O terra mia,
quanti insulti ti lanciano.
Quante offese hai subito.
Ti calpestano senza ritegno.
Non ricordano il tuo valore,
il tuo passato.
Quante ne hai passate.
Quante ne passerai.
O terra mia,
non disperar,
prima o poi ti ammireranno.
Quanti popoli hai ospitato,
senza chiedere nulla in cambio.
Ora vieni dimenticata,
quasi esclusa e abbandonata.
O terra mia,
dai frutti coś abbondanti,
dalle meravigliose antichità.
I Greci ti hanno amata e venerata.
Terra anche loro sei stata.
Quando mi allontano da te,
mi manchi tanto.
Sei la mia terra,
la mia amata casa.
O terra mia,
le tue tradizioni cercano di copiare,
una bella granita vogliono imitare.
Hai un mare limpido,
in cui tanti uomini hanno navigato.
O Sicilia mia,
si bedda.
Si u me cori.