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Autore: Walking_Disaster    04/06/2014    2 recensioni
Lettera o pagina di diario, a voi la scelta, scritta da un giovane uomo ad un uomo ormai adulto. Amore/odio, colui che scrive non sa decidere.
ATTENZIONE: tra i due pg trattati c'è molta differenza d'età, ma sono entrambi maggiorenni. Elementi riguardanti il soprannaturale (vampiri) accennati.
Dal testo: "Ricordo che puzzava, quando ci fu consegnato quel che abbiamo ora. Puzzava di vodka, aveva le gote rosse, così come rossa era la punta del naso.
Chissà se sanguinava già allora? Probabilmente no. O perlomeno, il sangue aveva un altro sapore, le ferite erano d'altra natura. Meno slabbrate e meno infette, meno gravi e dolorose."
Genere: Dark, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Melodia in diretta dall'Inferno



Ricordo che puzzava, quando ci fu consegnato quel che abbiamo ora. Puzzava di vodka, aveva le gote rosse, così come rossa era la punta del naso.
Chissà se sanguinava già allora? Probabilmente no. O perlomeno, il sangue aveva un altro sapore, le ferite erano d'altra natura. Meno slabbrate e meno infette, meno gravi e dolorose.
Ricordo che io ero un ragazzino. Avevo pochi anni, ed ero alto la metà di quanto sono alto ora. Ricordo quanto mi infastidiva doverlo guardare in cagnesco dal basso. Non poterlo squadrare, non potergli lanciare sguardi di sufficienza perché mi sentivo ridicolo a farlo. Lanciavo occhiate del genere a tutti, alti o bassi. Ma non a lui. Lui era lui.
Voleva mia sorella gemella, a quanto sembrava, e parlava con me perché ero uno dei gemelli neri. Una delle pesti. Definizione riduttiva, a parer mio – io sono molto di più che solamente una delle pesti. Sono Mercuzio, metà della cui anima appartiene alla sorella. Sono Mercuzio, colui che ha il suo cuore in mano e colui che potrebbe stringere la presa fino a stritolarlo.
TUM. TUM.
Pulsa ancora tra le mie mani. Cola del sangue non suo lungo i polsi del musicista col veleno nelle vene. Il musicista che ha quel cuore in mano ed un buco al centro del petto.
Io vivo e lui morto o io morto e lui vivo?
Nella mia mano ho un cuore ormai bruciato, che batte anche se non dovrebbe. Io lo sento, si contrae tra le mie dita. E nel petto io ho un cratere, ma respiro. Ho una fossa, mi ha rubato tutto ciò che c'era. E lo odio per questo.
Non c'è riscatto, non c'è uscita. Mi vendico ogni giorno, ma non c'è soluzione. Tornerò sempre tra quelle stesse braccia che vorrei staccare dal suo corpo. Mi rende debole, lo odio e lo amo, e non so quale dei due sentimenti sia il più potente.
Diciassette anni di differenza. Cento anni, o forse mille. Passeranno le ore, la neve cadrà, ed il pendolo continuerà il suo moto infinito. Eterno, come lui. Ed io continuerò a fare ciò in cui sono più bravo: continuerò a baciargli le ferite, continuerò ad avvelenarci, a ferirci ed a farci sanguinare. Raccoglierò il nostro sangue in un ampolla, lo metterò sotto al cuscino. Lo terrò accanto a me, imprigionandolo tra le sbarre del mio pensiero. Ed ancora lo amerò, di notte, con le labbra vicino al suo orecchio a sussurrargli quanto sia inevitabile e quanto sia meraviglioso ciò che è nostro. Ci baceremo, ci morderemo. E torneremo ad odiarci, perché la giostra che ci siamo scelti gira con una melodia in diretta dall'Inferno. Ciò che siamo ci frusterà, le piaghe ci apriranno la pelle della schiena. Le cicatrici bruceranno, ci verseremo il fuoco in corpo. Ma il suo moto non ci concederà tregua. Non lo farà mai, perché siamo io e lui. Io e lui a scambiarci promesse, sangue, veleno e saliva.



Walking_Disaster's corner:

Per Simo, Alek, Cuzio e me. So much love.

Niente da dire su questo scritto. Lo composi qualche mese fa e poi lo consegnai nelle mani sbagliate, ma in ogni caso resta pur sempre mio e del mio personaggio. Quindi resta qui, tra le mie dita e nel mio cuore, come ogni cosa che scrivo.
Ci misi tanto dentro, lo ricordo bene, e ho pensato un bel po' di tempo se pubblicarlo o no. Alla fine però la scelta è stata questa e sono contenta. Spero piaccia :)

See you soon,
WD.


   
 
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