Si faranno ammazzare tutti. 
È questo che pensa Grantaire ad ogni raduno degli Amis. Si faranno ammazzare tutti, per cosa poi? Per la Repubblica? Per i diritti del cittadino? C’è già stata una Rivoluzione in passato, ma non è servita a nulla. E Grantaire vive bene anche così.
Moriranno tutti. Combeferre, che ha sempre una parola di conforto, ma l’indole in grado di infiammarsi quando parla di ideali. Courfeyrac, l’amico che tutti vorrebbero avere. Prouvaire, il ragazzino malinconico e romantico, ma non per questo meno coraggioso. Bahorel, l’energia fatta persona. Feuilly, mite e sapiente, nella sua semplicità. Joly, sempre allegro quando parla della sua amata Musichetta, e Bossuet, non meno allegro di lui, nonostante la sfortuna. Enjolras, che guarda sempre molto lontano, verso il futuro. Enjolras, che ci crede ancora, nel futuro. Enjolras, le cui mani quasi femminili adoperano fucili e pistole. Enjolras, la cui fronte spesso aggrottata si rilassa al pensiero dei suoi amici. Enjolras, che Grantaire amerà fino alla tomba.
Moriranno tutti.
Morirà anche lui.


Accanto a Enjolras, ridiventa qualcuno. Accanto a Enjolras, può credere di nuovo.
Non lo deluderà di nuovo.


Il dado è tratto.
Grantaire cammina, tra i fucili puntati. La paura gli attanaglia lo stomaco, ma non si tirerà indietro. È arrivato il suo ultimo istante, e nel suo ultimo istante, ha deciso di credere. E non è poi così difficile, guardare Enjolras, che lo guarda con una strana luce negli occhi, e pensare che la sua morte, la morte di tutti, non sarà vana, perché sarà ricordata per sempre.
“Permetti?”
Enjolras sorride, e Grantaire quasi non ci crede. Sorride, per lui. Gli stringe la mano, e Grantaire sorride a sua volta.
Oltre le canne puntate dei fucili, oltre il rumore degli spari, oltre la morte, Grantaire scorge il futuro.
 

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Note: Scritta per il prompt di un'amica che mi chiedeva di basarmi sulla canzone "Endlessy", dei Muse. Credo di aver fallito. Primo tentativo di exR.