Fanfic su artisti musicali > Mika
Segui la storia  |       
Autore: _sweetyme_    02/06/2014    1 recensioni
Tutto era diventato monotono. Entravano, salutavano, venivano serviti, pagavano e uscivano. Tutto così, niente di più.
Finché un giorno, mentre il salone era vuoto, entrò un ragazzo che le cambiò il lavoro.
E la noia diventò gioia e successivamente, una grande avventura.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mika, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Adesso però esci che mi devo vestire. Sono ancora in pigiama. Vai fuori, dai! - 
Mika non si smuoveva. Stava immobile mentre la ragazza cercava di spingerlo fuori ma invano.
- Sei magro ma, cavolo, pesi un quintale! - sbuffò Giada a braccia incrociate
- Mi sa che devo restare qui - disse Mika alzandosi in punta di piedi.
Voleva restare a tutti i costi ... Ma a lei venne un colpo di genio.
- AIUTO MIKA! I paparazzi alla finestra! - esclamò fingendosi impaurita
- Che cosa!? - mormorò confuso voltandosi
- Ciaoo - rise divertita spingendolo fuori dal bagno e chiudendo la porta a chiave.
- Giada! Aprimi subito! Guarda che sfondo la porta! -
- Sei troppo magro! E poi non lo faresti mai -
- Hai ragione non lo farei mai ... Ma tanto uscirai tu -
- Ah si? Come mai? -
- Ti faccio una domanda ... Hai preso i vestiti? -
Calò il silenzio e da dentro il bagno si sentirono dei mormorii incomprensibili che fecero scoppiare Michael a ridere.

---

Dopo un'ora "spesa"  a cercare di avere la meglio sull'altro (Mika cercava di entrare in bagno ma Giada resisteva sempre, anche quando uscì per andare a prendere i vestiti) riuscirono ad uscire a fare una passeggiata per Milano.
Mika si era messo gli occhiali da sole a specchio ed un cappello rosso per non essere riconosciuto.
Giada invece indossava dei leggins neri, una maxi maglia bianca con la bandiera inglese, le solite NIKE nere ed orecchini pendenti a forma di smile blu fluo. 
Cominciarono a camminare per il Parco Sempione che, a quell'ora, non era particolarmente affollato.
- Mi sembra di avere a fianco una spia segreta. Tipo 007 - rise Giada divertita
- Solo che io sono più bello - 
- Eh, è una bella lotta fra voi due. Ma lui è più muscoloso -
- Questo lo vedremo! - e detto ciò, la prese per i fianchi e la sollevò sulle sue spalle.
- AAAH! - strillò impaurita quando si trovò a 190 centimetri da terra
- METTIMI GIÙ! - gli urlò battendo i pugni sulla sua testa 
- No! Finché non dici che sono più forte io, resti lì! - ribatté 
- Michael Holbrook Penniman Jr se non mi metti giù subito, ti troverai senza parrucchiera -
- Naah non mi lasceresti mai! -
- Soffro di vertigini e tu non sei esattamente l'esempio della bassezza. Rischio. Un. Attacco. Di. Panico! - 
- E va bene mi hai convinto ... Ti metto giù - sospirò rimettendo a terra la ragazza che barcollò stordita.
- Si, sei più forte tu - gli sussurrò dandogli un rapidissimo bacio stampo
- Te l'avevo detto! Mangiamo un gelato? - le disse tirandola per un braccio verso un carrettino dei gelati.
- Michael ti devo dire una cosa ... - sussurrò imbarazzata 
- Si si ma dopo il gelato - insistette come un bambino 
- Non ho mai mangiato il gelato -.
Mika per poco non svenne.
- Come non hai mai mangiato il gelato!? -
- Già ... Non mi permettevano di mangiarlo perché avevo le carie ... -
- Allora scelgo io per te! Un cono di cioccolato e fragola per me e uno al cioccolato per lei -.
Si sedettero su una panchina.
Giada teneva il gelato in mano, senza assaggiarne neanche un pezzo.
- Guarda che si scioglie - lei sorrise debolmente e diede una leccatina.
Sulla sua faccia comparì una luce indescrivibile.
- È ... È ... BUONISSIMO - esclamò sorridendo a 32 denti e riprendendo a mangiarlo con una foga mai vista.
- Aaah la testa - 
- Emicrania da gelato - spiegò il ragazzo sorridendo dolcemente - Succede quando lo si mangia troppo in fretta -
- Perché una cosa tanto buona fa tanto male? - farfugliò facendo la faccia da cucciolo 
- Bella domanda. -
- È un po' come noi infondo ... Siamo buoni insieme ... ma facciamo solo del male -.
Restarono in silenzio, a gustare il gelato. 
Sapevano entrambi che era sbagliata la loro "Amicizia a modo nostro".
Ma era come se si potessero perdere. E perciò volevano stare uniti, anche contro il Mondo ... Magari era un po' esagerato, ma quello era il senso del fatto che loro stavano insieme.
- È normale che la mia pelle si stia "tirando"? - domandò lei ad occhi sgranati
- Hai mangiato troppo zucchero. Ti sei mangiata anche il mio gelato - rise alzando gli occhi al cielo
- Già ... Basta gelato, per un po' ... Andiamo a casa? Sono stanca - piagnucolò come una bimba aggrappandosi al braccio di Mika
- E va bene! - acconsentì sorridendo.
Si incamminarono a braccetto verso lo stabile dove alloggiavano, chiacchierando del più e del meno. 
Finalmente stavano bene, e i loro sentimenti si erano chiariti.
Ma non potevano sapere che da lì, sarebbero iniziati i problemi VERI.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mika / Vai alla pagina dell'autore: _sweetyme_