Il sole era giā tramontato, ma le luminescenze del crepuscolo danzavano ancora nel cielo di quella cittā in festa che, apparentemente, era immune dai demoni e da ogni preoccupazione.
Ci trovavamo su uno dei ponti affollati che solcavano i numerosi canali della metropoli. Stavamo tornando a casa dagli altri dopo aver fatto la spesa, ma avevamo preferito fermarci a guardare quella folla festante e allegra che passava davanti ai nostri occhi, ignorando la nostra presenza: essi mi sembravano felici nonostante ci fossero, tra di loro, individui riportati in vita da Hazel.