzare, disperato.
-Invece, questa sarà la mia nuova luce. Un proiettore Beghelli MF807. Sono sicuro che potrò dare il meglio di me, così-
Hyuuga inspirò una quinta volta, molto, molto lentamente. Teppei fece un passo indietro, per scaramanzia, ma allungò comunque una mano per battergli una spalla, solidale.
-Voglio ucciderli tutti- comunicò serafico il capitano –Datemi una carabina-
Mentre sia Teppei che Aida cercavano di convincere il giovane megane che no, quella di sparare ai primini non fosse esattamente una bella idea, Kuroko tornò a stringersi alla sua nuova lampada. Non li avrebbero separati così facilmente, e insieme sarebbero diventati il meglio di tutto il Giappone.