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Autore: Notalovesong98    01/06/2014    8 recensioni
-Papà, come nascono i bambini?
La voce di Celia, mia figlia, mi risvegliò dalla stato di stupidità in cui ero solito rimanere quando giocavo con lei. Dei, normalmente quando mi faceva domande cominciavo a sudare freddo, perché non sapevo mai come rispondere. Aveva l'intelligenza della madre e questo dava vita a non poche situazioni imbarazzanti.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Annabeth Chase, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Papà, come nascono i bambini?-.
La voce di Celia , mia figlia, mi risvegliò dallo stato di stupidità i cui ero solito ritrovarmi quando giocavo con lei. Dèi, normalmente quando mi faceva domande cominciavo a sudare freddo, non sapevo mai cosa rispondere. Aveva l'intelligenza della madre e questo dava vita a non poche situazioni imbarazzanti. Gli altri bambini normalmente domandavano cose del tipo : “ Quando si mangia?” “Siamo arrivati?” “Perché quel bambino si mette le dita nel naso? “. Celia invece riusciva a chiederti, con una rara innocenza nei suoi  grandi occhioni verdi, come si calcolasse il volume di un cilindro o quanto fosse alto l'Empire State Building, il tutto magari nel bel mezzo di un'allegra gita allo zoo. Perciò, quando sentii quella domanda, mi si raggelò il sangue. Che cosa avrei potuto dire ad una bambina di 5 anni? Passai mentalmente in rassegna tutte le varie storie che mi raccontava mia madre a riguardo, ma nessuna sembrava degna della sua intelligenza. Insomma, se le avessi esposto la teoria secondo la quale i bambini sbucano come fiori  sotto i cavoli dubito che mi avrebbe creduto. D'altro canto, non avrei potuto nemmeno dirle l'assoluta verità: “Sai, tesoro, in realtà la mamma è uscita dalla testa della nonna, che a sua volta era uscita dalla testa del bisnonno... Ma tu invece sei uscita da, beh...un'altra parte, ecco. Vuoi del tè?”. L'avrei traumatizzata a vita. Pensai, in attimi che sembrarono secoli, ad un modo intelligente per riuscire a dirle qualcosa di convincente nei limiti del legale, senza riuscirci. Per Zeus, quando ero in battaglia riuscivo a escogitare piani in mezzo secondo, ma per trovare una risposta a una domanda che già sapevo impiegavo minuti su minuti. Alla fine, optai per una mezza verità. Presi in braccio la mia biondina e le dissi : “Vedi, piccola, quando due persone si vogliono tanto tanto bene... e si abbracciano forte forte, ehm, fanno in modo che il bambino si addormenti nella pancia della mamma. Poi, quando il bambino si sveglia, decide... decide di uscire, diciamo.” Mi stavo assolutamente incartando con le mie stesse parole, quando entrò Annabeth. La mia splendida bambina corse in contro alla mia splendida moglie, saltandole in braccio e stringendola forte. Di colpo, Celia guardò raggiante Annabeth, urlando: “ Adesso aspetti una mia sorellina o un  mio fratellino , papà mi ha detto che funziona così !” E se ne andò dalla stanza tutta felice. Annabeth mi guardò perplessa, mentre io me la ridevo sotto i baffi. Per una volta, era lei a non sapere qualcosa sull'argomento. 
  
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