"THE ORIGIN OF LOVE" capitolo 1.

Erano passati già una decina di giorni da quando Mika era tornato a casa dopo il soggiorno in Italia 
per mettere apposto la casa nella quale era stato durante il periodo di Xfactor, e mentre ripuliva tutto,
pensava che infondo gli dispiaceva lasciare l'Italia,così si ripromise che presto o tardi ci sarebbe ritornato senz'altro. 
La casa a Milano, prima della partenza,a guardarla dalla soglia della porta appariva vuota, e le parole rimbombavano per tutta la casa a causa dell'eco e del vuoto che la circondava. 
Quando l'agente gli aveva proposto di rivenderla,lui aveva rifiutato la cosa con decisione.
Aveva promesso a se stesso che sarebbe tornato in Italia,per qualsiasi occasione gli si presentasse.
Mentre pensava a tutto questo,se ne stava sul divano di casa sua a guardare la televisione,e il pensiero 
che la mattina dopo sarebbe dovuto partire per andare ad iniziare le registrazioni del nuovo album, un pò di malinconia gli pervase dentro. 
Certo,era felice di iniziare a lavorare al disco,ma quel giorno si sentiva
particolarmente a disagio,memmeno lui sapeva il perchè.
Il buio della notte penetrava dalle finestre del soggiorno,e Mika era disteso ancora sul divano.
-<< Di questo passo consumerai lo schermo del televisore! >>  
disse Yasmine,una delle sue sorelle entrando dalla porta laterale.
Dietro di lei c'era Paloma,l'altra sorella che invece era impegnata ad agganciarsi un braccialetto al polso.
Mika la guardò dritta in volto e le rivolse un sorriso.
-<< Tranquilla ora spengo e vado a preparare i bagagli per domani mattina. Anzi,mi aiuti? >> 
chiese rivolgendosi alla sorella.
La sorella annuì con la testa,e dopo aver scambiato un altro pò di parole con lui, salirono entrambi
nella stanza di Mika. 
La stanza era un pò sottosopra,il letto era rimasto scoperto dal mattino,e un mucchietto
di panni era poggiato su una scrivania di legno scuro accanto alle pareti di un verde prato.
Yasmine alzò gli occhi al cielo e scossè leggermente la testa di fronte a quello spettacolo,ma poi gli scappò
una risatina pensando che il fratello in quel campo,era un caso perso. 
Alla risata di Yasmine,Mika fece finta di nulla,sapendo a cosa fosse dovuta,e la seguì chiudendosi alle spalle
la porta della camera. 
Era passata circa un oretta,e adesso la catasta di panni sulla scrivania non c'era più.
Alcuni di essi erano stati riposti nell'armadio,altri gettati atterra in attesa di essere lavati,altri invece
erano stati piegati e accuratamente poggiati nella grossa valigia rossa che stava sul letto di Mika.
La valigia era ormai piena,a stento riusciurono a chiuderla. Il viaggio della mattina seguente 
sarebbe durato mesi. Andare a Los Angeles,per la produzione del nuovo album avrebbe richiesto sicuramente un tempo elevato.
Yasmine guardò il fratello negli occhi prima di stringerlo in un abbraccio,si era fatto tardi,l'indomani
l'aereo ci sarebbe stato in mattinana presto,alle ore 6:00,e lui non aveva ancora riposato.
Pochi minuti dopo salirono in stanza anche la madre,Paloma e Zuleika,le altre due sorelle,seguite da Fortunè,il fratello.
Tutti lo salutarono prima e gli diedero la buonanotte,seguirono abbracci e saluti,dato che la mattina dopo soltanto
Yasmine lo avrebbe accompagnato all'aereoporto,e dopo questo, si ritirano tutti nelle proprie stanze e Mika
rimase solo sdraiato sul letto della sua stanzetta a pensare e ripensare al viaggio che molto presto avrebbe affrontato,
sorrise di nascosto al pensiero dell'iniziare a lavorare al nuovo album,e perchè la vita finalmente continuava a dargli
piccole grandi gioie, e dopo pochi minuti chiuse gli occhi e si addormentò.