Ti ho rivisto sai?
 Sono passati quattro anni. Sei invecchiato e dimagrito,ma quel sorriso spavaldo e malizioso fa ancora parte di te. Non so, forse, avrei dovuto avvicinarmi e dirti: ”Hei, ti ricordi di me?”. Sì, credo sarebbe stato un’entrata da urlo. Adesso che ci penso, accanto a te c’era un bimbo con degli occhi azzurri come un bel cielo d’estate.
Chi lo sa, che fosse tuo figlio? Tuo nipote? Oppure la tua carriera da ingegnere non ha avuto successo e allora hai ripiegato sulla professione di baby-sitter?Si dai prendiamoci in giro, come se non fosse evidente che quei grandi occhioni azzurri fossero, invece, la tua eredità. I tuoi occhi.. i suoi occhi. Già, gli stessi occhi che ho cercato di continuo negli occhi dei passanti. Gli stessi occhi che mi han fatto innamorare.
Non so bene quando e dove, ma qualcuno mi aveva fatto sapere della tua partenza. Scappavi da te stesso, da me, da tutto ciò che ti avrebbe impegnato per un periodo più lungo di quell’anno vissuto insieme. Tutto o niente. Questa è stata la costante della mia vita e tu mi dicesti semplicemente : “Mi dispiace, ma ho bisogno di tempo.” Che frase, che perla rara. Poi, scoprì in realtà che, a casa da te in Puglia una ragazza ti aspettava. L’amore quello vero a detta di tanti. Si insomma, finiti gli studi qui a Torino, era giunto il momento di tornare a casa. Ti scrissi tante di quelle lettere, ma mai nessuna fu spedita.
E ora? Ora che ti ho rivisto sale in gola il rancore e la delusione, mai realmente dimenticati.
Quattro anni sono lunghi e di cose ne son successe. Non sono più quella che hai lasciato.
Una laurea sempre più vicina in legge, un cane di nome Picasso di otto mesi che ben presto finirà per mangiarsi l’intera casa, due coinquiline pazze e sorprendenti. Quel migliore amico che ti legge dentro come nessun altro sa fare. Un lavoro soddisfacente. E L’amore?beh, l’amore … diciamo che è tutta un’altra storia.
Se dovessi rincontrarti domani, o tra cinquant’anni, quella domanda stupida te la farei lo stesso: “ Chi ti ha reso felice in tutto questo tempo? “