Mi trovavo sopra alla scala intenta a riordinare i libri nello scaffale più alto quando una voce richiamò la mia attenzione e guardai l’uomo dall’alto.
“Mi scusi? Disturbo? Buongiorno! Sono sicuro di essere entrato con il buon proposito di chiedere informazioni su di un libro… Ma non appena ho visto le gambe della bibliotecaria, credo di aver addirittura dimenticato chi sono… Mi dica, e il cielo mi punisca per la mia sgarbatezza , ha impegni per stasera?”
“Oh, buongiorno.. Mi spiace deluderla ma questa sera ho un appuntamento davvero importante…” Dissi mentre, cauta, scendevo dalla scala avvicinandomi all’uomo.
“Posso in qualche maniera dissuaderla dal parteciparvi?” Mi chiese sfoggiando il sorriso più impertinente che io abbia mai visto.
“Credo sia impossibile, ho un appuntamento con mio marito. Anzi, dovrebbe essere qui a momenti… E se solo sapesse chi è mio marito, oltre a non aver mai avanzato queste pretese, sarebbe già fuggito a gambe levate. Sa, non gode di un ottima reputazione.”
“Oh, beh… se la mettiamo in questi termini sono davvero nei guai… Credo di essermi innamorato di lei non appena ho sentito il suo profumo, pochi istanti dopo aver varcato la soglia…” Mi si avvicinò, e il suo volto era irrimediabilmente vicino al mio. Così vicino che mi sentii ipnotizzata da quello sguardo così profondo, spavaldo, sicuro di sé e maledettamente sensuale. Mi avvicinai e gli sussurrai all’orecchio :” Se hai finito di fare lo stronzo, puoi anche baciarmi adesso!”
“Ma suo marito non dovrebbe essere qui a momenti?”. Presi l’iniziativa e lo baciai con tutta la passione che mi ritrovavo in corpo da quando era entrato in libreria e lui ricambiò con altrettanto slancio.
“Mio marito sono sicura che non se la prenderà poi così tanto quando verrà a scoprire che l’ho baciata, Mr. Gold….”
Si mise a ridere e mi abbracciò, tenendomi stretta sulla vita. Scoppiai a ridere anche io e mi baciò con dolcezza il collo, giusto sotto alle orecchie… dove solo a lui avevo confidato essere il mio punto debole.
“Pensa se seriamente fosse entrato qualche baldo giovane, avrebbe di sicuro potuto godere della splendida vista…” Oh cielo! E’ così carino quando fa il geloso.
“Rumple…” Lo rimproverai cercando di sembrare seccata.
Mi sfiorò i lineamenti del  volto con un dito… “Scusami sweetheart, è che sei così bella…”
Mi sentii andare a fuoco le guance… Come riesce a farmi arrossire ogni volta, resterà sempre un mistero per me.
Si scostò dolcemente dall’abbraccio e sorridendo mi disse :” Belle, nel mio negozio ho trovato questo libro e sono fermamente convinto che il suo posto sia qui…”
Mi feci seria, incuriosita osservando la copertina leggermente sgualcita. Il libro non aveva un titolo ma c’era scritta una frase. Presi il libro tra le mani e lessi : “Quando siamo in biblioteca, possiamo essere in ogni angolo della terra.”
“Ma questa… è la frase che mi hai detto tu quando…” Mi appoggiò l’indice sulle labbra, per interrompermi.
“Su…coraggio, aprilo!” mi incoraggiò.
Aprii il libro e vidi che in realtà conteneva un pacchettino. Cominciarono a tremarmi le mani quando vidi che nelle pagine che erano state tagliate per far posto al regalo, c’erano scritte molte delle frasi che ci siamo scambiati e che ci hanno segnato il cuore. Le lacrime che cominciarono a scendere incontrollate, sembravano mandarmi a fuoco le guance. Lo guardai e non seppi dire nulla. Aprii il pacchetto e rimasi sorpresa del contenuto. Un braccialetto molto sofisticato con dei ciondoli ognuno diverso dall’altro, un filatoio, un libro, una rosa , un pugnale, una tazzina rigorosamente sbeccata… Ha sempre avuto buon gusto il mio Rumple!
“Allora, è di suo gusto Mrs Gold?” mi chiese inquieto, dato che non avevo ancora detto una parola.
Non riuscivo più a trattenere le lacrime che presto cominciarono a scendere copiose sul mio viso. Ero completamente estasiata di fronte a questo dolce regalo che percorreva i momenti più importanti della nostra storia! Gli gettai le braccia al collo e gli dissi grazie almeno una decina di volte. Sentivo il suo cuore battere all’impazzata tanto quanto il mio.
“ A cosa devo questo splendido regalo? “ chiesi, con la voce ancora strozzata dal pianto.
“Beh.. niente di speciale… Ti amo! E se non ricordo male più o meno una trentina di anni fa, ci siamo scambiati il primo bacio… Ciò che ha scatenato è tuttora motivo di vergogna per me, per avere dubitato di te, ma il fatto davvero importante era l’emozione che ho provato durante il bacio… Non credi?”
“Oh Rumple.. si..si…SI!!” . Gli tesi il braccio, volevo indossare subito quello splendido regalo e volevo fosse lui a farmelo indossare.  “ Solo tu potevi sapere che più di mille gioielli, preferisco sempre i regali fatti con il cuore. Davvero non ho parole!!Solo che ti amo e non potrebbe essere altrimenti!!!”


Inutile dire che la biblioteca chiuse leggermente in anticipo rispetto al solito orario di chiusura. Dovevo andare a festeggiare con mio marito l’anniversario del nostro primo bacio, avvenuto così tanti anni prima, ma il ricordo e le emozioni di quel momento erano ancora vive nel nostro cuore.
 
 
 
 





_{Accidenti!! Credo che non sopravvivrò ad atri 113 giorni di pausa. Anche perché siete voi a subirvi i miei deliri RumBellosi!!! Non ho ancora un’opinione su questa shot. Solo che la mia mente quando comincia a fantasticare è davvero pericolosa!! :D Aspetto che mi facciate sapere cosa ne pensate… e soprattutto, siete liberissimi di mandarmi a quel paese per gli orrori ai quali vi sottopongo :P
                                                                                                                                                                        ♫Rumple_Bumple♫}