(POV FINE) il mattino successivo appena mi svegliai notai qualcosa sul mio comodino e appena misi a fuco vidi che era un mazzo di rose rosse con al centro una rosa bianca e un bigliettino vicino. Presi una rosa e inspirai il suo profumo, era davvero buono, poi presi il bigliettino e cominciai a leggerlo " Buongiorno amore mio, queste rose sono un regalo per te, comunque visto che oggi non c'è lezione ti aspetto di fronte la nostra serra alle 10.00 un bacio... Shade" che dolce, ma ora sarà meglio prepararmi sono già le nove.... entari in bagno e mi feci una bella doccia quando usci cominciai a prepararmi, mi misi dei jeans attillati chiari, una camicia bianca a giromanica, una giacca color corallo, dei tacchi di 10 cm color corallo, una borsa bianca e tracolla poggiata su una spalla, mi spazzolai i capelli che lasciai sciolti e mi diressi verso la serra. Appena fui arrivata vidi Shade e corsi verso di lui abbracciandolo subito dopo S:- finalmente sei arrivata-mi disse lui dandomi un bacio sulla fronte F:-non potrei mai dare buca al principe più dolce dell'universo- gli risposi io S:- meglio così mia principessa-mi prese per mano e mi portò fuori la scuola, in un roseto bellissimo con rose di tutti i colori e al centro un gazebo per prendere il te con lui. Andai a sedermi mentre lui mi versava il te, appena finito si andò a sedere di fronte a me e io comiciai a parlare F:- sai Shade questo roseto assomiglia molto a quello del regno della luna, mi piace- S:- Sono felice che ti piaccia il tuo futuro giardino- F:- Nessuno ha mai detto che sarei voluta diventare la regina del tuo regno- S:- è vero che nessuno l'ho ha mai detto, ma lo vuoi, lo so che non aspetti altro che il giorno del nostro fidanzamento per poi annunciare il matrimonio- F:-può essere- dissi io sorseggiando il mio te S:- senti Fine, che nome daremo ai nostri eredi?- a quella domanda per poco non mi andò il te di traverso F:- ma che domande sono queste??- S:-non dirmi che non hai mai pensato a come vorresti chiamare i tuoi figli??- F:-ma certo che ci ho pensato, da piccola discutevo sempre con Rein- S:- appunto, dimmi che nomi ti piacerebbe dargli- F:- per una femminuccia sarebbe bello Mayu oppure Ayumi, invece per un maschietto sarebbe bello Seiji o Shin- S:- sono dei nomi bellissimi e mi piacciono parecchio, anche se quelli che preferisco sono Shin e Mayu- F:- hai ragione sono dei nomi stupendi e hanno anche un bel significato- S:- Mayu significa piena dolcezza giusto??- F:-esatto, mentre Shin significa realtà- S:- questo significa che il prossimo principe del regno della luna avrà uno di questi due nomi- F:- è da quando stiamo insieme che penso a come sarà diventare regina, sempre piena di impegni, riunioni e altre cose di questo tipo, non riuscirei mai a capire niente- S:- non è vero io aiuto mia madre da molti anni ormai e non è così difficile come pensi, anzi alcune volte è pure divertente- F:- divertente?- S:- Certo, organizzare feste, scegliere le decorazioni, scegliere il menù assaggiare i piatti per vedere se piaceranno o meno- F:- mi piace quest'ultima parte- scoppiammo in una grossa risata e poi tornammo a parlare tranquillamente S:- senti Fine, cosa pensi del regno della luna?- F:- come mai questa domanda improvvisa?- S:- tu rispondi e basta- F:- penso che sia un regno fantastico, con sudditi stupendi e con tante meraviglie da vedere- S:- invece della famiglia reale- F:- una regina fantastica, una principessa dolcissima e un principe meraviglioso- S:- e del castello- F:- bellissimo, grandissimo, ma con statue che fanno paura- S:- davvero le statue dei miei antenati ti fanno paura?- F:- un sacco- S:- bè dovrai abituarti a vederle ogni giorno perché...- F:- tra poco sarò la futura regina del tuo regno, lo so Shade, lo so- S:- menomale che lo sai mia principessa perché sennò te lo avrei fatto ricordare io- F:- e in che modo mio principe- S:- così- e mi diede un bellissimo bacio sulle labbra, un bacio pieno di passione, amore e speranze per il futuro. Passammo così la giornata a bere te, a scambiarci baci e coccole, a giocare, a ridere, a scherzare e a preparare il nostro futuro.