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TESSA

Ormai siamo in silenzio da ore, io sto rimuginando sullo stesso pensiero da giorni interi, devo dirglielo, non mi ascolterà come al solito, ma oggi ha proprio esagerato, ha indossato un abito sconveniente senza il minimo ritegno.

Rosso con una profonda scollatura, ovviamente non indossa mai il corsetto. Era talmente attillato da non lasciare nulla all'immaginazione. Ero imbarazzata per lei, una ragazza in cerca di marito non può comportarsi in una maniera così sconveniente, soprattutto alla luce del sole.

Fortuna che era un evento organizzato dai nascosti, non era l'unica conciata così. Appena Morgenstern è arrivato l'ha presa tra le braccia e trascinata sulla pista da ballo senza neanche chiederle il consenso. Lei gli ha portato le braccia al collo e lui ha iniziato ad accarezzarle i fianchi e la schiena. Non potevo crederci! Erano talmente avviluppati da non capire neanche dove finiva un corpo e dove iniziava l'altro. E poi si baciano sempre ed ininterrottamente, senza la minima inibizione si tengono stretti come se tutto il resto non esistesse. Caspita!

Morenstern se ne sta approfittando e lei è così invaghita da non rendersene conto.

Ogni volta che entra in una stanza le sorride ammaliata, ora che ci penso bene fa la stessa cosa anche lui. Però non si è mai dichiarato e dovrebbe rispettarla, non divertirsi e basta!

Alzo gli occhi su quelli di Will, sa cosa mi frulla per la testa, mi ha consigliato di farmi gli affari miei, che magari c'è qualcosa di più tra di loro che noi non vediamo. Mi sorride dolcemente e torna con il naso nel libro Il ritratto di Dorian Gray è appena stato pubblicato, dev'essere una lettura interessante.

Sospiro pesantemente, devo parlargliene “Non è conveniente viaggiare con un solo uomo in una carrozza, né di giorno né di notte. Sei una ragazza in età di marito, queste cose possono nuocere alla tua nobiltà. O perlomeno abbi la decenza di tirare le tendine!” ecco, l'ho detto.

Sa che sto parlando con lei, sogghigna e posa il libro sul tavolino in legno accanto alla poltrona rossa dove siede “nobiltà Tessa? A chi mai potrà interessare quello che faccio nella carrozza?”

Will si siede accanto a me “si limitassero a quello non sarebbe male” mi sussurra all'orecchio.

Scuoto la testa, come al solito si diverte troppo, lo ignoro “Non indossi mai il corsetto, andate in giro per la città mano nella mano, cenate in ristoranti soli e vi baciate senza il minimo ritegno. Le voci girano, ormai lo sanno tutti!” Diamine, sorride e inclina la testa da un lato, come al solito sembra di parlare con uno muro. Guardo in alto e mi accomodo l'abito che indosso stasera “ti considerano una ragazza dai facili costumi, come pensi di trovare marito?”

Ride e si alza dalla poltrona “da quando pensi che ho intenzione di sposarmi?”

Spalanco gli occhi, non può essere seria.

“Nè tra la carta o tra le lenzuola v'echeggerà miglior lingua o parola!” Will sogghigna allungando le mani verso il fuoco.

Gli lancio un'occhiataccia “piantala Will” dico secca.

Fa spallucce sorridendo “dico solo la verità” ride ancora.

Riguardo la mia amica “non puoi essere seria, tutte le ragazze desiderano sposarsi”

Scuote la testa incrociando le braccia, come al solito ha i capelli sciolti che le cadono sulle spalle “io no Tessa, perchè dovrei sposarmi? Sono una ragazza sicura di me, indipendente. Una cacciatrice che sta cercando in tutti i modi di riabilitare il proprio cognome. Entrare nelle grazie di qualcuno? Con quale scopo? Per avere l'autorizzazione di dormire nello stesso letto? E chi mai potrebbe autorizzarmi a fare l'amore con qualcuno? Non occorre essere sposati per questo. Sono io che decido per me stessa e posso assicurarti che non ho la minima intenzione di sposarmi!” urla aprendo le braccia.

“Co..Cosa dici Perla?” Oddio, mi porto la mano alla bocca, nessuno l'ha sentito arrivare. Jhonathan è alla porta del soggiorno vestito di tutto punto, un abito nero elegante con tanto ti cappello, la guarda sconvolto, lei non risponde, allora insiste “cosa significa che non hai intenzione di sposarti?”

La mascella di Perla cade “non dirmi che tu desideri sposarti, pensavo che fosse sottinteso in una relazione come la nostra.”

Il ragazzo stringe la mascella “no, assolutamente”

Perla si avvicina ridendo “Ci divertiamo, non ci comportiamo di certo come due persone che hanno intenzione di sposarsi.” gli sfiora il braccio ma lui si ritrae, lei fa una smorfia addolorata “Jonathan, è anche questo il bello della nostra relazione. Facciamo quello che vogliamo senza prendere in considerazione nessuna regola assurda.”

Jonathan stringe i pugni “non ho preso la tua virtù solo per gioco, una dichiarazione era sottintesa perchè pensavo fossi consapevole dei sentimenti che provo per te, ma evidentemente no!”

Sono sconvolta!

“E qui casca l'asino..” Will soffoca una risata, nessuno lo ascolta. Siamo tutti in silenzio fissando i due ragazzi.

“Perchè non vuoi sposarmi?” chiede con la voce tremolante.

“Non sono una persona buona per il matrimonio” Perla sospira intrecciando le mani.

“Lascia a me giudicare questo.”

Gli occhi della mia amica si illuminano, è stata giudicata già troppo da quando è nata, non ha bisogno di questo “non voglio essere giudicata. Hai una fila di cacciatrici nobili d'animo e con una storia familiare onorevole che aspettano solo le tue attenzioni, ti sposerai un giorno, ma non con me!”

“Perchè no? Io invece ho intenzione di sposarti signorina” Jonathan si toglie la giacca bagnata, il tempo dev'essere peggiorato, piove ancora.

Perla si copre gli occhi con le mani “è tutto così assurdo, facciamo finta di non aver avuto questa conversazione e andiamo a letto, sono stanca”

Il ragazzo scuote la testa, i capelli biondi gli cadono delicatamente sugli occhi “non ho intenzione di dormire con una ragazza che non vuole sposarmi. Almeno è vero che mi ami?”

“certo che ti amo” le trema la voce, allora qual'è il problema?

“perchè non vuoi sposarmi?”

Perla sta per cedere, fa cadere pesantemente le braccia sui fianchi “non me l'hai chiesto” dice con un sorriso tirato.

Jhonathan si inginocchia davanti a lei e le afferra la mano, troppo velocemente perchè lei riesca a ritirarsi “Perla Julia Aldercross, ti amo dal primo momento che mi hai quasi cavato un occhio con l'uso di un pugnale, dalla prima volta che ti ho baciata ho capito che tu eri quella giusta per me. Sei una creatura speciale, unica nel tuo genere. Rendimi l'uomo più felice del mondo accettando d'essere mia moglie”

Oddio, com'è romantico e io che lo consideravo un mascalzone!

Perla è immobile, scuote leggermente la testa “Alzati, non potrà mai succedere” dice con tono severo.

Gli occhi verdi di Jonathan si scuriscono e si alza in piedi in un attimo “Perchè no? Non mi ami? Non sono alla tua altezza? Cosa!” l'afferra per le spalle e la scuote leggermente “dimmi cosa mi rende inadeguato a coprire questo ruolo! Ho sbagliato a voler affrettare le cose, ti ho mancato di rispetto... scusami. Siamo stati sempre così in sintonia che mi sono lasciato andare, ma non è per rimediare che ti chiedo di sposarmi, è perchè ti voglio sempre con me, ti amo!” alza la voce ma Perla lo guarda seria.

“Non possiamo sposarci” ha un tono piatto senza il minimo sentimento.

“Perchè?” le chiede con un sussurro strozzato.

Perla china leggermente il viso e indietreggia “perchè no”

“Assurdo, sei intelligente e hai una dialettica esemplare eppure ti esprimi a monosillabi! Perchè no?!” alza la voce esasperato.

Lei scuote la testa.

Jonathan mi guarda in pena, stringe gli occhi intenzionato a rendere lucidi i pensieri ormai annebbiati “perchè?”

Io spalanco gli occhi, lo chiede a me? E' pazzo? Ho appena detto alla mia amica che sembra una ragazza dai facili costumi invece è venuto fuori che si amano!

Il cacciatore alza la voce tornando negli occhi della ragazza “Perchè?! Rispondimi Perla, penso d'avere il diritto di sapere perchè non sono degno della tua mano!”

Perla alza il viso rabbiosa, le lacrime minacciano solcare le dighe “Al diavolo Jonathan, tuo padre non ti permetterà mai di sposare una mezza cacciatrice con gli occhi arancioni nata da una relazione promiscua! Il Console Morgenstern ti proporrà per la sua successione tra qualche anno, nutre tutti i suoi sogni nel suo primogenito. Siamo realistici, mi sono fatta bastare quello che abbiamo perchè non potrà mai esserci di più!” urla esasperata.

Ecco il reale motivo, mi si stringe il cuore.

Il ragazzo si è pietrificato, la guarda scioccato con la mascella aperta.

“Allora il suo cuore è nobile, fedele all'amore, peccaminoso, ma si può considerare amore.” Will è scioccato quanto me, ma non riesce mai a starsene zitto.

Jonathan si ricompone “non puoi saperlo!” dice serio.

Perla posa gli occhi nei suoi “sì invece, mi ha scritto.” alza gli occhi al cielo guardando la stregaluce per evitare alle lacrime di scendere “E' felice che il suo adorato primogenito si stia divertendo, come è giusto che accada da giovani, poi tra le righe mi ha fatto intendere che è sicuro che un giorno avrà dei nipoti sani e forti con sangue puro di cacciatore, non macchiato. Nipoti come quelli di tua sorella e suo marito Jace, sangue forte e nobile come quello che scorre nelle tue vene.” sospira e abbassa lo sguardo sul vestito, si liscia l'abito verde merlato che indossa “E ora, se volete scusarmi, vi ho regalato l'ultimo briciolo di autostima che mi era rimasto” chiude gli occhi e le guance le si rigano di lacrime. E in un attimo svanisce.

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Carissime, concedetemi questa OS pazza, ho iniziato da poco a leggere le Origini e sono arrivata ora alla Principessa.

Adoro Will, Jem, Tessa.. anche troppo ♡

Per l'Angelo, non c'è più in circolazione la droga demoniaca! SONO IN ANSIA!!

Comunque mi sono venuti in mente i miei Perthan, ovvio ♡

Grazie come sempre delle letture, se volete chiedermi l'amicizia in facebook vi lascio il link ♡

A presto, kisss

Perla

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