See You
Lo guardo. Mi guarda. Mai creatura più bella riuscì a catturarmi.
Inclino la testa, lui fa lo stesso. Gli occhi fissi nei miei.
Un contrasto assurdo, quello del giallo e del nero. Due colori così belli insieme risulterebbero un’accozzaglia di sfumature, ma su di lui sono tutta un’altra storia.
Tendo la mano intrappolata in una rete di tubi ed elettrocardiogrammi.
Mi chiedo ancora come abbia fatto un gatto ad entrare in un ospedale, ma non mi importa realmente.
Miagola. Lo guardo ancora. Si avvicina, trattengo il fiato.
Cosa devo fare?
Allungo una mano, ma egli scompare.
Sulle labbra un “Posso vederti” mai pronunciato.