Scroflezia.
Essere nato dall'unione di un uomo e di una “scrofa”, da cui il nome. Scroflezia, mezza umano, mezza maiale, chiamata dai suoi compagni Lezia pig. Quattro zampe, utilizzate due come gambe e due come braccia. In questo mondo, nessuno capisce questa povera bestia come possa sentirsi sola non avendo nessun’altro della sua specie. Suo padre, vedendo quale orribile e unico “mostro” aveva creato, è scappato dalla sua fattoria dove faceva parte anche la madre di questa bestiolina. Non riuscendo più ad avere una vita sociale per le allucinazioni che gli venivano sapendo che aveva una figlia “scroflezia”, alla fine il padre scelse il suicidio. La madre, la scrofa, non capiva. Non essendo un essere umano e quindi non potendo ragionare e non avendo un cervello molto sviluppato, non comprendeva e non sentiva quell’essere come proprio cucciolo e così, ha vissuto la sua vita normalmente con gli altri maiali. Questa creatura, Scroflezia, non riusciva bene neanche a parlare, poichè sapeva solo poche parole umane e qualche verso utilizzato dai maiali. L’unica cosa che poteva fare, dopo aver abbandonato la scuola poiché non era affatto brava in alcuna materia, era passeggiare, passeggiare, passeggiare, per tutta la sua vita...